5 Giugno 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le prove del Mugello

I commenti dei piloti del venerdì al Gran Premio d'Italia

Le prime prove della MotoGP al Mugello in occasione del Gran Premio d’Italia hanno portato al comando Valentino Rossi, che nonostante il dolore alla spalla destra è riuscito a prevalere su Jorge Lorenzo. Partiamo proprio da loro due nel riportare, grazie al servizio media delle squadre, le dichiarazioni di tutti e 17 i piloti della MotoGP impegnati questo week-end sul circuito toscano. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 1°Sono felicissimo di trovarmi nuovamente al Mugello. Abbiamo condotto una prima sessione buona. Abbiamo lavorato bene, provando diverse soluzioni di set-up e le gomme Bridgestone, sia dure che tenere. Ho ancora dolore alla spalla, ma questo tracciato non è così male ed oggi non ho sofferto come a Le Mans. Ovviamente non è possibile prevedere in che modo la spalla si comporterà nel corso dell’intero weekend, ma a giudicare da queste prime battute credo si possa nutrire fiducia. La cosa importante è lavorare al cento per cento per trovare il giusto assetto e garantirci la miglior velocità per domenica“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 2°Sono felice per la sessione e mi sento molto bene. Essere veloci qui fin dalle prime battute è sempre difficile, dato che servono diversi giri prima di capire il tracciato, con tutti questi cambi di direzione. Adesso si tratta di rendere più efficienti un paio di particolari sulla moto. La cosa più importante è conquistare, domani, la prima fila. Per riuscirci, dobbiamo effettuare qualche piccolo cambiamento. La temperatura è molto calda ma va bene così; io sono a posto fisicamente, ben preparato ed il passo è già buono“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 3°È stata una giornata molto positiva al Mugello, a parte l’incidente! Abbiamo iniziato con due moto diverse e con una ho avuto un buon feeling. In generale sono molto contento del lavoro di oggi. Ho fatto un errore alla fine e sono caduto, è stata colpa mia, so che cosa è successo, per cui non è un grosso problema. So che questo week end possiamo migliorare ancora e sono ottimista per la gara“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 4°Sono davvero contento oggi, perchè le prime tre gare non sono state facili per noi. Finora niente sembrava andare sulla moto, così qui abbiamo completamente cambiato il set-up riprendendo i dati dello scorso anno spostando il peso in avanti con una diversa posizione di guida. Adesso guido in maniera più naturale ed è quello che mi aspettavo, anche se c’è del lavoro da fare ma on queste modifiche sono più fiducioso“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 5°Non abbiamo cercato il tempo a tutti i costi. La scelta delle gomme qui è fondamentale, così ci siamo concentrati nella prova degli pneumatici che Bridgestone ha portato per questo tracciato. Le condizioni dell’asfalto non erano male oggi anche se la pista era abbastanza scivolosa. Stabilità e agilità sono due qualità cruciali al Mugello, per questo dobbiamo lavorare sulla ciclistica per migliorare queste aree. Non siamo stati molto veloci nelle libere, ma non abbiamo spinto al massimo. Stiamo lavorando nella direzione giusta per fare un passo avanti nelle qualifiche di domani“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 6° “Questo è un circuito difficile da imparare, ma molto divertente. Ci sono un paio di curve davvero difficili da apprendere ed è necessario un pò di tempo per trovare il ritmo. Ritrovarmi sesto è un buon segno, in quelle posizioni siamo tutti molto vicini, pensavo di esser 10° in classifica ma evidentemente stiamo andando meglio. Ho ancora dei problemi alla caviglia per la caduta di Le Mans, ma è la prima volta che lo sento in queste settimane: ci vorrà del tempo per recuperare, di sicuro non è un infortunio importante. In conclusione sono molto soddisfatto, questo sesto tempo è davvero un buon inizio”. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 7°Oggi di giri ben fatti penso di averne fatti circa… tre! La caduta iniziale non ha aiutato: quando mi sono trovato alla staccata della “Bucine”, ho frenato ma la leva è arrivata al manubrio e sono andato largo nella via di fuga. La carena si è riempita di pietre e praticamente non ho potuto usarla fino alla fine della sessione. E’ stato un peccato perché avevamo montato una forcella diversa e sono bastati quei pochi giri per convincermi a provare ad usarla su entrambe le moto domani. Mi da un feeling è più “aggressivo” ma più fiducia. L’altra moto aveva le forcelle che abbiamo usato finora e non mi sentivo del tutto a mio agio in alcune curve. Oggi è stata proprio una giornata dura, non ci è andato bene niente. Dobbiamo solo ricominciare d’accapo domani e sperare che il tempo rimanga bello perché abbiamo bisogno di girare“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 8°Il Mugello è un evento molto speciale, è il mio gran premio di casa e l’atmosfera è già carica. Onestamente siamo partiti un po’ in salita, speravo di essere più vicino ai primi. Fatico a far tornare la moto e conseguentemente siamo lenti in percorrenza di curva. Comunque è solo il primo giorno e domani ci