BSB Thruxton Gara 1: Joshua Brookes torna alla vittoria

Thruxton è un pò la pista di Joshua Brookes. I 3.791 metri dell’impianto sembrano esaltare le sue doti velocistiche, un fatto testimoniato da trascorsi di assoluto rilievo: nel 2010 con HM Plant Honda la personale prima affermazione in carriera nel British Superbike, ‘bis’ nel 2012 con TAS Suzuki, il ritorno sul gradino più alto del podio oggi in Gara 1 ai comandi della R1 di Milwaukee Yamaha. Protagonista sin dalle prove, l’australiano dal 2009 protagonista del BSB ha riscattato una serie di battute d’arresto risultando l’effettivo mattatore della prima manche disputatasi al Thruxton Motorsport Centre vissuta da assoluto ed indiscusso dominatore. Parte integrante con un sempre più convincente Dan Linfoot ed il capoclassifica di campionato Shane Byrne del trio di testa nelle prime fasi della corsa, al settimo giro in piena variante ‘Club’ l’alfiere Milwaukee Yamaha ha sferrato l’attacco decisivo su Linfoot per la leadership e, da quel momento in avanti, in grado di costruire e rafforzare un considerevole margine di oltre 4″. Per Brookes si tratta della seconda affermazione stagionale dopo Gara 2 a Oulton Park, viatico per consolidare il secondo posto nella ‘Main Season’ ed aggiudicarsi 5 preziosi ‘Podium Credits’ in proiezione-Showdown, con tutto il potenziale per ripetersi alle 16:30 locali in Gara 2. Tornato alla vittoria Joshua Brookes, completano un podio ‘multi-marca’ dopo un avvincente confronto nel corso dell’ultimo giro Shane Byrne (ora a +87 in campionato rispetto all’australiano) e Ryuichi Kiyonari, con quest’ordine all’esposizione della bandiera a scacchi a precedere Dan Linfoot, quarto su Quattro Plant Kawasaki dopo una grintosa prima parte della contesa testimoniata dal giro più veloce che vale la pole position per Gara 2, ‘beffato’ nella corsa al podio da ‘King Kiyo’ in rimonta sulla distanza con gomme usate. Distante da questo plotoncino Tommy Bridewell è quinto seguito dal poleman Jakub Smrz, sesto con la Ducati 1199 Panigale R del Millsport Racing per via di una partenza completamente da dimenticare ed una scelta di gomme (la soluzione più ‘morbida’ proposta da Pirelli) in controtendenza con il resto dello schieramento. A seguire in settima piazza figura Chris Walker, vincitore della volata con John Hopkins, ottavo perdendo terreno per la top-six di campionato. Niente da fare invece per la Bimota BB3 dell’Alstare Junior Team con Christophe Ponsson finito a terra alla ‘Club’. Cronaca di Gara Condizioni climatiche ottimali accolgono i protagonisti del British Superbike regolarmente schierati in griglia di partenza per il via di Gara 1. Artefice della prima pole Ducati da quattro anni a questa parte (e la prima in assoluto per la 1199 Panigale nella categoria), Jakub Smrz scatta davanti a tutti affiancato in prima fila da Joshua Brookes e Dan Linfoot, in seconda il capoclassifica di campionato Shane Byrne, un ritrovato Michael Rutter e Tommy Bridewell, dall’undicesima casella Ryuichi Kiyonari. Non prende il via Richard Cooper, caduto ieri nel corso del “Q2″ in seguito ad un contatto con Patric Muff rimediando la frattura del braccio destro, tuttora all’Ospedale di Southampton per iniziare la riabilitazione. Allo spegnimento del semaforo Smrz fa impennare la propria Panigale e scivola in un lampo in ottava posizione, davanti a tutti alla ‘Allard’ transita Linfoot su Brookes, Byrne, Hopkins (ottima partenza), Rutter, Walker, Bridewell ed il già menzionato ‘Kuba’. Senza stravolgimenti di classifica va in archivio il primo dei 20 giri previsti con sempre Dan Linfoot a far l’andatura davanti a Brookes e Byrne, dietro a loro Rutter con decisione attacca-e-passa Hopkins per la quarta piazza e sembra in grado di ricongiungersi al terzetto di testa. Complice una piccola sbavatura alla ‘Goodwood’, Byrne nel corso del secondo giro perde un pò il contatto da Linfoot e Brookes decisamente scatenati in questa fase iniziale della contesa. Tutt’altra vita per Jakub Smrz: riesce già al quarto giro a riportarsi in sesta piazza a scapito di Bridewell e Kiyonari, favorito anche da un ‘taglio’ alla celebre variante ‘Club’ in compagnia proprio di ‘King Kiyo’. Stesso punto, al