4 Marzo 2023

GP Bahrain 2023: Analisi telemetria Ferrari

La telemetria Ferrari ci svela le caratteristiche intrinseche del progetto 675. Una SF-23, tra pregi e difetti, che tuttavia cerca ancora la propria identità.

Ferrari

La Ferrari non decolla. Il progetto denominato 675 in fase di disegno mostra qualche piccolo problema di gioventù. Benché la filosofia aerodinamica di base non abbia subito stravolgimenti, i cambi in diverse arre della monoposto necessitano di tempo per essere assimilati.

Rispetto alla sua predecessora, la Ferrari F1-75. l’ultima nata di Maranello presenta caratteristiche per certi versi quasi contrarie. L’efficienza aerodinamica è stata messa al centro dei pensieri, visto il gap patito nei confronti di Red Bull durante la campagna 2022. Vettura che ha fatto di questo aspetto uno dei punti di forza, cruciale per acciuffare la vittoria in molte occasioni.

Ferrari
Carlos Sainz – Scuderia Ferrari

Resta l’ottima trazione con la quale la SF-23 riesce a scaricare a terra tutti i cavalli a disposizione. Carente, tuttavia, per quanto concerne il grip laterale. Tale contesto inficia negativamente sulle prestazioni nei tratti con più curve, dove la capacità nei cambi di direzione fa la differenza.


Gp Bahrain 2023/Ferrari: l’analisi telemetrica delle Fp2

Attraverso la raccolta dati possiamo accedere ai grafici telemetrici. Questa scienza ci offre la possibilità di “sminuzzare” ogni singola parte del tracciato in relazione alle performance delle vetture. Formula Uno analisi Tecnica ha realizzato uno scritto dedicato fruibile a questo link, dove analizza in dettalgio l’andamento della Ferrari durate le prove libere in Bahrain.


Autore e graficheAlessandro Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari

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