concentreremo su questo problema per ridurlo o minimizzarlo“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9°Oggi non è filato subito tutto liscio come ci sarebbe piaciuto. Il feeling con la moto non era male ma non eravamo a posto in alcuni punti della pista, in discesa, dove ho fatto fatica a mantenere la linea e a cambiare direzione senza usare il freno per trasferire il carico sull’anteriore. Questa sera dobbiamo cercare di guardare bene i dati per cercare di capire quali modifiche fare per migliorare la messa a punto. So che i miei ragazzi lavoreranno duro come sempre e lo farò anche io perché questa gara è molto importante per Ducati“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 10°Purtroppo non ho iniziato bene la giornata, perchè sono subito caduto: ho toccato i freni nell’ultima curva del circuito e all’improvviso vi sono ritrovato nelle vie di fuga, così ho deciso di buttarmi a terra per non andare contro le barriere. Per fortuna niente di grave, sono risalito in sella anche se ho perso minuti preziosi. Mi sentivo molto bene con la mia Ducati, il Mugello è un circuito che mi piace e non voglio perdere l’occasione di fare una buona gara domenica. Ogni giorni in sella alla MotoGP mi trovo sempre meglio, sono davvero molto felice di questo“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 11°La gente potrebbe essere scontenta del nostro risultato di oggi ma noi abbiamo semplicemente seguito la nostra procedura standard girando tutto il turno con la stessa gomma e ad alla fine siamo soddisfatti delle regolazioni. Abbiamo superato la distanza massima della gara usando la stessa gomma anteriore e posteriore e il pacchetto globale ci fa ben sperare. Ho provato anche la moto numero due ma alla fine la numero uno era quella che si adattava meglio al mio stile di guida. Dobbiamo solo migliorare un pochino la trazione se vogliamo puntare ad una partenza dalla seconda fila per la gara di Domenica“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 12°La giornata era partita non malissimo però diciamo che nelle fasi sucessive abbiamo cercato di fare alcune modifiche che non hanno portato i miglioramenti sperati. A questo punto visto che alla fine siamo finiti dodicesimi riordiniamo le idee per come poter intervenire sulla moto. Certo bisogna dire che le condizioni della pista non sono delle migliori e mi danno abbastanza fastidio le numerose buche che non mi mettono nella condizione di posizionare la moto dove voglio in percorrenza. Cercheremo di risolvere questi problemi provando a migliorare il bilanciamento della moto per avere maggiore fiducia sull’anteriore“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 13°E’ iniziato in modo molto difficile il Gran Premio. Durante la prima uscita non siamo andati male ma dopo, nelle successive uscite, pur avendo cercato di migliorare siamo andati soltanto peggio. Alla fine del turno il feeling con la moto era pessimo. Adesso dobbiamo analizare bene i dati della sessione di prove e capire perchè la strada che abbiamo percorso non andava bene e cercare di trovare la strada giusta. L´asfalto non è certo in buone condizioni e peggiora di anno in anno, ci sono molte buche prò queste esistono anche per gli altri e quindi non è una buona scusa“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 14°Pur essendo molto distante dai primi in classifica, ho molta fiducia nelle prove di domani. Questo è il più difficile circuito del Motomondiale e mi piacerebbe ottenere un buon risultato qui. Abbiamo lavorato molto per mettere a punto al meglio la moto per domani in modo da riuscire ad avvicinarci ai primi. Dopo il buon risultato di Le Mans sono molto motivato ad ottenere il massimo e so che con un pò di feeling maggiore, riuscirò a migliorare i miei tempi sul giro“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 15°La mia impressione è che siamo andati meglio rispetto alla prima giornata di Le Mans. Abbiamo fatto dei grandi miglioramenti sulla moto, ma dobbiamo lavorare ancora. Siamo soddisfatti del set-up anche se non riusciamo a sfruttare la moto al meglio, per questo dobbiamo lavorare ancora molto domani“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 16°Fortunatamente la spalla mi fa meno male del previsto, resto distante più di un secondo dai primi otto, ma penso che grazie alle modifiche provate oggi domani potrò dare il meglio. Abbiamo avuto qualche problema di settaggio che non mi permetteva di condurre al meglio la mia moto, ma il mio Team ha già individuato i problemi e ha capito come risolverli. Questa è una pista molto difficile per me, ma darò il massimo per recuperare domani e poter conquistare una buona posizione in griglia di partenza“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 17°È stata una sessione molto dura, pensavo di essere in condizioni migliori. Mi sento meglio rispetto a Le Mans, ma faccio ancora molta fatica nei cambi di direzione e non ho abbastanza forza nel braccio sinistro per guidare la moto come vorrei. Sto usando tutto il corpo e questo mi fa andare più lento. Il mio obiettivo per il week end è di trovare un buon feeling con la moto. Sono determinato a chiudere la gara di domenica, questo è il mio primo obiettivo“.

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