4 Agosto 2023

MotoGP, Marc Marquez senza più dubbi: “Ho riflettuto in estate”

Marc Marquez riparte nella seconda parte di stagione MotoGP con un nuovo approccio e rinnova la fiducia alla Honda.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez ha sfruttato la pausa estiva per riprendersi in gran parte dai suoi disturbi fisici. Solo la caviglia provoca ancora un po’ di dolore, ma il morale resta alto e continua a professare fiducia verso la Honda. La RC213V non è pronta per puntare alla vittoria, quindi serve un nuovo approccio alle gare. In attesa che arrivino buone notizie dal test MotoGP di Misano, quando gli ingegneri Hrc dovranno dimostrare che sono già al lavoro per la prossima stagione.

Prima parte di campionato deludente

Dopo 14 cadute e isolati lampi di speranza, il 30enne arriva a Silverstone con le idee chiare. “Ho avuto molto tempo per pensare durante la pausa estiva. Sono arrivato alla conclusione che il nostro approccio nella prima metà della stagione non fosse quello giusto. Perché volevamo provare a vincere delle gare e lottare per il titolo, ma non siamo pronti per questo“. Marc Marquez ha saltato le ultime due domeniche al Sachsenring e ad Assen, la costola fratturata adesso è un ricordo e si può ripartire.

Arriva a Silverstone dopo una nuova serie di infortuni nella prima parte del campionato. Il pilota della Repsol Honda ha subito una frattura alla costola dalla quale si è ripreso quest’estate, ancora prima il dito fratturato a Portimao. Inoltre, ha riconosciuto di aver riflettuto anche sulla situazione attuale della Honda e sul suo futuro insieme al marchio dell’ala d’oro.

I tecnici dell’ala dorata hanno lavorato durante l’estate ed effettuato qualche test privato con Stefan Bradl. Soprattutto in termini di elettronica dovrebbero esserci novità per rendere meno aggressiva l’erogazione di potenza. “Inoltre abbiamo un nuovo pacchetto aerodinamico che, per il momento, non omologheremo. È stato deciso così per motivi tecnici, staremo a vedere. Siamo qui per lavorare insieme a loro e spianare la strada al futuro”.

Con la Honda anche nel 2024

Ci sono state molte speculazioni sul suo futuro in Honda, un contatto approssimativo con KTM c’è stato, anche se i tempi del mercato non sono ancora maturi. “Durante le vacanze ho avuto molto tempo per pensarci. E la mia conclusione è che il nostro approccio alla prima metà della stagione non è stato quello giusto. Perché ci siamo concentrati cercando di lottare per il titolo e ottenere vittorie, e non siamo preparati“. In questo momento non c’è nulla sul tavolo per pensare ad un cambio di livrea o a scelte drastiche come l’anno sabbatico. “Per il prossimo anno ho firmato un contratto con Repsol Honda. E l’obiettivo è cercare di continuare a migliorare la moto in questa seconda metà di stagione“.

Al lavoro per il futuro

Attende risposte concrete dagli uomini Honda, piccoli passi in avanti da qui al finale di campionato MotoGP. Per pianificare un 2024 vincente serve muoversi da subito, passo dopo passo. “Soprattutto, nei test di Misano, provare la nuova moto. E non si tratta di aspettare il 2024, in MotoGP c’è una continua evoluzione. Se vuoi esibirti nel 2024 devi iniziare a lavorare nel 2023. Quindi stiamo lavorando per migliorare il progetto. E senza dubbio, nel 2024 dobbiamo trovare il meglio per me, per la Honda ed essere in grado di lottare per il titolo. E questo è l’unico obiettivo“.

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