1 Aprile 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le prime prove di Jerez

I commenti dei 17 piloti al via del Gran Premio di Spagna

Casey Stoner il più veloce nella classifica combinata dei tempi, Dani Pedrosa davanti a tutti questo pomeriggio. Anche a Jerez non cambiano i valori in campo quantomeno per le prime due posizioni della classifica, con Valentino Rossi terzo in recupero e fiducioso di disputare un buon fine settimana con la propria Ducati Desmosedici. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti e 17 i piloti della top class in gara a Jerez, grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°Questa mattina è andata bene e avevo un buon feeling con la moto. Abbiamo cercato di ripeterci al pomeriggio, ma le condizioni della pista non erano perfette soprattutto perché c’era abbastanza vento. Rispetto al passato ho avuto migliori sensazioni. Peccato per il vento del pomeriggio, perché non abbiamo potuto lavorare al 100 per cento sugli assetti. In generale entrambe le moto hanno lavorato bene e domani ripartiremo da dove abbiamo terminato oggi, concentrandoci sulla messa a punto. Il grip non sembra essere molto buono e credo tutti abbiano faticato oggi. Questo è un aspetto su cui lavorare domani in funzione delle qualifiche“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Stiamo facendo un buon lavoro e la moto va molto bene. Si muove un poco forse perché manca un po’ di grip ma credo che anche gli altri piloti abbiano faticato per questo motivo e infatti ci sono state diverse cadute in tutte e tre le categorie. Il vento ha complicato un po’ le cose nel pomeriggio ed era più difficile controllare la moto soprattutto nelle curve veloci, così non abbiamo potuto abbassare i tempi. Vediamo come sarà domani e se le condizioni della pista miglioreranno, potremmo fare meglio. Per quanto riguarda le mie condizioni fisiche, oggi ho faticato come in Qatar perché la situazione non è cambiata. Non posso fare niente per sentirmi meglio, posso solo concentrami a guidare nel miglior modo possibile e fare delle uscite brevi. Speriamo di fare un ulteriore passo avanti domani e fare delle buone qualifiche“. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 3°Sono contento perché questa mattina ho fatto il terzo tempo e nel pomeriggio, dove abbiamo sofferto un po’ l’aumento di temperatura, sono stato quinto. In ogni caso un po’ tutti sono andati più piano nel secondo turno. A parte le due Honda davanti, siamo più vicini a tutti gli altri, quello che era il nostro obiettivo. E’ stata una buona giornata. C’è ancora del lavoro da fare, stiamo cercando il bilanciamento giusto, e per questo stiamo provando due “setting” un po’ diversi uno dall’altro lavorando sulla distribuzione dei pesi. Dobbiamo migliorare un po’ il feeling con il davanti, la moto che preferisco ancora non curva come vogliamo quindi si tratta di trovare un compromesso tra due tipi di set up. Per quanto riguarda la spalla, forza non ne ho ancora molta ma per quanto riguarda la resistenza pare vada un po’ meglio“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 4°E’ andata bene anche oggi malgrado le condizioni fossero un po’ difficili perché c’era molto vento. Inoltre ho usato una gomma dura che avevo utilizzato questa mattina e che alla fine delle prove di oggi pomeriggio aveva 30 giri mettendomi leggermente in diffficoltà. Però ho visto che a parte Pedrosa e Stoner che di passo sono più veloci di tre quattro decimi me la posso giocare con Rossi e Lorenzo. Quindi dobbiamo cercare di migliorare in alcuni punti ma complessivamente sono contento. Devo cercare di essere più concreto in frenata in alcuni tratti del circuito e tentare di avere più grip quando le gomme cominciano ad essere meno performanti. Jerez è una pista che mi piace, ho vinto due volte in 125 ed ho sfiorato due volte la vittoria in 250 quindi sulla carta potrei far bene. Ho vinto sull’asciutto e con la pioggia, quindi mi sento di poter essere competitivo in qualsiasi condizione. Domani lavoreremo ancora con l’obettivo di conquistare una buona posizione