Le Gare del Weekend dell’11 aprile

Il fine settimana dell’11 aprile ha riportato in pista, dopo sostanzialmente cinque mesi di assenza, il Motomondiale. Da Losail è cominciata la stagione 2010 per la MotoGP, che ha visto Valentino Rossi conquistare la 104° vittoria in carriera. Il nove volte iridato ha dovuto resistere ad inediti avversari per la vittoria, almeno per questi ultimi anni, come Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, ma è stato favorito dalla scivolata di Casey Stoner nel corso del sesto passaggio, quando era ampiamente in testa. Senza più l’australiano Rossi ha colto la vittoria precedendo sul traguardo Jorge Lorenzo, strepitoso nella sua rimonta che l’ha portato a passare nei giri finali Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, rispettivamente 3° e 4° sul traguardo in volata. Quinto posto per Ben Spies, mentre Loris Capirossi ha celebrato il 300° Gran Premio soltanto in nona posizione, poco davanti a Marco Simoncelli (11°) e Marco Melandri, 13° e ultimo classificato con grandissimi problemi di fiducia con la propria Honda. Losail ha anche segnato il debutto assoluto della classe Moto2, che ha regalato una gara combattutissima e, soprattutto, impronostabile. La vittoria è andata a Shoya Tomizawa, portacolori del team Technomag CIP Moto con una Suter MMX, che ha preso il largo verso metà gara chiudendo davanti ad Alex Debon (FTR Moto dell’Aeroport de Castello) e Jules Cluzel (Suter del Forward Racing), rivelandosi tra le più grandi sorprese recenti del motociclismo. Al quarto posto invece Toni Elias, malconcio nonostante la pole position del sabato, mentre il primo italiano classificato è Roberto Rolfo, quinto in rimonta. Sesto posto per Mattia Pasini, ottavo Simone Corsi, a punti anche Alex Baldolini, dodicesimo. Sfortunato Alex De Angelis il quale, partito bene, è caduto alla seconda curva per evitare Toni Elias. Nella 125cc dominio della Spagna, con quattro piloti nelle prime quattro posizione. A vincere Nico Terol, capace di andare in fuga nel momento decisivo della corsa precedendo sul traguardo Efren Vazquez (Tuenti Derbi) e Marc Marquez (Red Bull Derbi), mentre ha chiuso soltanto in quarta posizione Pol Espargaro. Il primo degli “stranieri” Sandro Cortese, quinto davanti a Randy Krummenacher, mentre Bradley Smith non è andato oltre l’ottava posizione. Gli italiani? Indietro: Luca Marconi ventiduesimo è l’unico classificato, complici i ritiri di Lorenzo Savadori e Marco Ravaioli. Dal Qatar alla Spagna, con la Superbike che ha disputato il terzo round stagionale all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia. Due gare combattute che hanno premiato Leon Haslam (Gara 1) e Noriyuki Haga (Gara 2). Nella prima manche il pilota della Suzuki è riuscito ad andare in fuga chiudendo davanti a Max Biaggi ed un ritrovato James Toseland, al primo podio stagionale e con la Yamaha. Particolare invece Gara 2, interrotta al terzo giro per un brutto incidente con protagonisti Simon Andrews e Vittorio Iannuzzo. Alla ripartenza, con somma di tempi, c’è stata una lotta al millesimo che ha premiato Noriyuki Haga, di un soffio davanti a Carlos Checa e Max Biaggi. In campionato Leon Haslam, quarto classificato, resta leader con 18 punti di vantaggio su Biaggi. La gara della Supersport, contraddistinta da molte cadute e solo 12 piloti classificati, ha visto il successo di Joan Lascorz, alla prima affermazione stagionale con la Kawasaki. Il pilota spagnolo ha preceduto Kenan Sofuoglu superandolo di quattro lunghezze nella classifica di campionato, mentre terza la Triumph con Chaz Davies. Indietro Eugene Laverty, quinto e passato sul finale anche da David Salom, poca fortuna per gli italiani: Michele Pirro è scivolato, stessa malasorte per Massimo Roccoli e per Paola Cazzola, Danilo Dell’Omo e Alessio Palumbo, giunti al contatto al via. Ancora una vittoria, ancora un dominio per Ayrton Badovini nella Superstock 1000. A Valencia il pilota della BMW, scattato dalla pole, ha preso subito il largo andando a vincere davanti a Davide Giugliano, portacolori del Team06 con la Suzuki GSX-R 1000. Sul podio anche Sylvain Barrier, mentre è apprezzabile la quarta posizione di Michele Magnoni con la Honda del team Squadra Corse Italia. Uscito di scena Maxime Berger, Ayrton Badovini è saldamente al comando della classifica a punteggio pieno, cinquanta punti frutto delle due vittorie conquistate. Nell’Europeo Superstock 600 prima vittoria stagionale di Florian Marino, capace di vincere resistendo nella volata finale con la sua Honda del team Ten Kate Race Junior al norvegese Fredrik Karlsen, successivamente squalificato per irregolarità tecnica alla sua Yamaha, e Jeremy Guarnoni, vincitore a Portimao che mantiene la leadership di campionato a quota 45 punti, 20 di vantaggio su Marino che paga la scivolata nella gara di apertura della stagione. Da segnalare il podio di Dino Lombardi, terzo dopo la squalifica di Karlsen, davanti al compagno di squadra Federico D’Annunzio e Davide Fanelli, in rimonta dopo qualifiche difficili.