10 Luglio 2011

BSB: Byrne parla del contatto con Hopkins a Snetterton

Si accende la rivalità tra i due protagonisti del BSB

In campionato sono separati da soli 19 punti (ed un misero “Podium Credit” in prospettiva Showdown). Inevitabile ritrovarli, prima o poi, a stretto contatto anche in pista. La “rivalità” tra Shane Byrne e John Hopkins per la leadership del British Superbike si è scatenata in Gara 2 a Snetterton, con un contatto causato da un tentativo “al limite” del pilota californiano che ha pregiudicato a Shakey non soltanto la possibilità di conquistare l’ennesima vittoria di questa stagione, ma anche di salire sul podio.

Ovviamente il pilota HM Plant Honda, già campione BSB nel 2003 (Monstermob Ducati 998R) e 2008 (GSE Ducati 1098R), non l’ha presa benissimo, anche se si è comportato da gran signore qual è accettando le scuse del suo più diretto rivale per la corsa al titolo 2011.

Dopo il contatto con John ero comprensibilmente contrariato“, spiega Shane Byrne, “ci ha provato ed il risultato è stato quello che abbiamo perso tutti e due la gara. Mi ha chiesto scusa, le ho accettate, anche se sono molto dispiaciuto: ero convinto di poter conquistare un’altra vittoria e non è proprio il massimo perderla quando un altro pilota ti spinge fuori pista. A questo punto non mi resta che rifarmi a Oulton Park“.

Va detto che Shane Byrne e John Hopkins, in un certo senso, sono stati compagni di squadra nel lontano 2006 sotto le insegne Rizla Suzuki (con la gestione di Paul Dening e del Crescent Racing): Shakey nel BSB, Hopper ovviamente in MotoGP.

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