22 Ottobre 2013

Melandri sull'Aprilia, i tempi finali di Jerez

Sotto un cielo plumbeo Marco Melandri ha compiuto a Jerez (Spagna) la prima uscita con l’Aprilia RSV4 che guiderà nel Mondiale Superbike 2014. Il motore si è acceso alle 10.03, Melandri sotto contratto Bmw fino al 31 ottobre indossa una tuta nera con l’unica scritta di uno sponsor personale. L’Aprilia gira senza marchio aziendale. Melandri […]

Sotto un cielo plumbeo Marco Melandri ha compiuto a Jerez (Spagna) la prima uscita con l’Aprilia RSV4 che guiderà nel Mondiale Superbike 2014.

Marco Melandri a Jerez con l’Aprilia RSV4 che guiderà nel Mondiale 2014 (Alex Photo)

Il motore si è acceso alle 10.03, Melandri sotto contratto Bmw fino al 31 ottobre indossa una tuta nera con l’unica scritta di uno sponsor personale. L’Aprilia gira senza marchio aziendale.
Melandri è partito di gran carriera ed ha fatto una prima uscita da sette passaggi, compreso ingresso e rientro al box. Miglior giro in 1’43”1.

Nel corso di una giornata molto ventosa e disturbata da pioggerella a tratti Marco è riuscito a compiere 40 giri fermandosi a 1.42″1. Niente male per essere la prima volta sulla RSV4, moto non certo facile da portare al limite.

Domenica in gara2 Eugene Laverty ha fatto il miglior giro in gara in 1.41”787. Lo stesso tempo, 1.41″8,  è stato replicato da Toni Elias che con la RSV4 satellite oggi ha compiuto 30 giri.

In pista c’erano anche  Kawasaki e Honda coi rientranti Loris Baz (1.42″1)  e Jonathan Rea. Sulla CBR è cominciata la rivoluzione sulla parte elettronica affidata all’ingegnere italiano Massimo Neri, ex Bmw. Rea e Haslam continueranno ad utlizzare la centralina Cosworth ma con software riprogettati.

Sulla Suzuki ha girato solo Leon Camier per testare alcune novità di motore e ciclistica.  Eugene Laverty è arrivato in circuito nel primo pomeriggio, in programma c’era il primo assaggio sulla GSX-R del team Crescent ma il brutto tempo lo ha indotto a desistere. La trattativa tra Laverty e la Suzuki comunque va avani  e si parla anche della possibilità MotoGP a partire dal 2015.   Se l’accordo andrà in porto Laverty potrebbe provare la Suzuki  il 30-31 ottobre, sempre qui a Jerez.

 

 

Lascia un commento

4 commenti

  1. Member_2241870 ha detto:

    E la Kawasaky e Tom gongolano… Bis il prossimo anno? 🙂

  2. Member_2241870 ha detto:

    Melandri non ha le potenzialità per vincere un mondiale.. Aprilia aveva un pilota forte (Laverty), ma ha deciso di puntare su uno mediocre (Guintoli) e lasciare a piedi il primo.
    Hanno anche perso Dall’Igna.. Io non li vedo bene…

  3. Pito28 ha detto:

    Laverty è un ottimo pilota, ma se uno fa 5 zeri in campionato poi ci sta pure che lo perda. I campionati si vincono anche finendo le gare.
    Guintoli era al primo anno in Aprilia. Sono d’accordo che con un po’ più di verve sto campionato poteva anche vincerlo. Sicuramente è una dote di cui è manchevole. Cmq il suo contratto prevedeva una clausola per cui se si fosse piazzato fra i primi 3 sarebbe stato riconfermato. Laverty aveva pronta una sella in motoGP, situazione che poi è sfumata.
    Mi pare chiaro che abbiamo un’opinione diversa di Melandri. Io avrei fatto come Aprilia: uno così non lo lascio sul mercato. Magari sbaglio io.
    Cmq, se vogliamo dirla tutta, st’anno la moto migliore era Aprilia, seguita ad un’incollatura da Kawa. BMW è stata davvero competitiva solo a tratti. Ergo chi non ha vinto con Aprilia a più colpe di chi non ha vinto con BMW.
    Spero, cmq, che Laverty trovi una sella per il prossimo anno.

  4. Pito28 ha detto:

    Perchè Guintoli in varie occasioni ha tolto punti anche Sykes. Ergo la situazione non sarebbe cambiata.
    Il mondiale Laverty lo ha perso per i 5 zeri, c’è poco da fare. Il compagno di squadra non c’entra nulla. Anzi, avessero preso uno “scarso” (cosa che Baz e Badovini non sono) Aprilia avrebbe rischiato di perdere anche il mondiale marche.

    P.S.: mi scuso per l’orrido “… con Aprilia A più colpe…”; non se po’ guardà! 🙂