24h Le Mans Superpole: Kawasaki in pole con Julien Da Costa

La Kawasaki ritorna in pole position alla 24 Heures Moto di Le Mans. Julien Da Costa, pilota di punta dell’equipaggio #11 composto anche da Gregory Leblanc e l’esperto Olivier Four, ha portato il Gilles Staffler Racing davanti a tutti nella terza mini-sessione di Superpole sul circuito della Sarthè, replicando sostanzialmente il format del World Superbike. Da Costa, da anni protagonista a Le Mans prima con Suzuki e, successivamente, con Kawasaki (comandò a lungo la corsa nel 2009), ha fermato i cronometri con un eccezionale 1’37″783, regalando così a Kawasaki France, Pirelli ed il team GSR una pole position importantissima.

La casa di Akashi, che a Le Mans non vince addirittura dal 1999, è riuscita a precedere la SERT, Suzuki Endurance Racing Team, seconda con la GSX-R 1000 gommata Dunlop di Vincent Philippe, Guillaume Dietrich e Freddy Foray. Terzo tempo per il debuttante team BMP Elf 99 di Michael Bartholemy, con Matthieu Lagrive affiancato da Werner Daemen e l’australiano Damian Cudlin subito velocissimo con la bellissima Honda CBR 1000RR, giusto davanti alla squadra campione in carica, YART (Yamaha Austria, R1 Michelin di Jerman, Martin e Giabbani).

La sorpresa della Superpole è stata la BMW, addirittura 5° assoluta ed in grado con Erwan Nigon di comandare la prima mini-sessione. Il pilota ufficiale Michelin ha condotto la S1000RR #17 schierata dal Witec Motorsport fino al 5° posto, lasciando così qualche margine di speranza per una gara da protagonista dopo una vigilia a dir poco “movimentata”: il divorzio con il Daffix Racing, le difficoltà di Sebastien Charpentier, “bocciato” a riserva con Bertrand Stey a prendere il suo posto.

Chiudono la classifica dei primi 8 ammessi alla Superpole-3 il National Motos, leggendario nome dell’Endurance, con la Honda condotta da Sylvain Barrier (protagonista della Superstock 1000 FIM Cup) sesto davanti alle Suzuki di RAC41 City Bike e AM Moto Racing Competition. La delusione del venerdì a Le Mans? Sicuramente Yamaha GMT94, addirittura 10° con David Checa che non è riuscito a sfruttare le gomme Bridgestone “da tempo”.

Tra le Superstock pole position per lo Junior Team Suzuki Lycee Le Mans Sud, 11° con un velocissimo Lucas De Carolis, ma è decisamente apprezzabile il 3° tempo di classe e 17° assoluto del team No Limits, con la Suzuki #44 di Alessio Aldrovandi (designato per la Superpole), Victor Casas e Christian Zaiser. Una prestazione straordinaria per la compagine tricolore, così come il R.T. Motovirus Racing che è riuscito con una Suzuki iscritta nella top class EWC a guadagnare l’accesso alla Superpole-2.

Fuori dai giochi invece le altre due squadre italiane dell’Endurance: 34° il MCS Racing Ipone (Suzuki #411) e 36° Team X-One (Yamaha #5). Nella “Open” miglior prestazione della rivoluzionaria Metiss, tra l’altro già automaticamente vincitrice nella propria classe: le altre tre moto iscritte sono fuori dai top-55 e, di conseguenza, non qualificate per la 24 ore che scatterà domani alle 15:00.

24 Heures Moto 2010
Classifica Superpole (SP3)

01- GSR Kawasaki France – Kawasaki ZX 10R – Da Costa/Four/Leblanc – 1’37.783
02- Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Dietrich/Foray – + 0.228
03- BMP Elf 99 Racing Team – Honda CBR 1000RR – Daemen/Cudlin/Lagrive – + 0.691
04- Yamaha Austria Racing Team – Yamaha YZF R1 – Jerman/Martin/Giabbani – + 0.803
05- BMW Michelin – BMW S1000RR – Gimbert/Nigon/Stey – + 0.982
06- National Motos – Honda CBR 1000RR – Jonchiere/Scarnato/Barrier – + 1.447
07- RAC41 City Bike – Suzuki GSX-R 1000 – Junod/Black/Depoorter – + 1.883
08- AM Moto Racing Competition – Suzuki GSX-R 1000 – Auger/Dos Santos/Chevre – + 2.097