19 Febbraio 2019

Paolo Ciabatti: “Marquez non al 100%, cerchiamo di approfittarne”

Paolo Ciabatti spera di poter approfittare delle precarie condizioni fisiche di Marc Marquez ad inizio stagione. Ma avverte: "Attenzione anche a Vinales".

Andrea Dovizioso

Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, si è detto impressionato dai progressi fatti in Yamaha. Ma guai a sottovalutare le Repsol Honda, anche se Marc Marquez e Jorge Lorenzo non saranno in perfetta forma a Losail il 10 marzo. Potrebbe approfittarne Andrea Dovizioso per racimolare punti preziosi in ottica campionato, anche se il Cabroncito è un gatto con sette vite.

Ducati, a Losail obiettivo vittoria

L’operazione alla spalla richiede un lungo periodo di riabilitazione e il Qatar, per antonomasia, è territorio Ducati. Nelle ultime quattro edizioni il forlivese ha collezionato una vittoria e tre secondi posti. “Non conosco i dettagli dell’operazione di Marc, non è affar mio… So che il nostro collaudatore Casey Stoner, per esempio, ha subito un intervento simile l’anno scorso dopo il test di Sepang. Ci è voluto molto tempo prima che potesse guidare di nuovo. E questo anche se si è risparmiato il più possibile e non ha caricato la spalla inutilmente… D’altra parte, Márquez è un atleta eccezionale – ha detto Paolo Ciabatti a Speedweek.com -. Ci sorprende regolarmente, ma questo non lo aiuterà molto nello stato attuale… Vedremo se possiamo approfittarne, anche se non sembra carino“.

A Sepang GP19 competitiva

L’obiettivo sarà partire subito con il piede giusto a Losail. Prima che Yamaha faccia ulteriori progressi dopo i test invernali, prima che i due piloti ufficiali Honda siano al 100%. E fino ad allora dovranno stare molto attenti, perché un’eventuale caduta potrebbe compromettere una stagione intera. I tempi sul giro a Sepang lasciano ben sperare il team di Borgo Panigale, visto che il Dovi nella scorsa stagione non è andato oltre il 6° posto in Malesia sull’asciutto. Le due vittorie nel 2016 e 2017 sono state in parte condizionate dalle condizioni di bagnato. Nel test di inizio febbraio, invece, Ducati ha lavorato in particolar modo nelle ore di punta, trovando un buon grip. “Abbiamo simulato un tipo di competizione. I tempi sul giro sono stati positivi secondo noi. Ma allo stesso tempo anche Viñales ha girato molto velocemente“.

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1 commento

  1. Rovigno ha detto:

    “Abbiamo simulato un tipo di competizione. I tempi sul giro sono stati positivi secondo noi. Ma allo stesso tempo anche Viñales ha girato molto velocemente“. Mah! Parlano tutti in modo strano…