16 Settembre 2023

Mattia Pasini “Mi rode tornare al microfono, io voglio correre!”

Mattia Pasini archivia la bella parentesi come pilota e torna a fare il commentatore del motomondiale. La nostra intervista

Mattia Pasini Misano

Anni fa c’è chi lo amava e chi invece no. Mattia Pasini quando era all’apice della carriera aveva tanti estimatori ma anche diversi haters. Oggi invece tutti stravedono per lui e non potrebbe essere diversamente. In un’ epoca in cui i piloti sono spesso stereotipati, lui è forse l’unico che si distingue in Moto2 regalando parentesi di autentico romanticismo sportivo. Ha una passione incredibile, una voglia di correre tremenda e va ancora molto forte a dispetto dei suoi 38 anni. Partecipa ogni anno ad un paio di gare del Mondiale a sue spese, con la moto personale ed è sempre protagonista. A Misano si è classificato in quinta posizione nelle qualifiche ed ha terminato la gara al decimo posto. E dire che si era preparato sì ma non aveva la mente sgombra perché in occasione delle wild-card deve occuparsi di tutto.

Lo scorso week-end è andato sostanzialmente bene – racconta Mattia Pasini a Corsedimoto – In gara ho avuto un problemino ad uno pneumatico ma sono cose che possono capitare, in particolare quando si fanno solo due gare in un anno. In ogni caso terminare la gara nella top ten è una gran cosa. Sono riuscito ad essere veloce ed ho dimostrato che il potenziale c’è ancora tutto”.

Farai qualche altra wild-card quest’anno?

“No, non riesco, è troppo impegnativo, sotto ogni profilo anche quello economico: richiede uno sforzo non indifferente. Faccio tutto da solo ed è pesante, stressante, a livello mentale. Mi piacerebbe fare il pilota a tempo pieno quello sì. Vorrei pensare solo a guidare e non dovermi occupare di ogni cosa come faccio ora quando gareggio nel Mondiale con la mia moto personale”.

Le tue ottime prestazioni non sono passate inosservate. Nel paddock si è parlato tanto di te. Hai ricevuto qualche proposta?

“C’è qualcosa nell’aria, speriamo che si possa concretizzare ma preferisco non dire nulla al momento”.

Nel Motomondiale o stai pensando anche alla Superbike?

“In Moto2 ho dimostrato di essere ancora veloce e mi piacerebbe restare qui, è questo il mio mondo, quello in cui sono cresciuto e che sento come mio”.

Dalla settimana prossima tornerai dietro ad un microfono. Cosa provi?

“Mi rode, eccome se mi rode. Io vorrei correre purtroppo la situazione adesso è questa. Ringrazio comunque gli amici di Sky per l’affetto e per il 10 nelle loro pagelle: mi ha fatto veramente piacere”.

Mattia Pasini, a 38 anni vai ancora fortissimo. Ci sveli il tuo segreto?

“Passione ed impegno: solo queste due cose. Io sono sempre stato un pilota che non molla mai ed anche adesso non mi arrendo. In più sono un super appassionato e la passione è la forza che mi fa andare avanti”.

Foto RW Racing GP

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