sullo schieramento di partenza“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 5°Questa mattina le condizioni del tracciato erano perfette senza vento, purtroppo al pomeriggio non è stato così e guidare era difficile. Abbiamo concluso la seconda sessione di prove con il terzo tempo riducendo lo svantaggio dai piloti davanti e questo è un buon segno. Per domani speriamo di migliorare la moto in diversi aspetti per esser più veloci. Dopo la buona gara di Losail siamo ancor più motivati, a maggior ragione qui che è un GP molto atteso, pertanto speriamo di disputare una buona gara domenica“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 6°E’ stata una giornata storta, non solo per la caduta di questa mattina, che ci può stare. All’ultimo giro delle libere ho perso il davanti alla curva 11, senza alcun avvertimento. In aggiunta, nel pomeriggio, il vento ha complicato la situazione e la seconda sessione di prove libere è stata un po’ il risultato di questi fattori. Ho perso il feeling con l’anteriore e non riuscivo a guidare come sono capace. E’ una sensazione spiacevole, ma non dobbiamo perderci d’animo e dobbiamo continuare a lavorare. Domani spero ci sia meno vento così da concentrarci sulla messa a punto della mia RC212V“. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 7°Non è stata la miglior giornata di sempre. Abbiamo bisogno di apportare qualche modifica alla moto e sono fiducioso che possiamo migliorare. Detto questo non ho un buon feeling con la moto, ma è soltanto venerdì e c’è tempo per recuperare e per trovare una buona messa a punto. Penso che Jerez è un tracciato favorevole alla M1, dobbiamo solo cambiare il set-up e vedere come va domani mattina“. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 8°Sono abbastanza contento del lavoro che abbiamo svolto. Rispetto a stamani abbiamo cambiato tante piccole cose e i risultati si sono visti. Il feeling con la moto è buono rispetto a questo circuito. Possiamo fare bene se rimaniamo coerenti con il lavoro svolto oggi. Stiamo studiando qualcosa di diverso con la trazione di controllo per migliorare ulteriormente il mio feeling con la moto, vedremo di farlo domani. Il vento era forte, non è facile correre in questa condizione“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9°Abbiamo usato praticamente la stessa messa a punto del Qatar, chiaramente con le piccole modifiche necessarie per adattarla a questo layout, ovvero una molla della forcella un po’ più rigida e altri dettagli minori. Abbiamo fatto un passo in avanti nel pomeriggio, una cosa positiva perché non tutti hanno migliorato. Il vento era molto forte e dava fastidio soprattutto in certe curve dove pieghi molto. Abbiamo ancora quasi un secondo di distacco ma è un gap più contenuto del primo Gran Premio. Non ci fa fare salti di gioia ma ci da un feeling positivo perché ci rendiamo conto che stiamo facendo dei passi in avanti. Ci sono alcuni punti della pista dove perdo ma stiamo cercando di migliorare senza fare stravolgimenti“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 10°Oggi abbiamo provato un set-up sperimentale che dovrebbe aiutarci nel bilanciamento della moto e migliorare le performance, ma purtroppo non ci ha dato i risultati sperati. In alcuni settori lavorava bene, in altri no, pertanto domani torneremo ad una messa a punto simile a quella del Qatar e sappiamo già come funziona. Sono stato più veloce con questo set-up, ma non sono dell’idea che possa mantenere un ritmo costante per la corsa. In più oggi il vento ha reso difficile il nostro lavoro, in diversi punti le raffiche erano molto forti e si rischiava di cadere senza fare attenzione!“. