5 Marzo 2024

Pedro Acosta, la maturità del rookie: “Ecco il mio approccio alla MotoGP”

Pedro Acosta ha spiegato la sua mentalità nell'approcciarsi alla sua prima stagione da pilota MotoGP con il team GASGAS Tech3.

MotoGP, Pedro Acosta: l'approccio maturo al debutto

Nel 2024 ci sarà un solo rookie in MotoGP, ma è sufficiente per catalizzare una grande attenzione. Ovviamente, ci riferiamo a Pedro Acosta, che debutta con il team Red Bull GASGAS Tech3 Factory Racing. Arriva in top class da campione Moto2, dopo aver vinto il titolo anche in Moto3 da esordiente nel 2021. Un talento immenso, già nei test invernali si è ben comportato e la sensazione è che possa disputare una stagione decisamente positiva.

MotoGP, la mentalità di Acosta per il 2024

I suoi colleghi prevedono che farà risultati importanti già da rookie, ma per il momento lui preferisce rimanere con i piedi per terra: “È sempre bello sentire certe cose – ha detto al sito ufficiale MotoGP – però dobbiamo aspettare per vedere la realtà e dove possiamo essere in un vero weekend di gara MotoGP. Il format è un po’ un punto interrogativo per noi, ma cercheremo di essere pronti“.

Quando vieni considerato una sorta di predestinato, le pressioni sono inevitabili e diventa fondamentale saperle gestire. Acosta lo sa bene: “Ho vissuto ogni giorno degli ultimi tre anni con pressione addosso. Immaginate un 16enne che arriva nel team ufficiale KTM e deve vincere. Sono state tre stagioni focalizzate su vincere, ma adesso sono gestire meglio la pressione. Nel 2022 me ne sono messa tanta da solo in Moto2, ho sbagliato e adesso cerco di restare più calmo“.

Fiducia per la stagione di debutto

Pedro è convinto di avere a disposizione un ottimo pacchetto: “Moto e team sono super competitivi. Rispetto al primo test a Valencia, la moto è migliorata molto. C’è stato uno step enorme“.

Intelligentemente, il pilota del team GASGAS Tech3 ha seguito Dani Pedrosa, i colleghi KTM e anche altri durante i test: “Guardo un po’ tutti, però sono focalizzato soprattutto su Brad Binder. È il numero 1 in KTM in questo momento, il più veloce e quello che guida la moto alla perfezione“.

Acosta è molto concentrato su ciò che deve fare per essere competitivo nella classe regina e ancora non sbilancia sugli obiettivi: “I primi GP serviranno a capire dove siamo. Posso essere veloce nel test, su un giro o nella sprint race, ma prima di tutto voglio vedere come inizierò il primo gran premio della stagione. Poi potremo iniziare a fissare degli obiettivi. Dobbiamo essere realisti, capire dove siamo e dove vogliamo arrivare. Meglio tenere i piedi per terra, perché se voli alto poi la caduta può essere più dura“.

Foto: Twitter @37_pedroacosta

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