BSB: il ritorno di Ryuichi Kiyonari, adesso vuole vincere

Il termine appropriato per giudicare il ritorno di Ryuichi Kiyonari nel British Superbike è “convincente”. C’era qualche perplessità sul potenziale ruolo di “Dragon” nel campionato dopo due anni di assenza, una situazione completamente diversa (nel 2007 gomme ufficiali Michelin e moto preparata HRC, oggi monogomma e CBR “fatta in casa”) e, soprattutto, un difficile 2009 condizionato da diversi infortuni.

Kiyo, dopo un pre-campionato difficile, è stato subito protagonista a Brands Hatch, conquistando la pole position al sabato, chiudendo Gara 1 al secondo posto ad un soffio dal vincitore Tommy Hill. Un problema tecnico (guasto all’accensione della sua Fireblade) lo ha costretto al ritiro nella seconda manche, senza tuttavia compromettere il giudizio positivo su questo “comeback”.

“Volevo vincere“, è la prima affermazione del vincitore di tre gare nel mondiale. “In Gara 1 sono stato un pò deluso dal mio rendimento nei giri finali, ma ho avuto un problema al traction control e non era facile controllare la mia Honda. Nella seconda corsa ero sicuro di poter vincere, perchè nella sosta abbiamo risolto i problemi di bilanciamento ed eravamo veloci. Purtroppo son partito male e dopo pochi giri la mia moto ha avuto un problema all’accensione. Peccato, ma ci riproverò a Thruxton“.

Insomma, è presto per fare valutazioni, ma in prima battuta si può dire che la Honda ci ha visto giusto nel riportare Kiyonari sul suolo amico, con una squadra come il team HM Plant di Neil Tuxworth che l’ha sempre messo in condizione di ben figurare e di vincere due campionati nel biennio 2006 e 2007.