11 Novembre 2023

Daniel Ricciardo: Il sorriso ritrovato tornando a casa

Daniel Ricciardo dopo un 2022 molto difficile è rinato in questo 2023, grazie al ritorno sotto le ali di mamma Red Bull.

La fine della passata stagione era molto triste per Daniel Ricciardo perché, dopo la sua ultima gara con la McLaren ad Abu Dhabi, aveva perso il suo posto sulla griglia della Formula 1. La Red Bull gli aveva offerto un ruolo come terzo pilota. Il 2023 di Ricciardo era quindi partito come ruolo di rincalzo della casa austriaca, oltre che da collaboratore per migliorare la RB19. Poco forse per lui, che scalpitava per tornare a sfrecciare in pista e l’opportunità è giunta dopo il GP di Gran Bretagna, dato che il pilota Alpha Tauri Nyck De Vries è stato licenziato. Il posto dell’olandese è andato a Daniel che in un solo boccone ha ritrovato il sorriso e ha dimostrato il suo valore.  

Il momentaneo abbandono dalle gare è stato uno scossone forte

Nei quattro anni lontano dalla Red Bull, Daniel Ricciardo ha raccolto relativamente poco. I due anni in Renault sono stati molto al di sotto delle sue possibilità, tanto che ha chiuso l’avventura con soli due podi. Due terzi posti, giunti al secondo anno, nel 2020, che si è rilevata causa pandemia da Covid19, una stagione anomala. Il passaggio in McLaren serviva all’australiano per ritrovare sé stesso e voleva farlo con una casa blasonata come quella britannica. Il rischio ha portato al ritorno alla vittoria a Monza 2021, ma ha anche evidenziato come l’amore tra lui e la casa di Woking non sia mai sbocciato. Proprio mentre si stava accendo la stella del compagno Lando Norris.

Il 2022 è un autentico anno no, talmente tanto, che il risultato migliore è un sesto posto conquistato nella gara di casa. Il weekend di Melbourne non è stato sufficiente per mantenere il posto, anche perché la scuderia inglese ingaggia Oscar Piastri. Il giovane australiano prende il posto di Daniel, aprendo di fatto un momento duro per Ricciardo. Le vie per restare in Formula 1 sono pochissime, anzi sono zero. Tutti hanno già il loro pilota per il 2023 e nessuno sembra voglia stravolgere i propri piani per il sorridente Ricciardo. La chiamata arriva dal vecchio amore, un amore che si era interrotto in Messico nel 2018.   

Il ritorno a casa è stata la sua salvezza

Il suo passaggio in Renault era già segnato, ma in Messico dopo la sua Pole Position, i vertici della casa austriaca non sembravano felici. Questo perché Daniel aveva tolto la prima piazza alla stella nascente della Red Bull, Max Verstappen. Inizia così un duro allontanamento tra la casa e il pilota, che sì è risolto a fine 2022. La scuderia austriaca cercava un pilota di riserva ed ha chiesto a Daniel Ricciardo se fosse disponibile a tornare, il pilota ha accettato con la speranza che potesse correre magari un weekend, nel caso di forfait di uno dei quattro piloti nelle due scuderie della Red Bull.

Il momento di tornare in pista arriva al Hungaroring, quando l’Alpha Tauri di comune accordo con la casa madre Red Bull, licenzia il pilota De Vries ed accoglie a braccia aperte Daniel Ricciardo. Il suo ritorno però, non è dei migliori: in Ungheria fa tredicesimo ed in Belgio addirittura sedicesimo. Il confronto con il compagno Yuki Tsunoda si fa sentire, visto anche che il nipponico corre regolarmente. L’Olanda poi è un duro colpo, Ricciardo si fa male e quindi è costretto ad alzare bandiera bianca per quel round e per gli altri quattro successivi. Torna ad Austin negli USA, dove arriva quindicesimo. La vera svolta arriva in Messico, dove in qualifica fa quarto ed in gara settimo. Le fiducie perse tornano, come torna il sorriso sul volto del pilota di origini italiane. Interlagos è un’altra grande prova, dove gira per tutta la gara con tempi da quarto posto, peccato che per un contatto ad inizio gara, la sua prova sarà un calvario.

Daniel Ricciardo punta ad un grande 2024

Il 2023 sta volgendo al termine e con esso ha già portato ad un annuncio. Nella prossima stagione, Daniel Ricciardo correrà ancora con l’Alpha Tauri. Daniel però, sogna prima di smettere, di tornare nella casa madre per giocarsi le sue ultime possibilità. Un traguardo difficile per il quale già sa che dovrà svolgere un 2024 davvero importante. Solo raggiungendo grandi risultati il pilota australiano può ambire ad un ritorno a casa, senza rischia addirittura di perdere il posto. Questo perché Liam Lawson è lì che scalpita, dopo aver già sostituito Ricciardo durante l’infortunio. Il giovane neozelandese ha dimostrato tanto e sicuramente e vuole arrivare in Formula 1 da titolare il prima possibile. Ora però è il tempo di Daniel che ha ritrovato il sorriso ma cosa ancora più importante, ha ritrovato quella fiducia che gli era venuta meno, negli anni in cui aveva abbandonato il nido Red Bull.

FOTO: social Alpha Tauri

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