7 Aprile 2010

MotoGP: Losail, le principali caratteristiche del tracciato

Ospita addirittura dal 2004 le gare del Motomondiale

Denominazione ufficiale: Losail International Racetrack. Il circuito del Qatar, inaugurato il 9 luglio 2004, è uno dei tracciati più giovani nel panorama motoristico internazionale. Situato a pochi kilometri dalla capitale Doha, Losail è diventata ben presto la “casa” del Motociclismo nel Medio Oriente: qui vi corre o ha corso il Motomondiale (dal 2004), la Superbike (dal 2005 al 2009), il Mondiale Endurance (con la 8 ore di Doha del mese di novembre), più il campionato nazionale Superbike.

Una pista che ha ospitato anche i campionati automobilistici quali GP2 e Speedcar, portando così agli addetti ai lavori delle due ruote qualche preoccupazione su possibili “buche” che a medio termine potranno crearsi sul tracciato, come già accaduto in altri impianti originariamente dedicati solo alle moto.

Dando uno sguardo al layout, il tracciato presenta curve lente e veloci con un lungo rettilineo principale da 1068 metri, tra i più lunghi dei circuiti in Calendario. Non è una pista particolarmente “bella” e “godibile” per i piloti (tipo il Mugello, per intenderci), ma è molto esigente e necessita la massima concentrazione, non consentendo un attimo di respiro. Come set-up bisogna trovare un compromesso tra velocità e accelerazione, con l’obiettivo di trovare prestazione nell’ultimo tratto dove spesso si può fare il tempo.

Gli svantaggi di Losail? Correndo nel deserto, c’è sempre sabbia a volontà, con una traiettoria mai perfettamente pulita. A questo vanno ad aggiungersi tanto vento e, come dimostrato anche recentemente nei test del mese scorso, la pioggia rischia addirittura di far capolino: ricordate lo scorso anno?

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