18 Marzo 2022

MotoGP, Marc Marquez ‘crash’ a 160 km/h: “Non era il momento di cadere”

Marc Marquez cade nelle FP2 di MotoGP a Mandalika e chiude 22°. L'incidente potrebbe compromettere il week-end del campione Honda.

MotoGP, Marc Marquez

La prima giornata di libere MotoGP a Mandalika si chiude con il 22° crono di Marc Marquez. Un risultato bugiardo dovuto alla caduta in curva 11 durante le FP2, che lo ha costretto a rientrare ai box, fortunatamente senza conseguenze. Fino a quel momento era nelle posizioni di vertice, nella prima sessione di prove ha firmato il terzo miglior crono, ma l’incidente ha compromesso il venerdì indonesiano. “Non era il momento di cadere, ma quando spingi per un solo giro è qualcosa che può succedere. È vero che nel complesso sono contento, ma con questa caduta non lo sono, visto che siamo fuori dai primi 10 e quello era l’obiettivo“.

La caduta complica il week-end di Marquez

L’accesso diretto alla Q2 dipenderà molto anche dalle condizioni dell’asfalto e del clima, con il rischio pioggia che potrebbe costringerlo a passare per la Q1. Anche per Marc Marquez la scelta della gomma sarà fondamentale per portare a casa punti preziosi per la classifica MotoGP. La nuova carcassa più dura non soddisfa in pieno le esigenze del campione Honda, almeno sul giro secco. Non ha potuto montare la morbida, su questa si incentrerà il lavoro del sabato. Ma intanto ai box si è lavorato per adattare la RC213V al suo stile, soprattutto con qualche cambiamento all’avantreno. “Abbiamo cambiato un po’ l’assetto nella mia direzione, soprattutto nelle FP2, e mi sono sentito sempre meglio. È vero che nell’ultima uscita stavo usando un assetto diverso, ma non è andata male. Sembra che la confidenza con l’avantreno sia migliore“.

L’incidente a 160 km/h non ha avuto contraccolpi fisici, ma potrebbe giocare sulla mente…Mi sentivo meglio prima dell’incidente. Vedremo domani come mi alzo“. Per adesso la caduta lo taglia fuori dai primi dieci e servirà un pizzico di fortuna dal cielo per trovare condizioni ottimali domattina nelle FP3. “Restano buone sensazioni, ma non possiamo essere contenti perché siamo molto indietro. Non abbiamo potuto girare con la morbida per un mio errore… Sono entrato un po’ troppo veloce. Sono arrivato al box e ho detto loro che sono entrato più velocemente. La telemetria dice tutta la verità. Ecco perché non c’è bisogno di mentire. Sono entrato più velocemente ed è per questo che sono caduto“.

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