31 Gennaio 2023

Ferrari 2023: migliora la struttura organizzativa

Ferrari 2023: il gardening leave potrebbe nascondere l'attesa verso un nuovo e inedito direttore tecnico per la prossima stagione

Ferrari 2023

I recenti cambi messi in atto da Ferrari per il 2023 comprendono l’avvicendamento al vertice della GES. Mattia Binotto ha lasciato la storica scuderia modenese dopo una vita spesa a Maranello. Al suo posto ecco Vasseur, manager francese pronto a cambiare le misure operative. La “trasformazione lavorativa” era necessaria per centrare un chiaro e tanto bramato obiettivo: tornare a vincere.

L’anelito del Cavallino Rampante inerente la prossima stagione non poteva prescindere in assoluto da tale contesto. Il progetto F1-75, fallimentare nel risultato, ha comunque prodotto un’inversione di rotta rispetto al recente passato. A livello tecnico, pertanto, la strada intrapresa è senz’alto quella corretta. È tutto il resto, a quanto pare, a non avere funzionato a dovere.

Secondo le informazioni raccolte dalla redazione di Formula Uno Analisi Tecnica, la Ferrari 675 è nata sulla base della vecchia vettura “corretta ” in diverse aree (leggi qui le anticipazioni). Ma come detto, in F1 il solo aspetto tecnico non consente di raggiungere gli esisti desiderati.

Ferrari 2023
Debutto della pista per Frédéric Vasseur, team principal Scuderia Ferrari – Stagione 2023

La centralità del programma non può assolutamente trascurare determinati aspetti fondamentali. Uno su tutti l’amministrazione delle risorse umane che agiscono vicino e lontano dalla pista. Inoltre, per la rossa, l’aspetto curioso riguarda l’assenza di una figura chiave all’interno di una squadra della massima categoria del motorsport. Carica che nelle altre scuderie è ricoperta da un solo individuo.


F1/Ferrari: direzione tecnica ancora assente

Quando mancano circa tre settimane ai pre season test, il Cavallino Rapante non ha ancora colmato una lacuna. Il direttore tecnico, infatti, resta un ruolo da definire. Difficile pensare a una soluzione interna in quanto, se così fosse, l’incarico sarebbe già stato assegnato da tempo. Ecco che la possibilità riguardo l’attesa di una persona esterna al team in grado di assumere l’occupazione diviene assolutamente realistica. Per continuare la lettura e approfondire in dettaglio la tematica clicca su questo link per accedere allo scritto dedicato.


Autore e illustrazioneAlessandro Arcari – @berrageiz

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