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 11°Oggi sono andato nettamente meglio rispetto a questa mattina ed ho potuto lavorare molto bene nel cercare di trovare il giusto set-up della moto. Il vento oggi pomeriggio era abbastanza fastidioso e non ti permetteva di spingere eccessivamente in alcuni punti del tracciato. In ogni caso noi siamo convinti di poter trovare le giuste soluzioni per poter migliorarci ulterioremente dopo aver analizzato a fondo i dati di oggi. Domani lavoreremo intensamente per poter essere competitivi domenica“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 12°Sono molto felice di questo risultato. Nel pomeriggio abbiamo riscontrato dei problemi sull’anteriore ed è anche per questo che sono scivolato, fortunatamente senza alcuna conseguenza. Sono riuscito a ripartire e concludere in 10° posizione che, come inizio, non è male. Adesso abbiamo bisogno di lavorare sulla messa a punto della moto per non farci trovare impreparati per le qualifiche di domani“. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 13°Oggi non è andata come avevamo previsto. In Qatar è stato tutto più facile anche grazie alle due giornate di prove, ma qui partiamo da zero. Ho concluso 13° a 7 decimi dal nostro obiettivo, di certo non è allarmante. Per domani cercheremo di girare il più possibile con gomme usate pensando alla gara. Il nostro principale problema adesso è tenere la moto stabile quando apro il gas: vedremo domani se cambiando qualche geometria del telaio e provando il nuovo forcellone qualcosa cambierà“. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 14°Rispetto a quanto fatto stamani è andata un pochino meglio. Continuo a faticare con l’anteriore, non sento il giusto feeling con questa parte della moto. Stiamo provando soluzioni diverse, ma ancora non siamo a posto. I problemi alla spalla, poi, persistono, anzi peggiorano nonostante le infiltrazioni che ho fatto. Spero che domani la situazione cambi. Dobbiamo migliorare, abbiamo tutto per poterlo fare“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 15°Ho imparato il circuito abbastanza velocemente e questa mattina sono stato soddisfatto dei miei tempi sul giro. Questo pomeriggio abbiamo cercato di apportare qualche modifica alla moto e migliorare i nostri riferimenti cronometrici, ma non è stato possibile per le temperature più alte: tutti, a cominciare dai primi 7, non sono stati in grado di scendere sotto i tempi delle prime prove. Penso comunque dobbiamo fare un passo in avanti domani per esser più competitivi, a cominciare dall’anteriore: anche a causa del forte vento non avevo un buon feeling. Tenendo conto della mia totale inesperienza su questo tracciato posso ritenermi soddisfatti, i miei tempi sono molto vicino e penso possiamo migliorarci domani“. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 16°In Qatar ho gareggiato con una moto che non sentivo e alla fine sono caduto. Ho imparato molto da quell’incidente e sono arrivato qui più determinato perché mi piace questa pista e l’atmosfera. Ma per ora i problemi di messa a punto sono gli stessi… Non riesco a caricare il posteriore e non guido come voglio specialmente a metà curva. Così non ce la faccio ed è frustrante. Possiamo solo continuare a lavorare sodo per trovare una soluzione alquanto prima…John Hopkins (Rizla Suzuki MotoGP), 17°Oggi ho cercato di ritrovare fiducia con la moto e riabituarmi al lavoro con la squadra: di certo non volevo commetter qualcosa di stupido! Dalla mia ultima esperienza in MotoGP adesso ci sono due sessioni da 45 minuti, sembra un minimo cambiamento, in realtà bisogna rivedere il programma di lavoro e per me non è il massimo visto che ho bisogno di girare il più possibile. Nei due turni di prove abbiamo modificato qualcosa a livello di elettronica senza toccare la ciclistica perchè il set-up di base è molto buono. Mi aspettavo di ritrovarmi così indietro perchè non guido una MotoGP da tanto tempo e ho girato di recente soltanto con una Superbike. Sono comunque fiducioso che domani posso migliorarmi: adesso con la squadra dobbiamo sederci, rilassarci e provare a capire dove migliorare, di sicuro io devo cambiare un pò le mie traiettorie in qualche settore. Sono comunque molto felice di esser tornato in MotoGP e confrontarmi con i migliori piloti del mondo: non avrei mai pensato di tornare così presto in GP, di questo ne sono grato al team Rizla Suzuki per avermi dato questa opportunità“.

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