27 Luglio 2019

8h Suzuka: Le strategie Kawasaki affidate ad un tecnico italiano

L'elettronico Danilo Casonato avrà un ruolo fondamentale nelle strategie di gara dell'equipaggio di Akashi con Rea, Haslam e Razgatlioglu

Kawasaki, 8h Suzuka

Kawasaki non vince la 8 Ore dal lontano 1993, cioè dai tempi di Scott Russell e Aaron Slight. In quella stagione Russell firmò un clamoroso “grande slam”, conquistando anche il Mondiale. E’ la stessa impresa nel mirino di Jonathan Rea, che sarà capitano del team #10 che comprende anche Leon Haslam e Toprak Razgatlioglu. Per ribaltare il pronostico e dare scacco matto alle corazzate Honda e Yamaha, la “piccola” Kawasaki ha affidato quest’anno l’intera gestione del progetto “8 Ore” al team Provec, la stessa struttura plurititolata in Superbike. I giapponesi hanno delegato l’intera catena di comando agli stessi uomini del Mondiale. A capo delle operazioni ci sono Guim e Biel Roda, la “mente” del box è Pere Riba mentre Danilo Casonato (in basso a destra nella foto d’apertura) è a capo degli elettronici.

CERVELLO ITALIANO

Danilo Casonato, un passato in Aprilia ma da molti anni in Kawasaki, avrà un ruolo delicatissimo. Alla 8 Ore uno dei parametri più importanti è la gestione dei consumi: bisogna andare più forte possibile spendendo poca benzina, allungando al massimo ogni stint. Inoltre tutti i parametri elettronici vanno programmati per adeguarsi alla strategia di gara che viene impostata prima della partenza ma viene costantemente adattata alle condizioni che possono cambiare:  variabile meteo, ingressi in pista della safety car, situazione di classifica e molto altro.

NUOVA GESTIONE

Kawasaki ha un forte programma di sviluppo in termini di tecnologia, ma voleva fare un passo avanti nella gestione delle gare“, spiega Biel Roda. “In passato la 8 Ore è stata gestita da Kawasaki Heavy Industries con il Team Green, quest’anno hanno deciso di fare diversamente, coinvolgendo la stessa struttura del Mondiale Superbike. A Suzuka corriamo con pneumatici Bridgestone, quindi non possiamo importare tutti i dati.  Per quanto riguarda la geometria e il set-up, dobbiamo andare in una direzione molto diversa. Inoltre, in questa gara è necessario deliberare un assetto che si adatti ai tre piloti che hanno normalmente esigenze diverse. Abbiamo seguito noi di Provec anche tutti i test pre gara.” 

DUE DONNE AL COMANDO

Biel Roda rivela che “noi rispondiamo al vertice di KHI, che in questa occasione è rappresentato da…due donne. Si fidano molto di noi, stanno profondendo un grande sforzo per tentare di vincere la 8 Ore. Il problema di Kawasaki Heavy Industries è la dimensione del reparto corse: sono una dozzina di persone, e combattono contro Yamaha e Honda che hanno struttura di sviluppo e budget molto più grandi. Ma abbiamo alcuni vantaggi. Noi abbiamo un’esperienza vincente in Superbike, di cui Honda non dispone. Inoltre sono convinto che abbiamo i migliori piloti. Abbiamo tutto per essere competitivi. Vincenti? Vedremo domenica sera…”

Danilo Casonato

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