26 Agosto 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le prime prove a Indianapolis

I commenti dei 17 piloti al via del Red Bull Indianapolis Grand Prix

Diciassette piloti in pista a Indianapolis, tutti… di traverso: non c’è il grip, tanto problemi per l’eccessiva usura delle gomme sulla distanza di gara. Problemi collettivi condivisi anche dal leader del mondiale Casey Stoner, il più veloce nella seconda sessione di prove libere nonostante un incontro ravvicinato del terzo tipo con un.. roditore! Proprio da questo suo racconto partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine del venerdì di prove del Red Bull Indianapolis Grand Prix, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1° “Questo pomeriggio la pista era un po’ meglio e conseguentemente anche i tempi sono calati. La pista si è pulita, ma ancora non mi sento a mio agio con la nuova superficie. L’asfalto resta scivoloso e questo è il circuito che amo meno in assoluto di tutto il calendario. È molto stretto, scivoloso e il nuovo asfalto non è buono, non è soltanto sporco, sembra che ci sia qualcosa di strano nei punti di congiunzione, qualcosa di olioso che crea dei problemi. Detto questo, non abbiamo potuto lavorare molto sulla moto, abbiamo fatto una piccola modifica questa mattina e un’ altra nel pomeriggio, ma fatichiamo nel trovare un buon feeling con la moto. Questo pomeriggio abbiamo provato la mescola più dura all’anteriore che ci ha dato un riscontro positivo e ci ha permesso di essere un po’ più veloci, ma in generale spero che la pista migliori in modo da poter lavorare nella giusta direzione per la gara. Nelle ultime uscite ho trovato molto traffico e perfino un animale! Ho visto qualcosa con la coda dell’occhio, non sono sicuro cosa fosse, forse una marmotta. Pensavo fosse un pezzo di moto,sono contento che non sia successo niente in questo “incontro” inusuale!”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 2° “Mi sento meglio adesso, in sella va tutto bene, ma quando scendo dalla moto sento molto dolore e questo è davvero frustrante. Oggi è stato un buon inizio, questa mattina nella prima sessione di prove libere la pista non era nelle condizioni ideali, ma per fortuna verso la fine del secondo turno è migliorata parecchio. Siamo stati nella top 3 nelle due sessioni e questo per noi è sicuramente positivo. Per domani dobbiamo cercare di fare un altro passo avanti per stare davanti: la pista senza dubbio sarà più competitiva, noi dobbiamo esser pronti per rispondere agli avversari e vedere cosa possiamo fare”. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3° “L’asfalto è migliorato un po’ nel pomeriggio, almeno in traiettoria, anche se fuori dalla linea ideale la pista resta molto sporca. La differenza si è notata e abbiamo girato con dei buoni tempi. Adesso si tratta di lavorare sulla messa a punto per gestire al meglio le gomme. Speriamo di poter continuare a migliorare poco a poco, tenendo in considerazione che l’elemento chiave sono gli pneumatici. In generale sono contento perché abbiamo migliorato il nostro tempo di 4 secondi in una sola sessione, però dobbiamo restare concentrati e fare un ulteriore passo in avanti”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 4° “Questa mattina abbiamo incontrato molti problemi con il nuovo asfalto. Non è stato certamente un primo turno di prove libere positivo, ma nel pomeriggio siamo riusciti a migliorarci, avevo più fiducia in sella e tutto è andato abbastanza bene. Adesso c’è trazione al posteriore, ma restano dei problemi sul davanti. Sono convinto ci siano dei margini di miglioramento, su alcune aree dobbiamo trovare una soluzione per riuscire a colmare il gap dai primi. Ben (Spies) oggi ha guidato davvero molto bene, è veloce qui a Indy, questo dimostra che la moto c’è e sta a noi riuscire ad avvicinarlo. Questo è il nostro obiettivo per domani: con qualche modifica sono convinto che posso stare al suo stesso livello e puntare ad un buon piazzamento nelle qualifiche ufficiali in vista della gara di domenica”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5° “Le condizioni della pista sono migliorate molto nel pomeriggio, tanto che abbiamo girato 3 secondi più veloce. La pista è più pulita e gommata