23 Ottobre 2023

F1 USA, bilancio: ride il solito Max, Ferrari ancora rammarico

Il 18° GP della F1 fa sorride per la 50° il Cannibale Max. La Ferrari scattava dalla pole, ma archivia un'altra giornata da pianto

Max Verstappen, GP Usa F1

La prova numero diciotto della F1 è andata in archivio, lasciano con sé qualcosa di positivo e qualcosa di negativo. Alla fine, come dopo ogni appuntamento, c’è chi sorride e chi invece esce rammaricato. Vediamo insieme allora, chi sicuramente sorride e chi invece esce sconsolato dal GP degli USA (qui cronaca e classifica)

Dal sorriso di Verstappen a quello di Sergeant

Un sorriso grosso come una casa lo continua a portare Max Verstappen, che in terra statunitense trova la sua cinquantesima vittoria. Un successo prestigiosissimo dentro una stagione che lo ha visto sempre al Top. Il sorriso alla fine lo trova anche Lando Norris, dopo aver faticato non poco durante la gara. Un secondo posto portato a casa e la convinzione che così, la sua prima vittoria arriverà presto. Carlos Sainz si è unito al club dei sorridenti, grazie alle penalità del dopo gara. Lo spagnolo giunge terzo, un podio che fa morale come fa morale essere arrivato al traguardo davanti al compagno di squadra.  

Sorride questa volta anche Sergio Perez, che arriva si ai margini del podio ma è parso più in palla rispetto alle sue ultime uscite. Certo che poi ci sono tre piloti che non ti aspetti e che invece forse sono sorridenti dopo il GP degli USA quasi quanto Verstappen. Il primo è Lance Stroll, che partito dalla Pit Lane è risalito fino alla settima piazza. Il secondo è Yuki Tsunoda che per la prima volta in carriera riesce a conquistare il giro più veloce in gara e va pure a punti. L’ultimo è Logan Sergeant che in casa riesce a trovare il suo primo punto in Formula 1. La speranza è che per il pilota statunitense questo possa segnare il punto di partenza, dopo le tante critiche ricevute.  

I rammarichi di Hamilton e Leclerc sono i più forti

Ci sono due rammarichi che escono dal GP degli USA in maniera evidente. Il primo è quello di Lewis Hamilton, che in gara era riuscito nel finale quasi a riprendere Max. Il dopo gara per lui è tragico, visto che gli viene combinata una penalità per irregolarità al fondo. Il suo secondo posto viene cancellato e viene squalificato dalla gara. La stessa sorte tocca a Charles Leclerc, che si vede cancellare il suo sesto posto in gara. Il ferrarista dopo un venerdì super promettente ha visto il suo weekend andare sempre peggio. La gara è stata un disastro, con errori di strategia che hanno tenuto il monegasco fuori dal podio. La squalifica post gara era imprevedibile, ma non c’è stato divertimento neanche in una corsa segnata dal rammarico.

Un altro grande rammarico è quello di Fernando Alonso che, come il compagno, era rinvenuto su in gara dopo la partenza dalla Pit lane. Lo spagnolo però, nel finale si è dovuto ritirare per un problema tecnico sulla sua monoposto. Addio all’ottavo posto, che si sarebbe trasformato in sesto viste le penalità. Nei rammarichi io ci metterei anche Esteban Ocon ed Oscar Piastri, che si sono ritirati troppo presto per via di un contatto tra loro due. Vedendo i compagni, sicuramente potevano ambire alla zona punti, ma così non è stato.   

Il Messico la prossima tappa dopo il Gp degli USA

Il GP degli USA, quindi, entra nell’album dei ricordi e già da giovedì saremo concentrati sul Messico. Città del Messico ospiterà la diciannovesima tappa del mondiale con la consapevolezza che chi oggi sorride vorrà continuarlo a fare, mentre chi oggi è rammaricato vorrà ritrovare le forze in terra messicana.   

Foto: presa dai social di Max Verstappen

Lascia un commento