11 Dicembre 2023

Formula 1: Franz Tost, il fondatore della Toro Rosso ai titoli di coda

Franz Tost ha lasciato la guida dell'Alpha Tauri, ex Toro Rosso. Dal mito Minardi ha fatto nascere un'altra scuderia

Il 2005 segnava l’addio alla Formula 1 della Minardi, dopo 20 anni di attività. Tutto ciò faceva credere che la struttura di Faenza potesse spegnersi per sempre, ma così non fu. La Red Bull acquisì tutto, lasciando intatta la struttura e creando il suo team B. Quel team si chiamava Toro Rosso ed ha avuto un unico papàper tutti questi anni, che vanno dal 2006 al 2023. Franz Tost ha fatto crescere la piccola scuderia, arrivando addirittura a conquistare due vittorie nel campionato più prestigioso al mondo. Ora però, le strade tra il team e il suo team principal si sono divise dopo Abu Dhabi. Dopo un matrimonio di successo aveva bisogno di nuove sfide.

Franz Tost da pilota alla guida di un team di Formula 1

Dietrich Mateschitz proprietario della Toro Rosso non ci pensò un’attimo a dare il posto da team principal a Franz Tost, dopo che egli aveva già lavorato in Formula 1 ed aveva preso parte a campionati minori. Tost veniva già dal mondo delle gare, avendo lui stesso corso a lungo. La Formula Ford e la Formula 3 furono teatro delle gare da giovane dell’austriaco, che però non riuscì mai a decollare, tanto che nel 1993 cambiò completamente ramo. Iniziò a curare l’immagine di Ralf Schumacher che correva nel team WTS in Giappone. Un ruolo che seppe ricoprire, tanto che lo portarono in Formula 1 con la BMW. Franz collaborò con la casa tedesca agli inizi degli anni 2000, quando iniziò la fornitura di propulsori per la Williams. Nel 2006 come abbiamo detto in precedenza, accetta la chiamata della Red Bull per seguire il suo team minore. Un team che aveva e che ha tutt’ora lo scopo di far crescere i giovani dell’accademy austriaca.

Cosa accadde durante il GP d’Europa 2007

Il sua gestione della scuderia è stata un successo ma ha lasciato anche molto veleno. La vicenda che tutti ricordano è quella del 2007, più precisamente del 22 luglio. Quel giorno si corse il GP d’Europa al Nurburgring e fu vinto da Fernando Alonso con la McLaren, ma la nostra storia parla di un’incidente. La gara iniziò sotto un violento acquazzone che mise i team e i piloti in seria difficoltà, con i due piloti del team di Faenza che escono di scena dopo due giri per essere andati a muro per acquaplaning. Tost secondo il pilota statunitense Scott Speed iniziò ad inveire contro lui e il compagno Vitoantonio Liuzzi. Il manager secondo lo statunitense lo avrebbe aggredito perché troppe volte sarebbe finito a muro durante la stagione. Tost ha sempre smentito il fatto, Speed dal canto suo, decise di rescindere il contratto con la Toro Rosso dopo quel weekend.

Il cambio di nome del team e le due vittorie

Chiusa la parentesi del 2007, arrivò quella bellissima del 2008. La scuderia di Faenza aveva iniziato una collaborazione con la Ferrari per quanto riguarda i propulsori. La stagione segue il percorso stabilito, fino alla gara di Monza. La pole viene conquistata da un giovane tedesco di nome Sebastian Vettel che guidava proprio una Toro Rosso. La gara viene corsa sotto la pioggia e Sebastian sembra gestire ogni giro, tanto da arrivare per primo alla bandiera a scacchi dopo 53 tornate. Franz Tost ci era riuscito, aveva portato alla vittoria la piccola scuderia di Faenza, lo aveva fatto addirittura prima della madre Red Bull. Quel giorno è ancora ricordato a lungo dagli appassionati italiani, anche perché a vincere non fu una Ferrari, ma sapere che a vincere era stata la squadra che aveva preso il posto di Minardi fece innamorare i tifosi sugli spalti.

Le stagioni seguenti non portarono a grandi trionfi, anche perché lo scopo della scuderia rimase quello. Scopo che funzionava dato che Vettel l’anno dopo andò in Red Bull e nel 2010 vinse il suo primo titolo iridato con la casa austriaca. Nel 2020 arriva il fatidico cambio di denominazione, la sede resta a Faenza ma il nome cambia da Toro Rosso ad Alpha Tauri. Il nome è lo stesso della linea di abbigliamento della Red Bull. Lo stesso anno, Franz Tost riesce a togliersi un’altra grande soddisfazione e lo fa sempre a Monza. Quella gara è ricordata per l’assenza dei tifosi causa Covid, ma venne riscaldata da Pierre Gasly che trionfò a mani basse. Un’altra volta in casa, un’altra gara da cardio palma vinta da Gasly per soli 4 decimi sullo spagnolo Carlos Sainz sulla McLaren.

Ora tocca a Laurent Makies

17 anni di storia conditi da due vittorie sotto la guida dell’austriaco. Franz Tost che non sarà più alla guida della scuderia di Faenza dal prossimo anno resterà per sempre legato al nome di questo team. Il suo posto verrà preso da Laurent Makies, che ha salutato la Ferrari già a metà luglio. Il francese avrà il compito di continuare il duro lavoro di Tost che nel tempo ha fatto diventare la scuderia B della Red Bull, un team dove accasarsi per rincorrere il sogno di arrivare in alto. Il futuro di Franz non si sa, quello che sappiamo è che prima Toro Rosso e poi Alpha Tauri dovranno per sempre essere grati a lui. Nel 2024 la scuderia cambierà ancora nome, ancora è sconosciuto, il tutto dipenderà dal nuovo sponsor che investirà sulla piccola scuderia di Faenza, nata dalle ceneri della Minardi.  

FOTO: social Alpha Tauri

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