9 Aprile 2009

BSB: parlano i piloti prima del via a Brands Hatch

Microfono a tutti i protagonisti del British Superbike 2009

Finalmente, ci siamo. Scatta in questo weekend di festività (Pasquetta compresa) il British Superbike 2009 per una delle stagioni più attese degli ultimi anni. Tanti campioni hanno lasciato (Byrne, Crutchlow, Haslam, Sykes…), altri sono tornati (Walker), altri ancora saranno al debutto assoluto (Guintoli e, quando avrà risolti i problemi col visto, Brookes). Alla vigilia della prima giornata di prove a Brands Hatch tutti sembrano parlare in coro: “Punto alla vittoria”, è la frase che più si sente dalla viva voce dei protagonisti. D’altronde almeno 7 piloti sono potenzialmente in grado di conquistare il campionato a cominciare dal pilota più atteso, Sylvain Guintoli, lo scorso anno in MotoGP con la Ducati-Pramac, oggi nel BSB con la Suzuki del team Crescent. Il pilota transalpino è quello che ha girato di più nel corso dell’inverno e, pertanto, è il primo a parlare.

Mi sento pronto, abbiamo fatto tanti test quest’inverno e, soprattutto, tanti sviluppi nelle ultime prove in Spagna“, spiega Guintoli. “Abbiamo una buona impostazione di base e, con un giorno in più di prove al venerdì, possiamo sistemare le ultime modifiche alla moto e puntare a far bene. Per me è bellissimo correre in un campionato come il BSB, sono molto “curioso” per questo weekend. Sarà un’esperienza importante dove cercherò subito, sin dalle gare di questo fine settimana, di raccogliere punti importanti per la classifica e dimostrare che con il team Crescent Suzuki posso puntare in alto“.

Tra i favori vi è senza dubbio Leon Camier, il quale, esattamente all’opposto di Guintoli, non ha percorso alcun kilometro di test, complici i ritardi nella preparazione della nuova YZF R1 del GSE Racing, squadra Campione in carica passata da Ducati a Yamaha.

Brands Hatch è uno dei miei tracciati preferiti“, confida il giovane pilota britannico. “ma anche della mia squadra e pertanto non posso che ambire a dei buoni risultati. Ho visto cosa ha fatto la nuova Yamaha R1 nel mondiale, pertanto sono fiducioso del livello di competitività della nostra moto. Per me è il secondo anno con GSE, e per questo che sono molto motivato e convinto che lavorando in un ambiente già conosciuto si possa sfruttare il lavoro fatto lo scorso anno“.

Prima stagione con il Rob Mac Racing per Chris Walker, che nonostante alcune offerte di squadre dei mondiali Superbike e Supersport ha deciso di tornare nel BSB dopo una stagione di assenza. Per quale ragione?

Son voluto tornare nel British Superbike perchè voglio vincere questo campionato. Tornarci con un team iper-competitivo come il Rob Mac Racing è un vantaggio, e ho potuto subito comprendere come sia stata la scelta giusta. Nei test abbiamo lavorato bene e la nuova Yamaha è davvero veloce. Resta ancora del lavoro da fare, ma sono convinto che lunedì saremo in lizza per la vittoria“.

Da un ex della classe 500 ad un altro, dell’epoca MotoGP però: James Ellison. Passato da Hydrex Honda a Yamaha GSE, Ellison sa di non poter subito ambire al successo.

Non credo di esser mai stato così felice di iniziare a correre nella mia carriera“, spiega l’ex pilota della top class. “La nuova R1 sembra esser una moto fantastica, non vedo quindi l’ora di salirci in sella per la prima volta. Correre con la squadra di maggior successo del BSB per me è un’opportunità fantastica e la voglio sfruttare al meglio. Il primo weekend sarà particolarmente duro ed impegnativo per noi, ma tutti in Airwaves Yamaha daremo il massimo per ottenere dei punti importanti

Confida invece subito di lottare per il vertice Michael Rutter, rigenerato lo scorso anno in sella ad una Ducati, oggi pronto ad una stagione impegnativa (con anche il Tourist Trophy e la North West 200 in agenda) con la Yamaha del Rob Mac Racing.

Mi sento molto fiducioso e non posso negarlo, punto alla vittoria a Brands Hatch. I test di questi ultimi mesi sono andati benissimo, meglio del previsto, in più la squadra è molto professionale e tutti puntiamo al risultato più importante. Correre con compagni di squadra come Graeme (Gowland) e Chris (Walker) è inoltre una motivazione in più: dovrò dare il massimo per batterli!“.

Passiamo alla Honda. Senza Joshua Brookes, fermato dalla burocrazia britannica per delle assurde leggi sulla immigrazione, il team HM Plant si affiderà a Steve Plater, il quale correrà nello stesso weekend anche nel British Supersport.

Per me sarà un weekend particolarmente impegnativo, credo che sarò molto occupato“, scherza Plater, prossimo al via anche della 24 ore di Le Mans. “Non ho provato prima d’ora la Honda CBR 1000RR del team HM Plant del BSB, ma credo che comunque posso ambire a far bene in questo “doppio” weekend. Per quanto mi riguarda darò il massimo, cercando di render la squadra soddisfatta“.

Punta alla vittoria senza mezzi termini Karl Harris, velocissimo nei test invernali, ritrovato al ritorno con il team Hydrex Honda.

Nei test in Spagna ho capito che la moto è competitiva e quest’anno non possiamo che puntare a vincere e a lottare per il campionato. Abbiamo lavorato molto in tutti gli aspetti, in particolare nell’elettronica, e credo che a Brands Hatch questo lavoro ci tornerà utile. Il tracciato Indy è uno dei miei preferiti: ho un conto in sospeso con questo circuito, pertanto voglio subito conquistare degli ottimi risultati“.

Chiudiamo con un altro australiano, Glen Richards, campione del British Supersport nelle ultime due stagioni, pronto ad un tris senza precedenti nel BSB?

Per me iniziare la stagione a Brands Hatch è il massimo, è un tracciato incredibile e ci arriveremo con un buon feeling con la moto grazie agli ultimi test in Spagna. Con il giorno di prove supplementari in più possiamo sistemare gli ultimi dettagli per poi poter puntare in alto per le prime due gare di lunedì“.

Domani a Brands Hatch si aprirà la stagione con una giornata supplementare di prove: come si è potuto sentire da queste dichiarazioni, tutti partono per vincere. Per davvero.

Alessio Piana

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