18 Marzo 2022

Fabio Quartararo ‘hot’: “Puntiamo sul caldo, fisicamente sono forte”

Fabio Quartararo firma il miglior crono nel venerdì di prove MotoGP in Indonesia. Le alte temperature possono essere un vantaggio.

MotoGP, Fabio Quartararo

Spunta il sole nel box Yamaha al termine delle prime prove libere MotoGP in Indonesia. Fabio Quartararo piazza il miglior crono di giornata in 1’31″6 al termine delle FP2, dopo una sessione che sembrava iniziata nel peggior modo possibile. Dopo i primi giri la sua YZR-M1 si spegne per un problema di elettronica ed è costretto a rientrare ai box. Fortunatamente il campione francese ha trovato le condizioni giuste per segnare il best lap, potendo contare su buone condizioni di grip dell’asfalto.

Il campione MotoGP ritorna in alto

La prima sessione di prove si è svolta con pista umida e Yamaha ha riconfermato i suoi problemi sul bagnato. “Questa mattina non mi sentivo molto bene con il settaggio per il bagnato. Alla fine ho provato la gomma dura anteriore e ho pensato che fosse un po’ un disastro, perché non avevo un ottimo feeling. Questo pomeriggio siamo partiti con la moto di prova e avevamo una seconda moto leggermente diversa da provare. Non ho davvero avuto il tempo di provare la moto di prova e siamo passati subito alle nuove impostazioni. Abbiamo dovuto lasciare questa moto perché abbiamo avuto un problema elettronico. Ma le sensazioni erano buone e penso che abbiamo ancora del potenziale per migliorare“.

Rispetto ai test MotoGP tenutisi qui in Indonesia Fabio Quartararo non è ancora soddisfatto. Ha girato più veloce, anche se dopo tre giorni consecutivi di prove e condizioni diverse un chiaro confronto non è possibile. Rispetto alla gara del Qatar non ci sono grandi novità tecniche e per il nuovo pacchetto aerodinamico bisognerà attendere l’arrivo del Mondiale in Europa, probabilmente al Mugello. In vista della gara domenicale bisogna lavorare solo sul setting e nel settore 1 dove perde ancora qualche decimo.

Fabio Quartararo punta sul fisico

Bisogna studiare la miglior strategia gomme su un asfalto che sfiora temperature pari a 60°C. “Alcune parti della pista hanno molto grip, altre di meno. Il nuovo asfalto asciuga molto più lentamente del vecchio, ma a dire il vero non credo sia così male, anche se come ho detto è molto strano perché ti aspetti un grip in uscita dall’ultima curva“.

Le condizioni climatiche non sembrano preoccupare il campione in carica MotoGP, anzi. Potrebbero essere un punto a suo favore. “Sinceramente penso che sia positivo che faccia caldo perché fisicamente mi sento molto forte e penso che non avremo grosse difficoltà a gestirlo sulla moto, anche se sarà molto dura. Ma penso che possiamo gestirlo bene“.

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