11 Aprile 2011

Le Gare del Weekend del 10 aprile

Il Campionato Italiano Velocità prende il via a Misano

Week-end completamente dedicato al Campionato Italiano Velocità che, davanti a 10.000 spettatori, ha preso il via a Misano Adriatico. Già dalla primissima mattinata gare combattute ad iniziare dalla Superstock 600 che ha visto il trionfo, in volata, di Riccardo Russo, portacolori del Team Italia schierato dal Team Trasimeno con una competitiva Yamaha YZF R6. Il pilota campano ha avuto la meglio rispetto al figlio d’arte Luca Vitali (Forward Racing Junior Team) e Federico Monti, sorpresa del fine settimana a Misano. Sfortunato Dino Lombardi, a lungo leader della corsa, presentatosi leader all’ultimo giro salvo chiudere in quarta posizione davanti al compagno di squadra in Martini Corse Francesco Cocco con Giuliano Gregorini (RCGM Faber Team) poco staccato. Dieci Yamaha nelle prime dieci posizioni, la prima Kawasaki è 11° con Christian Gamarino. Senza storie invece il CIV Superstock 1000, dove Danilo Petrucci, portabandiera del “Team Italia FMI” e delle “Fiamme Oro” con la Ducati 1098R del Barni Racing Team, ha dominato la contesa ritrovandosi ad un certo punto con 7″ di margine sugli inseguitori con tempi da… Superbike. Il pilota di Terni guadagna 25 punti fondamentali per il campionato, favorito anche dall’inserimento in classifica di due prestigiose wild card come Sylvain Barrier e Lorenzo Zanetti, 2° e 3° con le S1000RR di BMW Motorrad Italia, davanti a Ivan Clementi (Asia Competition BMW) e Michele Magnoni (Baru Racing BMW). Più staccato l’argentino Leandro Mercado, sesto e prima Kawasaki davanti al compagno di squadra al Team Pedercini Marco Bussolotti e Lorenzo Savadori, wild card con il team Lorenzini by Leoni. Nel primo pomeriggio il CIV Superbike ha preso il via con Roberto Rolfo, wild card di lusso nella serie tricolore con il Team Pedercini, vincitore riportando una Kawasaki al successo dopo 8 anni. Il pilota torinese ha allungato nella seconda parte di gara lasciando le due restanti posizioni sul podio al poleman Federico Sandi (Ducati gommata Michelin dell’Althea Racing) e al campione in carica Alex Polita (Ducati-Pirelli del Barni Racing Team). Giù dal podio Luca Conforti, Simone Saltarelli e Matteo Baiocco sfortunatissimo nel finale, sesto davanti al campione italiano Superstock 1000 in carica Ivan Goi in gara con l’Aprilia dell’Ecodem TRD Racing. Una bandiera rossa e qualche colpo di scena ha vivacizzato il CIV 125 da quest’anno insieme al “Challenge Moto3” e al “Honda RS 125 GP Trophy”. La vittoria è andata a Miroslav Popov, vice-campione in carica con l’Aprilia dell’ElleGi Racing, bravo a precedere sul traguardo Kevin Calia (MGP Racing 2B) e Alessandro Giorgi (VFT Racing). Quest’ultimo, insieme a Romano Fenati, è stato il grande protagonista della prima parte di gara salvo scivolare per la presenza di olio in pista nel corso dell’ottavo giro. Giorgi è riuscito a ripartire, non Fenati, costretto al ritiro. Passando alle Moto3, successo della debuttante Ioda TR001 su base TM condotta da Armando Pontone, mentre nel monomarca Honda Michael Coletti ha battuto in volata Federico Caricasulo. L’ultima gara della giornata è riservata al CIV Supersport affiancata dalla classe Moto2. Tra le 600 “derivate” vittoria senza discussioni di Ilario Dionisi, in fuga nella seconda parte di gara con la Honda della Scuderia Improve, in grado di lasciarsi alle spalle la doppia-coppia dei team Velmotor by xone e Puccetti Racing composta nell’ordine da Alessio Velini, Mirko Giansanti, Alessio Palumbo e Stefano Cruciani. Tra le Moto2 finale in volata con l’affermazione finale di Diego Ciavattini (G.P.D.) davanti a Mattia Tarozzi (Suter Faenza Racing), Federico D’Annunzio (Ioda Racing Project) e la Bimota del Team QDP di Davide Fanelli, ad un certo punto leader della corsa. Caduto Ferruccio Lamborghini (Suter Forward Racing Team) per un contatto con Tarozzi.

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