quinto giro per una caduta Christophe Ponsson conclude a terra la sua prima gara in assoluto nel BSB con la Bimota BB3 dell’Alstare Junior Team, ma al settimo Brookes rompe gli indugi su Linfoot e conquista per la prima volta il comando delle operazioni. L’australiano prevedibilmente prova a scappar via, Byrne decide così al 9° giro di forzare l’attacco su Linfoot alla prima ‘Chicane’ delle curve in sequenza Campbell-Cobb, perfezionistico sorpasso che vale la seconda posizione. Distanti dal trio di testa, in fila indiana nell’ordine Kiyonari, Walker, Bridewell, Rutter, Smrz, Hickman, Hopkins, Muff, Burrell e Kirkham formano un effettivo ‘plotone’ di ben 10 piloti a confronto dalla quarta alla tredicesima posizione, il tutto mentre Rhalf Lo Turco per un problema tecnico è costretto alla resa. Raggiunto e superato il giro di boa della contesa Joshua Brookes, con una sequenza di tornate sull’1’16”, riesce a mettere tra sé ed i duellanti Byrne-Linfoot un rassicurante margine di 1″7 sufficiente per non concender loro il riaggancio a mezzo-scia, da sempre un fattore determinante a Thruxton. Chiusi di fatto i giochi per la vittoria, le attenzioni sono così riservate per il duello tutto-Kawasaki per il secondo posto con un sorprendente Linfoot che non incontra alcun tipo di problema nel restare ‘a ruota’ di Byrne, il quale deve ora vedersela anche dal recupero di Ryuichi Kiyonari, con gomme ‘finite’ tra i più veloci in pista pur prendendosi tutti i rischi del caso all’uscita della velocissima ‘Goodwood’. A tre giri dal termine il funambolico pilota giapponese ha ripreso le due Kawasaki Ninja ZX-10R davanti a sé: arrivando a velocità doppia in piena ‘Woodham Hill’ passa Linfoot alla successiva staccata della Chicane ‘Club’ giusto alla conclusione del diciottesimo giro, puntando prontamente il mirino su Byrne. Per il sorpasso bisognerà attendere l’ultima tornata della contesa ed il cambio di direzione della ‘Cobb’, manovra vincente seppur lasciando a ‘Shakey’ la possibilità di rifarsi: da Campione qual è, Byrne sfrutta l’occasione alla ‘Club’ e chiude secondo davanti a Kiyonari e Linfoot, ma distante ben 4″3 da Joshua Brookes assoluto mattatore di Gara 1. MCE Insurance British Superbike Championship 2014 Thruxton Motorsport Centre, Classifica Gara 1 01- Joshua Brookes – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – 20 giri in 25’39.249 02- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 4.306 03- Ryuichi Kiyonari – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 5.058 04- Dan Linfoot – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 6.039 05- Tommy Bridewell – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 7.616 06- Jakub Smrz – Millsport Ducati – Ducati 1199 Panigale R – + 11.698 07- Chris Walker – Lloyds British GBmoto Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 11.891 08- John Hopkins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 12.144 09- Michael Rutter – Bathams Prize Winning Ales – BMW S1000RR – + 12.610 10- Patric Muff – Bathams Prize Winning Ales – BMW S1000RR – + 12.787 11- Jon Kirkham – Halsall Bike Gear – Kawasaki ZX-10R – + 13.186 12- Peter Hickman – RAF Reserves Honda – Honda CBR 1000RR – + 13.227 13- Barry Burrell – Team WD40 – Kawasaki ZX-10R – + 13.638 14- Keith Farmer – PR Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 18.819 15- Lee Jackson – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 19.069 16- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 21.840 17- Josh Waters – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 24.117 18- Howie Mainwaring – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 24.804 19- Martin Jessopp – RidersMotorcycles.com BMW – BMW S1000RR – + 31.607 20- John Ingram – Morello Racing – Kawasaki ZX-10R – + 34.126 21- Aaron Zanotti – GGH/STEL Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 51.245 22- Ian Hutchinson – FFX Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 58.366 23- Jenny Tinmouth – Two Wheel Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’00.713 24- Shaun Winfield – Anvil Hire TAG Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’01.080 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)