1 Giugno 2014

MotoGP Mugello Gara: Marquez batte Lorenzo dopo un sensazionale duello

Ci sono gare destinate ad entrare nella storia del motociclismo: il Gran Premio d’Italia 2014 della MotoGP all’Autodromo Internazionale del Mugello è una di queste. Al culmine di una sensazionale, incredibile serie di 12 sorpassi-e-controsorpassi Marc Marquez batte per una manciata di centesimi Jorge Lorenzo e conquista la sesta vittoria nelle prime sei gare della […]

Ci sono gare destinate ad entrare nella storia del motociclismo: il Gran Premio d’Italia 2014 della MotoGP all’Autodromo Internazionale del Mugello è una di queste. Al culmine di una sensazionale, incredibile serie di 12 sorpassi-e-controsorpassi Marc Marquez batte per una manciata di centesimi Jorge Lorenzo e conquista la sesta vittoria nelle prime sei gare della stagione 2014. Ritrovandosi nel proprio cammino un Jorge Lorenzo agguerrito e determinato come nei tempi migliori, il Fenomeno di Cervera si è dovuto inventare in corsa validi ed opportuni correttivi per piegare il quattro volte Campione del Mondo. Fuggitivo nelle fasi iniziali della contesa, “Porfuera” è stato raggiunto ben presto da Marquez con il suo primo sorpassi registratosi a 7 giri dal termine alla “San Donato”. Da quel momento in avanti il duello “Marquez vs Lorenzo” ha infiammato il pubblico del Mugello con sorpassi ovunque, ma con soltanto ultimo a firma del Campione del Mondo in carica decisivo per lasciare Scarperia a punteggio pieno in classifica.

Trionfa Marquez con Jorge Lorenzo che si merita una (doverosissima) standing ovation per una prestazione capolavoro, riuscendo con la propria Yamaha M1 a tener testa al binomio Marquez-Honda. JL99 ritrova così il podio distanziando il proprio compagno di squadra Valentino Rossi, protagonista di un’apprezzabile rimonta dalla decima casella dello schieramento di partenza portando a termine il suo 300° Gran Premio in carriera nel Motomondiale in terza posizione e, per la 151° volta, sul podio. Un piazzamento importante per il “Dottore”, ora secondo in campionato davanti di 1 punticino rispetto a Dani Pedrosa, quarto all’esposizione della bandiera a scacchi dopo una partenza da dimenticare riuscendo solo dal giro di boa della contesa a staccarsi dal gruppo degli inseguitori formato da Pol Espargaro (5°), Andrea Dovizioso (6°) e Andrea Iannone.

L’abruzzese, addirittura leader alla prima staccata della “San Donato” dopo lo spegnimento del semaforo, nei primi giri con l’ausilio della Bridgestone di mescola “morbida” ha duellato con Marquez e Rossi, salvo doversi arrendere nel finale portando in ogni caso la Ducati Desmosedici GP14 del Pramac Racing in settima piazza preceduto dal compagno di marca Dovizioso, ma davanti ad Alvaro Bautista (8°) ed il vincitore di classe “Open” Aleix Espargaro (Forward Yamaha). Completa la top-10 Yonny Hernandez con la Ducati Desmosedici GP13 del Pramac Racing davanti a Michele Pirro (wild card con la GP14 Laboratorio, undicesimo), fuori dai giochi Michel Fabrizio (sostituto dell’infortunato Danilo Petrucci con la ART di Iodaracing Project) e Cal Crutchlow, caduto nelle prime fasi di gara con la propria Ducati che ha successivamente travolto l’incolpevole Stefan Bradl. Tra due settimane si correrà al Circuit de Catalunya-Barcelona in Montmelò, palcoscenico ideale per una riproposizione del meraviglioso duello tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo…

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