6 Maggio 2024

Formula 1: le cartoline da Miami, chi ride e chi piange  

La Formula 1 ha saluta Miami con una bella storia, la storia di Lando Norris che ha vinto la sua prima gara, rendendo tutti più felici.

La sesta tappa di questa stagione di Formula 1 ci saluta e lo fa nella maniera più dolce possibile. Il campionato definito da tutto come scontato, continua a fare record di ascolti in TV e continua a fare pienoni ovunque vada. Ieri altro che finale scontato, l’epilogo è stato da filmone americano: dopo tutto siamo a Miami.. La città della Florida ha visto vincere il pilota più amato, quello che cui fai fatica a non voler bene. Lando Norris è un testimonial perfetto per questa Formula 1, perfetto anche per il marketing: ne abbiamo parlato qui.

Le cartoline dei buoni propositi

Norris ha spedito subito dopo la gara una cartolina con la foto suo primo kart, quello che gli ha cambiato la vita. L’ha mandata alla mamm che aveva paura nel vedere il figlio correre in minimoto mentre cercava di emulare il suo idolo Valentino Rossi. La mamma che è sempre la mamma, decise così di regalargli un kart, dal quale è nata questa sua prima vittoria in Formula 1. Una cartolina per Maranello con la SF-24 di ieri è stata spedita da Charles Leclerc. La McLaren ha portato gli aggiornamenti a Miami mentre la Ferrari no, chissà se questo ha giovato contro le possibilità di successo del monegasco, che va ribadito ha messo su un ottimo fine settimana. Una cartolina di ringraziamenti con lui sul podio a festeggiare è partita da Andrea Stella alla sede McLaren. Noi lo sapevamo, noi abbiamo sempre creduto nelle sue capacità, goditi questo momento Andrea!

Una cartolina di lui commosso è partita da Max Verstappen in direzione dell’amico Lando. Ieri sembrava che non gli importasse che fosse arrivato secondo, nemmeno che fosse l’ultima di Adrian Newey con la Red Bull. Vero, lui che finisce secondo è una pagina da cartoline del pianto, ma che volete farci? L’amicizia mostrata ieri vale più dei tre titoli conquistati in carriera. Una cartolina con la foto del telaio della sua Racing Bulls è stata spedita da Yuki Tsunoda a Faenza. Il giapponese in gara batte ancora una volta Daniel Ricciardo, perché tolta la Sprint anche sul suolo a stelle e strisce il giapponese ha dato paga. Una cartolina con bell’uno sopra è partita da Esteban Ocon in direzione della sede Alpine. Il primo punto stagionale per la casa transalpina è arrivato, era ora! Adesso testa bassa e continuare a pedalare.

Le cartoline del rammarico

Una cartolina con i prezzi dei danni della sua MCL38 è stata spedita da Oscar Piastri a Carlos Sainz. Lo spagnolo è stato penalizzato e alla fine ci hanno rimesso entrambi, ma sapete cosa penso? Che è stato un incidente di gare e delle volte bisogna lasciarli fare questi ragazzi. Una cartolina con la foto della partenza è stata spedita dalla Red Bull a Sergio Perez. Alla prima curva ha rischiato di travolgere l’auto gemella di Max Verstappen, una follia che sarebbe costata carissima al messicano, che deve ancora rinnovare l’accordo. Una cartolina con il suo sguardo cupo e triste è stata spedita da Lewis Hamilton alla Mercedes. Il leone inglese è in evidente stato depressivo, qualcuno lo salvi, sembra lottare da solo contro tutti.

Una cartolina con le sue dichiarazioni post Sprint è stata inviata da tutti i fan della Formula 1 a Fernando Alonso. Il senso del suo discorso faccio fatica a capirlo, onestamente da lui, quel tipo di scuse non me le aspettavo. Una cartolina di rimpianti è stata spedita da Logan Sargeant al pubblico di casa. Lo statunitense aveva bisogno di una prova importante a Miami ed invece è finito contro il muro. Non per colpa sua, ha comunque disputato un weekend al di sotto le attese, ora l’ombra alle sue spalle di Andrea Kimi Antonelli si fa davvero più grande. Una cartolina con la scritta penalità è partita dalla direzione gara ed è stata ricevuta da Kevin Magnussen. Il pilota danese ha fatto di tutto per farsi odiare dai colleghi nella città della Florida. La sua guida aggressiva e da vero vichingo, questa volta ha oltrepassato ogni limite.

La Formula 1 sta per arrivare a casa nostra

La Formula 1 è pronta a salutare il Nord America e a volare in Europa. La prima destinazione nel vecchio continente è di quelle che ci riempiono gli occhi di gioia. Imola si sta già preparando, il sold out è già stato annunciato come è già stata annunciata la passioni di tutti noi per il passaggio di questo magnifico campionato. L’autodromo Enzo e Dino Ferrari vorrà vivere un fine settimana rosso, ma sa anche che la cosa più importante sarà avere una gara bella e ricca di emozioni come Miami. Ora noi ci prepariamo, mettiamo il nostro vestito da festa. Se qualcuno aveva un impegno per domenica 19 maggio, l’annulli subito!

FOTO: social Formula 1

Lascia un commento