28 Febbraio 2012

MotoGP: dichiarazioni dei piloti al termine del 1° giorno di test a Sepang

I commenti dei piloti in pista per i Test di Sepang 2

Dopo tre settimane di sosta i piloti della MotoGP sono tornati in azione al Sepang International Circuit per la seconda sessione di test ufficiali della stagione 2012. Secondo copione, il neo-papà Casey Stoner si è rivelato il più veloce in pista, riuscendo a fermare i cronometri sul 2’01″761 poco prima di uno scroscio di pioggia che ha posticipato a domani le attività in pista. Aspettando nuovi raffronti cronometrici, di seguito riportiamo le dichiarazioni dei principali protagonisti della MotoGP presenti a Sepang, grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°E’ stata davvero dura lasciare la Svizzera. Ally si è svegliata per la poppata proprio quando stavo per andare in aeroporto e non volevo partire! La prima giornata di test è stata positiva, siamo ripartiti da dove avevamo concluso la volta scorsa, ma le condizioni della pista erano peggiori. Questa mattina siamo riusciti a svolgere un buon lavoro di comparazione, abbiamo provato un nuovo set di dischi dei freni per cercare di ridurre un problema di cui soffrivo lo scorso test, e questo è stato un passo in avanti. Stiamo provando altre cose di set up, come accorciare l’interasse per avere un po’ più di trazione. Ci sono alcune soluzioni da provare per cambiare la rigidità e spostare un po’ il peso per vedere di minimizzare il chattering e ridurne la frequenza. Sono sicuro che questo pomeriggio avremmo potuto levare un secondo o un secondo e mezzo, ma è iniziato a piovere e la pista non si è asciugata abbastanza per uscire nuovamente, così dovremmo aspettare domani“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 1°Abbiamo fatto una buona giornata di test e completato un paio di uscite di cui posso dirmi abbastanza soddisfatto. Questa mattina la pista era sporca e non c’era molto grip, ma fortunatamente la situazione è migliorata un po’ durante il giorno consentendoci di svolgere il nostro programma di lavoro. Faceva più caldo rispetto ai test precedenti, dopo la prima uscita ho sudato più che nei tre giorni di test a inizio mese! Oggi abbiamo fatto alcune prove sul motore per vedere come gestire l’erogazione della potenza e abbiamo lavorato sul telaio. Ci siamo concentrati anche sulla posizione di guida per trovare un buon equilibrio, raccogliendo sensazioni positive. Nel pomeriggio ho fatto alcuni giri sul bagnato, ma alla seconda uscita la pista ha iniziato ad asciugarsi velocemente cosi abbiamo finito prima del previsto. Durante l’ultimo run ho avuto un piccolo problema, ho visto una spia rossa sul cruscotto, così ho schiacciato la frizione e mi sono fermato. Adesso dobbiamo analizzare cosa è stato“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 3°Questa mattina abbiamo cominciato con una specifica di motore differente rispetto a quella utilizzata nei precedenti test. Per noi è difficile oggi fare paragoni perchè le condizioni della pista sono peggiorate e, di conseguenza, i tempi sul giro. Purtroppo la pioggia non ci ha consentito di completare il programma di lavoro: speriamo di riuscirci domani“. Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 4°Stava andando tutto bene questa mattina, aspettavamo soltanto un miglioramento delle condizioni climatiche per il pomeriggio, ma purtroppo la pioggia non ci ha consentito di completare il programma di lavoro. Qui la Yamaha ha portato tante novità, pertanto dobbiamo restare concentrati guardando in casa nostra, senza pensare ai tempi degli altri. Speriamo di proseguire nel lavoro nelle prossime due giornate di test, meteo permettendo“. Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), 5°La pista era in pessime condizioni e facevi veramente fatica così abbiamo preferito concentrarci sul provare alcune nuove geometrie d’assetto ed a cercare di migliorare la mia confidenza con la 1000. La pioggia ha poi interrotto anticipatamente le nostre prove. Con le condizioni già precarie della pista abbiamo infatti scelto di rimandare il tutto alla giornata di domani. In mattinata alla curva cinque sono anche rimasto in piedi per miracolo, fortunatamente sono riuscito ad appoggiare il gomito a terra e con questa manovra ho potuto rimettere la moto in traettoria“. Nicky Hayden (Ducati Team), 6°Ovviamente non sono al 100% ma, considerando che mi sono operato alla spalla tre settimane fa, è andata meglio di quanto mi aspettassi. Rispetto al primo test mi sentivo molto meglio e sono riuscito a cominciare finalmente a lavorare sulla moto. Un grande grazie quindi al dott. Ting e a tutto il suo staff perché posso dire che oggi per la prima volta ho potuto guidare davvero la GP12 e che mi sono divertito. Dal punto di vista della ciclistica il feedback è maggiore ed è più facile capire il limite. Ogni modifica che abbiamo provato sulla moto è risultata in un passo in avanti nei tempi sul giro. Mi sarebbe piaciuto provare anche con la pioggia ma ho preferito non correre nemmeno il minimo rischio con la spalla. Spero di non essere troppo indolenzito domani al risveglio e di poter fare almeno un’altra mezza giornata di pista“. Valentino Rossi (Ducati Team), 8°Questa mattina paradossalmente abbiamo iniziato troppo presto! Sarebbe stato meglio partire alle 11, come gli altri, perché prima l’asfalto era molto sporco e nel momento in cui le condizioni hanno cominciato a migliorare, la gomma aveva già una quindicina di giri. Abbiamo deciso di tenere la seconda per il pomeriggio ma dopo pranzo è arrivata la pioggia. Il risultato è che oggi non abbiamo fatto molto, non abbiamo nemmeno cominciato a lavorare sui software nuovi che abbiamo a disposizione per queste prove. Di positivo c’è che abbiamo potuto verificare che il feeling sul bagnato è abbastanza buono anche con la GP12. Domani penso che, meteo permettendo e avendo un paio di gomme più a disposizione, potremo fare un lavoro più ampio e capire un po’ più di cose“. Hector Barbera (Pramac Racing Team), 9°Sicuramente abbiamo buttato via più di mezza giornata per le condizioni in cui era la pista. Comunque siamo sereni di aver sfruttato bene il tempo che abbiamo avuto a disposizione. Abbiamo lavorato a piccoli passi, cercando di risolvere i nostri problemi come se fossimo impegnati a mettere a posto la moto per la gara, in condizioni difficili. L’esperimento ha funzionato bene e ci è servito per capire molte cose della mia Ducati“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 10°Oggi le condizioni dell’asfalto non erano buonissime a causa della pioggia ma se non altro abbiamo fatto il nostro primo long run sul bagnato verificando così il mio feeling con le gomme da bagnato. Ho girato due secondi più lento rispetto al primo test ma in queste condizioni ho sfruttato al meglio la moto e ci restano ancora due giorni per proseguire con la messa a punto. Tecnicamente parlando abbiamo comparato la ciclistica della moto uno con la moto due e abbiamo lavorato anche sulla sospensione posteriore; inoltre a livello elettronico abbiamo provato un nuovo software anti impennata“.

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