4 Agosto 2023

HRC al top nelle prime qualifiche della 8 ore di Suzuka 2023

Honda HRC primeggia nelle Qualifiche 1 della 8 ore di Suzuka 2023: YART Yamaha con Canepa prima inseguitrice.

HRC al top nelle prime qualifiche della 8 ore di Suzuka 2023

Il tifone Khanun, il cui arrivo è previsto tra sabato e domenica, ha concesso una tregua nel corso dell’intenso venerdì di attività della 8 ore di Suzuka 2023. Le 50 squadre al via della 44^ edizione della “gara delle gare” hanno dovuto affrontare una triplice sessione di prove libere e, non da meno, l’inaugurale tornata di qualifiche ufficiali, con una sostanziale riconferma dei valori in campo emersi sin dai test dello scorso mese di luglio. Honda HRC, grazie soprattutto a Tetsuta Nagashima (suo il primo 2’05” del weekend in 2’05″722), primeggia nella graduatoria riepilogativa dei tempi, ma YART Yamaha non è così distante. Anzi: sul piano prettamente velocistico, Niccolò Canepa (2’06″513), Marvin Fritz (2’07″084) e Karel Hanika (2’06″009) se la possono giocare alla grandissima.

IL FORMAT DELLA 8 ORE DI SUZUKA 2023

Prima di addentrarci sulla mera cronaca della giornata, doveroso ricordare un po’ il format della 8 ore di Suzuka 2023 e, contestualmente, del Mondiale Endurance. In questa circostanza le qualifiche, con la combinata delle due sessioni (la seconda in programma domattina), determinano l’elenco dei 10 team ammessi al cosiddetto Top 10 Trial, Superpole vecchio stile riservata a 2 piloti designati da ciascuna delle squadre qualificatesi. Per determinare questa lista, così come in tutte le qualifiche del FIM EWC, si prende in esame la media dei migliori tempi siglati da due dei tre piloti di ogni team, con il più lento “scartato” in questa graduatoria.

PRIME QUALIFICHE CONVULSE

Con le previsioni incerte per domani (eventualità pioggia causa tifone tutt’altro che trascurabile), l’imperativo per tutti era di metter insieme un buon giro a referto. Proposito non facile, considerando la vasta serie di cadute (9 complessive nei tre turni dedicati) ed addirittura 4 bandiere rosse che hanno inframezzato il regolare svolgimento delle attività. In questa convulsa giornata si segnala anche un botto con sfortunati protagonisti, entrambi usciti illesi da questa carambola, Alan Techer (F.C.C. TSR Honda) e Josh Waters (S-PULSE DREAM Racing ITEC Suzuki). Il primo, decisamente ottimista, ha tentato di passare l’australiano all’approccio dell’Hairpin, con il risultato di spingerlo sull’erba, finendo a terra ed impattando con la propria Honda che ha preso letteralmente fuoco.

HONDA HRC AL TOP

Districandosi tra questi episodi, i detentori del trofeo del Team HRC with Japan Post con la CBR 1000RR-R #33 si sono presi la prima posizione di giornata. Nel turno riservato ai piloti del Gruppo Blu, Tetsuta Nagashima in 2’05″722 ha stampato il primo 2’05” del weekend, soltanto avvicinato da Xavi Vierge (primatista nel Gruppo Rosso in 2’06″121) e da Takumi Takahashi (2’07″158).

YART YAMAHA VELOCISSIMI

La media dei tempi di Nagashima e Vierge proietta Honda HRC al top, ma YART Yamaha non è da meno. Reduci dalla vittoria alla 24 ore di Spa, leader del Mondiale EWC, l’omogeneo trio formato dal nostro Niccolò Canepa, Marvin Fritz e Karel Hanika si conferma seconda forza dell’evento, con l’obiettivo (dichiarato) rappresentato dal podio sfuggitogli lo scorso anno nella conclusiva ora di gara.

YOSHIMURA SERT A SEGUIRE

Scorrendo la classifica, Yoshimura SERT Motul Suzuki è terza con Sylvain Guintoli, Etienne Masson e Gregg Black (caduto questa mattina nelle prove) a precedere il team Astemo Honda Dream SI Racing di Shinichi Ito. Per questa realtà si segnala la caduta di Ryo Mizuno in prossimità della prima piega intitolata ad Ernst Degner, non vanificando tuttavia la quarta posizione provvisoria a precedere F.C.C. TSR Honda (nonostante lo schianto di Techer ed un Tarran Mackenzie molto competitivo) ed HARC-PRO SDG Honda Racing.

FORFAIT DI HAFIZH SYAHRIN ALLA 8 ORE DI SUZUKA 2023

Al settimo posto figura la Suzuki dell’ambizioso team AutoRace Ube con i soli Takuya Tsuda e Dan Linfoot complice il forfait di Hafizh Syahrin. Complice la frattura della vertebra C6 riportata proprio a Suzuka nei test del mese scorso, il motociclista malese è stato costretto alla resa. Presenti altresì gli altri nostri due portabandiera con Samuele Cavalieri (Aprilia RSV4 1100 del Team Tatara) 28° e 5° tra le National Superstock, buoni tempi per Christian Napoli (Motobox Kremer Yamaha) 36°. Domani, tifone permettendo, le seconde qualifiche e la disputa del Top 10 Trial.

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