9 Novembre 2023

F1: George Russell, quant’è dura essere il compagno di Hamilton

Il 2023 di George Russell si sta rilevando al di sotto delle sue qualità e soprattutto sta perdendo il confronto contro Lewis Hamilton.

Il 2023 di George Russell sta volgendo in negativo, in netta controtendenza con l’andamento della passata stagione. Il giovane leone inglese è in balia del vecchio leone britannico che non lascia nulla a nessuno. Una sfida che in un anno ha cambiato radicalmente faccia: in questo momento Lewis sembra avere molta più fame del nuovo. Gli ultimi due GP di questa estenuante stagione potrebbero permettere a Russell di uscire da tale incantesimo, altrimenti si dovrà parlare di una stagione deludente sotto tutti i punti di vista.  

Il 2022 aveva illuso ad un cambio della guardia

Il primo anno in Mercedes di George Russell è stato più che positivo, tanto che in molti credevano che il tempo di Hamilton come prima punta stesse per terminare. Il 2022 del giovane britannico è stato molto positivo, trattandosi anche del suo primo anno in un top team. Le stagioni in Williams sono servite a formarlo e cercare delle volte di fare dell’imprese. Imprese riuscite soprattutto in qualifica, quando con la vettura di Grove era capace di stare tra i primi. Ecco, forse l’esordio con la casa di Stoccarda aveva caricato molto George, che si trovava sempre a battagliare per la zona punti, come minimo.

Sette sono stati i podi conquistati in stagione, prima di arrivare all’apoteosi di Interlagos. Russell aveva un atteggiamento diverso rispetto a Lewis. Questo perché Hamilton stava vivendo una stagione con la Mercedes che non gli era mai capitata, non riuscendo mai a lottare per la vittoria. Lo stato d’animo, quindi, era diverso e questo ha permesso al pilota numero 63 di aggiudicarsi la sua prima vittoria in Formula 1. Lo scorso anno in Brasile proprio davanti al compagno di team, George era riuscito a trovare la prima gioia. Tutti credevano che ormai il talento fosse sbocciato e che si fosse candidato ad un 2023 come antagonista del campione Max Verstappen. Il tutto però non è accaduto, anzi è successo l’inverso.

L’anno della conferma lo è stato per Hamilton

George Russell a due gare dalla fine della stagione ha collezionato in questo 2023 un solo podio. Il podio è giunto a Barcellona, durante la settima prova del campionato. Il podio da lì è stato un lontano ricordo, arrivando in gara al massimo al quarto posto. Risultati deludenti per lui, viste le attese che c’erano. La sua annata è stata deludente anche per via dei ritiri, ben 3 rispetto ad uno dello scorso anno. Il quarto posto nella classifica generale del 2022 è un lontano ricordo, dato che ora è ottavo con 156 punti. Qualcosa non ha funzionato tra lui e la W14, che non è stata di certo la miglior Formula 1 progettata dalla casa tedesca.     

Il problema è che sé lo scorso anno Russell è riuscito ad essere la prima Mercedes, quest’anno non è stato così. Il rapporto con il compagno Hamilton è davvero impetuoso, quello che ha raccolto il pilota numero 44 è molto di più. Il vecchio quindi, si è ripreso lo scettro di leader nella scuderia. Una vera e propria sconfitta per George, dato che nell’attuale Formula 1 è molto semplice essere schiacciato dai giudizi negativi. Il vero punto che emerge è che sembra che George abbia meno voglia di Lewis, di lottare e combattere con una vettura inferiore. Un fattore che non dovrebbe esserci, vista anche la giovane età di Russell, appena 25enne. Hamilton ha 38 anni e ben 7 titoli alle spalle; quindi, è impensabile che possa aver più fame di un ragazzo che sogna di vincere il suo primo titolo mondiale.

George Russell deve togliersi un peso  

Russell lo sa, avere come compagno Hamilton non è semplice ma deve riuscire a togliersi tale peso. Quando si sarà tolto questo fardello, forse riuscirà a guardare i weekend di gara in un altro modo. Il talento di questo giovane lo conoscono tutti, non è di certo da uno che può fare un solo podio in stagione. Il 2023 ormai è andato, anche sé qualcosa di buono si potrebbe raccogliere a Las Vegas e ad Abu Dhabi. Nel 2024 però, George Russell deve per forza capire la Mercedes meglio del compagno e provare ad alzare l’asticella. Il momento ci porta a spingersi al podio, visto che non sappiamo quale altro gioiello sarà capace di creare Adrian Newey con la Red Bull. Ritrovarsi è la cosa principale per il giovane principe, perché dietro, c’è un Lando Norris che scalpita sempre di più come prossimo beniamino di sua Maestà.   

FOTO: social Mercedes-AMG Petronas F1

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