e il grip è cambiato e adesso il problema principale è il consumo degli pneumatici. Un cambiamento così repentino succede spesso quando l’asfalto è nuovo, ma non ci aspettavamo una differenza così grande. Occorre amministrare al meglio le gomme. Spero che le condizioni cambino perché oggi sarebbe stato veramente difficile finire la gara. Non sono preoccupato per il quinto tempo perché quando è arrivato il momento di spingere, non abbiamo potuto farlo per risparmiare le gomme. Mi sento competitivo e, ripeto, sarà cruciale la scelta delle gomme e una oculata gestione di queste”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 6° “Questa mattina mi sentivo come una giornata trascorsa al mio Texas Tornado Boot Camp (la sua “scuola guida” con moto da cross, ndr): le condizioni del tracciato erano da motocross anche se stavo guidando una moto più costosa. Sinceramente posso però dire di essermi divertito parecchio, non c’era grip, la moto era sempre di traverso, appena toccato con il ginocchio a terra partiva il posteriore. Per fortuna nel pomeriggio le cose sono andate un pò meglio e mi sono convinto che il nuovo asfalto è davvero buono, non ci sono più gli avvallamenti degli anni scorsi, c’è soltanto bisogno di gommare la pista: penso che già l’anno prossimo si capirà che il nuovo asfalto è un milione di volte meglio rispetto al passato. Quanto a noi i tempi sul giro sono stati buoni: terzo stamattina, sesto nel pomeriggio, non posso che esser fiducioso, il nostro inizio è davvero fantastico”. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 7° “Non è stata una giornata particolarmente facile. La nuova asfaltatura del circuito di Indianapolis ci ha procurato dei problemi di grip, quasi niente questa mattina e forse troppo questo pomeriggio. Purtroppo sia questa mattina che oggi pomeriggio dopo quattro cinque giri la gomma anteriore sul massimo angolo della parte sinistra si consumava in modo anomalo e non riuscendo più a spingere come avrei voluto. Adesso insieme ai miei tecnici ed a quelli dell Bridgestone dovremo cercare di capire da dove deriva questo problema. Potrebbe essere in parte il mio stile di guida oppure un set-up della moto da rivedere come la distribuzione dei pesi. Adesso comunque prima di fare delle interpretazioni errate dobbiamo analizzare i dati”. Nicky Hayden (Ducati Team), 8° “Sono serviti diversi di giri perché l’asfalto si “gommasse” ma, verso alla fine della sessione del pomeriggio, si riusciva a forzare un po’ di più in curva. Devo cercare di tenere conto che mi serve tempo per capire la GP11.1 e che anche la squadra deve trovare una direzione in cui lavorare per la messa a punto ma comunque oggi avrei voluto essere più avanti. Sono ancora un po’ troppo lento considerando che è la mia pista di casa. Però restiamo positivi, l’obiettivo è domenica. La nuova moto va sicuramente meglio sotto diversi punti di vista ma domani dobbiamo riuscire a trasferire più carico davanti per farla curvare di più”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 9° “Questo pomeriggio sono riuscito a spiccare un buon tempo grazie ai miglioramenti della pista. Purtroppo abbiamo ancora qualche problema a far girare la moto in curva: questa mattina non c’era grip così si è deciso di apportare una modifica al set-up per trovare più trazione al posteriore, ma con le condizioni del tracciato che sono cambiate così repentinamente ci siamo ritrovati con una messa a punto non proprio ideale. Ora sappiamo che la pista sta migliorando e torneremo alle soluzioni originali, anche se per il momento posso ritenermi soddisfatto perchè, nonostante tutto, siamo in nona posizione e le idee non mancano in vista della gara”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 10° “L’aspetto migliore di oggi è che non ho più dolore nel mio corpo. La mia schiena sta molto meglio e ora posso usare il mio corpo per spostare la moto al meglio. Sono al 100% e molto felice! Al momento la decima posizione è un risultato abbastanza buono, ma spero di migliorare durante il fine settimana. Il problema principale è che stiamo combattendo contro il pneumatico anteriore: l’asfalto nuovo è un pò duro per le gomme e dobbiamo capire come risolvere questo problema altrimenti sarà difficile