20 Aprile 2011

Le Gare del Weekend del 17 aprile

Superbike ad Assen, Bol d'Or, CEV e ASBK in gara nel week-end

La Superbike grande protagonista del week-end con il terzo appuntamento stagionale in programma al TT Circuit Van Drenthe. In Gara 1 Jonathan Rea è tornato al successo, il primo per i ritrovati colori Castrol Honda, che ha preceduto Max Biaggi e Carlos Checa. Stesso podio, ma con posizioni riviste per la seconda manche dove Checa ha centrato il quarto successo stagionale battendo, con uno strepitoso sorpasso al penultimo giro, proprio Max Biaggi, ora costretto ad inseguire a 43 punti di svantaggio in classifica. Ha perso terreno Marco Melandri, ora a -47 a seguito di una scivolata nella seconda manche con l’imperativo di rifarsi tra pochi giorni a Monza. Colpi di scena e due bandiere rosse hanno contraddistinto la gara della Supersport ad Assen. Al primo via Sam Lowes, protagonista con la Honda Parkalgar, è volato a terra a seguito di un brutto highside con commozione celebrale e trauma cranico. Al restart Marko Jerman e Alexander Lundh sono giunti al contatto all’ultima variante con il pilota svedese centrato dall’incolpevole Luca Marconi. Senza di loro al via, la terza ripartenza ha visto Chaz Davies (Yamaha ParkinGO) guadagnare subito un buon margine involandosi verso la prima vittoria stagionale lasciando a distanza l’infortunato Fabien Foret (HANNspree Ten Kate Honda) e Broc Parkes (Kawasaki Provec Motocard.com). A terra Luca Scassa, giunto al contatto con Florian Marino nel tentativo di recuperare dopo una difficile partenza, squalificato invece Roberto Tamburini 8° sul traguardo per irregolarità tecnica. Prima prova 2011 per la Superstock 1000 FIM Cup con, buona notizia, gli italiani assoluti protagonisti. Davide Giugliano, all’esordio con la Ducati Althea Racing, conquista la sua prima vittoria personale nella FIM Cup regolando dopo un bel confronto Danilo Petrucci, pilota del Team Italia FMI schierato dal Barni Racing Team. A completare il podio Sylvain Barrier, passato al team BMW Motorrad Italia, ma anche gli altri piloti italiani sono ben piazzati in classifica: Lorenzo Baroni (Althea Racing) 4°, Andrea Antonelli ed Eddi La Marra con le Honda Lorini 6° e 7°, Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia) 9°, Niccolò Canepa 10° al ritorno nella categoria con la Kawasaki GoEleven. A punti anche Verdini, Bussolotti e Savadori che cercheranno di guadagnare terreno dal prossimo evento in calendario a Monza. Esordio stagionale anche per l’Europeo Superstock 600 al TT Circuit Van Drenthe di Assen, dove il pilota di casa Michael Van Der Mark (Ten Kate Junior Team) ha vinto in volata su Romain Lanusse (MRS Yamaha Racing France) e l’autore della pole position Jed Metcher (MTM-RT Motorsports). I piloti italiani si sono ritrovati giù dal podio con Dino Lombardi quarto davanti al compagno di squadra in Martini Corse Francesco Cocco, settimo invece il portacolori del Team Italia FMI Riccardo Russo, 17° Luca Salvadori (Yamaha Bike Service), 20° Riccardo Cecchini (FRT Triumph), fuori gioco Christian Gamarino con la Kawasaki del team GoEleven. Prossimo appuntamento l’8 maggio a Monza. Sul tracciato di Nevers Magny Cours di è disputata la 75° edizione del Bol d’Or con la 15° vittoria, la 10° negli ultimi 11 anni e quarta consecutiva, del Suzuki Endurance Racing Team con la Suzuki #1 affidata al poleman Vincent Philippe (caduto nel Warm Up tanto da dover correre con la test-bike), Anthony Delhalle e Freddy Foray. A completare il podio la Kawasaki SRC #11 di Julien Da Costa, Olivier Four e Gregory Leblanc e la BMW Motorrad France 99 condotta da Erwan Nigon, Sebastien Gimbert e Damian Cudlin. Gara sfortunata per le Yamaha: la R1 di Monster Yamaha YART è stata costretta al ritiro per un problema al motore, mentre GMT94 ha pagato una scivolata di Kenny Foray nel corso della prima ora. Buon esordio di Honda TT Legends, quinta assoluta con John McGuinness, Keith Amor e Steve Plater, mentre tra le Stocksport nuovo successo della Suzuki Motors Events con il No Limits costretto al ritiro quando era in ottima posizione. In Spagna a Jerez de la Frontera ha preso il via il CEV Buckler 2011. Nella Moto2 le Suter del team Gigaset Laglisse con Jordi Torres ed il campione 2010 Carmelo Morales hanno dominato lasciando a distanza la Moriwaki di Ivan Moreno con Tomoyoshi Koyama, ex-pilota del mondiale 125, quarto sul traguardo con la Suter del CIP Moto. Nono sul traguardo Mattia Tarozzi, unico italiano al via (Suter del Faenza Racing). Passando alla 125, Alex Rins (Team Catalunya Caixa Repsol) si è involato verso la prima vittoria stagionale staccando il compagno di squadra Alex Marquez (fratellino di Marc), Jorge Navarro (Team Curvacero) ed il nostro Romano Fenati, quarto sfiorando il podio e miglior pilota italiano con il Team Italia Gabrielli. In conclusione nella Stock Extreme successo per il campione europeo in carica Santiago Barragan, passato con l’Extremadura Junior Team da Honda a Kawasaki, lasciando a distanza le BMW del Motorrad Competicion condotte da Javier Del Amor e Dani Rivas. A Hidden Valley, tracciato situato nel Northern Territory, si è disputata la terza prova stagionale dell’Australian Superbike 2011. In Gara 1 Josh Waters, campione 2009 e attuale pilota Yoshimura Suzuki nel mondiale di categoria, ha conquistato il successo con la GSX-R 1000 di Suzuki Australia lasciandosi alle spalle Glenn Allerton (Procon Maxima BMW) e Jamie Stauffer (Team Honda Racing). Nella seconda manche il leader di campionato Allerton ha dominato la contesa chiudendo con più di 5″ di vantaggio su Waters, staccatissimo Ben Attard 3° con l’Aprilia dell’iStyle Natural Racing Team. Week-end sfortunatissimo per Wayne Maxwell, fermato in Superpole per un problema tecnico alla propria Honda, costretto a correre con la CBR biposto (utilizzata per le esibizioni nel week-end) salvo non prender alcun punto nelle due gare: scivolato nella prima manche, KO per la rottura del propulsore nella seconda.

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