Bol d’Or Pre Test: prove a Magny Cours con tutti i top team

Come da tradizione prima del Bol d’Or a Magny Cours sono stati organizzati due giorni di test al fine di preparare la 24 ore forse più attesa dell’anno per il panorama dell’Endurance. Nelle giornate del 24 e 25 agosto si sono presentati tutti i top team favoriti per la vittoria finale, più un discreto numero di equipaggi che competeranno nella classe Superstock. Con i tempi soltanto “ufficiosi” e spesso mascherati dalle stesse squadre, che non vogliono mostrare le carte in anticipo, si trova dunque a fare un bilancio sentendo esclusivamente l’opinione dei principali protagonisti del Bol d’Or.

Favorito resta il Suzuki Endurance Racing Team (SERT), vittorioso in questi ultimi anni, pronto a difendere il trofeo nonostante alcuni cambiamenti significativi. Da 2 a 1 sola moto schierata, con anche un equipaggio per così dire “inedito”: Vincent Philippe e Barry Veneman confermati, al posto dell’infortunato Guillaume Dietrich rispunta Olivier Four, campione Supersport in carica, già pilota SERT nel biennio 2004/05 con una vittoria all’attivo al Bol d’Or. La compagine di Dominique Meliand ha lavorato in questi test senza soste, con anche un vantaggio significativo sugli avversari: a giugno, in esclusiva, sono state effettuate delle prove in notturna che, logicamente, torneranno utili il 12-13 settembre.

Da Suzuki a Yamaha, passiamo al team GMT94, che al Bol d’Or insieme a Yamaha France presenterà la “YZF R1 GMT94 Replica” (con un prezzo superiore ai 50.000 euro!), ma cercherà di riappropriarsi della vittoria in una classica dell’endurance. Confermato il terzetto composto da Sebastien Gimbert, Erwan Nigon e Carlos Checa, c’è grande fiducia grazie al supporto di Pirelli ed un nuovo propulsore preparato dalla factory MG Competition, molto rinnovata in ambienti Superbike.

Novità anche per Kawasaki France, con il Gilles Staffler Racing che data l’indisponibilità di Julien Da Costa ha puntato su di un terzetto tutto spagnolo, legato ovviamente alla casa di Akashi. In pista proveniente dal CEV ci sarà Kenny Noyes, mentre dal Team Pedercini di Superbike e Superstock troveremo rispettivamente David Salom e Javier Fores, quest’ultimo scivolato nel corso dei test con anche una botta alla mano destra.

Più soddisfatti in casa Michelin, con il Power Research Team che ha potuto contare su di una Honda CBR 1000RR nuova di zecca ed un Matthieu Lagrive in formissima, lasciato libero dal ritiro dalla competizione di Honda France. Per il Bol d’Or il “Bibendum” crede nel podio, mentre per la vittoria assoluta si darà massimo supporto a Yamaha Austria.

Già, non ci siamo dimenticati: YART, vicinissima al titolo (basterà un solo punto tra Magny Cours e Doha) ha lavorato nei test con grade dedizione senza tuttavia “farsi notare”, un pò come accaduto a Le Mans con i risultati che tutti conosciamo.

Alessio Piana