finire la gara”. Valentino Rossi (Ducati Team), 11° “Questa mattina le condizioni della pista erano veramente critiche, non c’era “grip” e sembrava di correre sul bagnato. Nel pomeriggio invece è migliorata moltissimo, segno che l’asfalto è buono e che era solo molto sporco perché non ci aveva girato nessuno. E’ un bene perché le condizioni dovrebbe continuare a migliorare, e poi ci sono meno buche quindi penso che abbiano fatto un buon lavoro. Per quanto ci riguarda non ci aspettavamo che oggi pomeriggio l’aderenza migliorasse tanto e abbiamo dovuto inseguire per tutto il turno perché non sentivo proprio la moto. Domani cambieremo totalmente il bilanciamento. Nicky non è andato male quindi cercheremo di far meglio anche noi: il passo in avanti fatto a Brno è rimasto, abbiamo solo scelto una strada troppo estrema per la messa a punto provando a fare una cosa un po’ troppo particolare, non aspettandoci che le condizioni della pista cambiassero così tanto tra un turno e l’altro”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 12° “Buona parte della superfice del tracciato è stata riasfaltata creando condizione difficili ed anomale. Dopo le prove di questa mattina abbiamo cercato di modificare il set-up della moto ottenendo un leggero miglioramento. Certamente non è ancora il massimo e quindi cercheremo di lavorare in funzione delle prove di domani sperando di migliorare il grip della moto”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 13° “Una sessione di prove strana quella di questa pomeriggio. Siamo scesi in pista con un’anteriore morbida e la moto si muoveva molto, ma passando alla dura il feeling è migliorato, sembra sia questa la soluzione migliore per la gara. Purtroppo non c’era grip, dopo cinque giri iniziavano i problemi di usura e non ci resta che aspettare domani perchè oggi praticamente abbiamo lavorato a metà. Ci resta tanto da fare, il nostro focus resta quello di far funzionare gli pneumatici in vista della corsa”. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 14° “Sono abbastanza soddisfatto di come abbiamo sistemato la moto nella seconda sessione. Sicuramente possiamo ancora migliorare molto. Il grip dei pneumatici non è dei migliori ma al contrario di altri piloti non va cosi male. Questa è una cosa positiva che potrebbe tornare a nostro vantaggio durante la gara di domenica”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 15° “Questa mattina è stato abbastanza difficile girare, la pista era molto scivolosa, non proprio l’ideale per conoscere il tracciato. Nel pomeriggio la situazione è migliorata, ma non c’era grip all’anteriore: la gomma si consumava dopo 5 giri, e non sappiamo il perchè. Più volte ho rischiato di perdere l’anteriore in percorrenza e spesso mi sono ritrovato a chiudere bruscamente il gas. Senza dubbio domani con le idee un pò più chiare possiamo fare dei passi avanti, anche perchè oggi giro dopo giro mi sono sempre migliorato. Per riuscirci sarà necessario trovare più grip e fiducia sul davanti, è questo il nostro principale intento per domani”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 16° “Questa mattina l’asfalto era terribile e non siamo riusciti a lavorare sulla messa a punto perché in quelle condizioni era troppo rischioso: sembrava di girare sul ghiaccio. Poi la situazione è migliorata nel pomeriggio e tutti hanno iniziato ad abbassare il tempo di 2/3 secondi. Noi abbiamo ancora qualche problema in staccata e sul bilanciamento del peso ma il ritmo è migliorato rispetto alla mattinata e sono più fiducioso. Voglio ringraziare i ragazzi della Clinica Mobile perché mi hanno aiutato molto con il piede destro e credo che domani farò un’iniezione di antidolorifico prima delle qualifiche”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 17° “Abbiamo provato lo stesso motore con cui non siamo riusciti a terminare il GP di Brno per la rottura del radiatore: purtroppo anche questa volta abbiamo avuto un guasto dovuto proprio al precedente problema. Non siamo riusciti a girare molto, adesso dobbiamo apportare diverse modifiche alla moto, partiremo da zero domani. Parlando del nuovo asfalto oggi non c’era grip, ma penso che domani migliorerà”.

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