17 Agosto 2013

MotoGP: venerdì a Indianapolis, le dichiarazioni dei piloti

I commenti dei piloti al termine delle prime prove a Indy

La prima giornata di attività per i protagonisti della MotoGP dopo la sosta estiva si è conclusa con una “tripletta” Honda al comando della seconda sessione di prove libere all’Indianapolis Motor Speedway con Marc Marquez, Dani Pedrosa e Stefan Bradl a fare l’andatura. Da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti della top class al termine dell’inaugurale giornata di attività del Red Bull Indianapolis Grand Prix 2013. Marc Marquez (Repsol Honda Team), 1°E’ stato importante questa mattina ritrovare il feeling in sella dopo la pausa estiva. Sin dalla prima uscita, nonostante le condizioni della pista, le sensazioni erano buone come testimoniato dai tempi sul giro. Mi sono trovato subito bene con la moto, anche se inizialmente ho cercato di non forzare e correr rischi inutili. Come sempre a Indianapolis l’asfalto migliora di sessione in sessione in termini di grip, pertanto domani credo i tempi scenderanno di parecchio. Noi stiamo andando nella giusta direzione, seguiremo questa strada anche domani con l’obiettivo di riconfermarci al vertice. Per il momento non posso che esser soddisfatto“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Questa mattina sono sceso in pista cercando di restare calmo, senza forzare. C’era poco grip ed in questi casi è sempre meglio non correr rischi inutili. Nel pomeriggio è andata decisamente meglio: nelle prime prove libere ero un pò “rigido” sulla moto, ma nella seconda sessione ho guidato meglio. La buona notizia è che avverto molto meno dolore rispetto a Laguna Seca, questo mi ha permesso di poter guidare con più facilità la moto. Credo ci sia ancora del margine di miglioramento, oggi dopo la lunga sosta estiva ho cercato più che altro di ritrovare le giuste sensazioni e feeling in sella. Domani penso i tempi scenderanno di parecchio, la speranza è che possano migliorare le condizioni della pista per così poter puntare ad un buon giro veloce nelle qualifiche“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 3°Come prima uscita non è andata affatto male: abbiamo una buona velocità e mi sento a mio agio sulla moto. Nei primi giri del turno abbiamo fatto un po’ fatica con l’anteriore – per questo sono scivolato – ma poi abbiamo sistemato tutto e, una volta tornato in pista, ho ripreso il mio ritmo ed è arrivato il terzo tempo. Ora come ora la pista non è in condizioni ottimali ma domani e Domenica l’asfalto avrà più aderenza quindi dobbiamo lavorare anche su questo aspetto. Per adesso abbiamo preso la direzione giusta e sono soddisfatto perché è un bel modo di iniziare il weekend“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 4°Mi sento meglio rispetto a Laguna Seca. La clavicola non mi ha dato grossi problemi: non sono ancora al 100 %, ma ci sono vicino, tanto che non ho faticato particolarmente a guidare e tenere un buon passo. Oggi siamo rimasti ancora lontani dal record della pista, ma è comprensibile: l’asfalto è ancora molto scivoloso. Va detto che rispetto allo scorso anno sembra stiamo incontrando meno problemi, abbiamo il potenziale per puntare al podio. A parte la vittoria del 2009, qui ho sempre faticato e spesso altri piloti Yamaha sono stati più veloci di me, ma oggi ho iniziato bene. Abbiamo ancora dei problemi da risolvere, soprattutto in fase di staccata, complessivamente ritengo che possiamo contare su un buon margine di miglioramento. Nel pomeriggio non ho girato a lungo, all’inizio per la bandiera rossa, nel finale non ho potuto migliorare i miei tempi perchè c’erano diversi piloti più lenti con le CRT davanti che mi hanno rallentato. Vedremo domani, ma rispetto a Laguna Seca va decisamente meglio“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 5°Complessivamente è stata una buona giornata. Indy non è un tracciato favorevole alla Yamaha, ma in realtà siamo tutti abbastanza vicini. Ho provato un paio di modifiche alla moto, qui sto cercando di migliorare il feeling sul davanti che è un pò il nostro principale problema. Credo sia dipeso anche dalle condizioni della pista, non c’è grip e persino le buche sembrano esser di più rispetto agli anni scorsi. Tuttavia è così per tutti, dobbiamo cercare di fare del nostro meglio in queste condizioni“. Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), 6°Posso ritenermi abbastanza soddisfatto, non tanto per la sesta posizione, ma per il fatto che sono a mezzo secondo da Marquez e ho ridotto il distacco rispetto alle prove di questa mattina. Qui le Honda sembrano esser molto competitive, ma noi con le tre Yamaha siamo tutti vicini, racchiusi in pochi decimi. Oggi ho provato due moto dalla differente messa a punto per cercare di migliorar il feeling in staccata e ingresso curva. Alla fine ho scelto la moto con cui mi trovo meglio, più agile in curva e che mi permette di essere meno al limite in fase di staccata. In ogni caso ci resta ancora da lavorare sull’assetto, qui soffriamo un pò di sottosterzo, in due o tre curve in particolare l’anteriore è al limite. Cercheremo di migliorarci domani e di capire la gomma giusta per domenica. Oggi ho girato soltanto con la morbida, ma anche la dura sembra esser un’opzione percorribile per la gara, anche lo scorso anno in molti hanno corso con questa mescola“. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 7°Oggi era la prima giornata in moto dopo la pausa estiva ed era sicuramente importante prima di tutto ritrovare buone sensazioni in pista e soprattutto il feeling con la moto che avevamo a Laguna. Questa mattina la pista non era perfetta ma nel pomeriggio le condizioni sono migliorate e abbiamo avuto anche la possibilità di provare la gomma dura dietro che in ogni caso non mi è piaciuta. Infatti, siamo ritornati a lavorare con la morbida con la quale mi trovo meglio anche se non ho ancora un perfetto grip e non riesco ad aprire il gas in uscita di curva come vorrei. Siamo comunque fiduciosi di poterci migliorare domani riuscendo ad avere anche un miglior feeling sull’anteriore che mi mette un po’ in difficoltà in ingresso curva“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 8°E’ stato bello tornare in sella alla mia M1 e devo dire che la pausa estiva mi ha giovato particolarmente. Mi sono trovato subito bene con la moto e con la pista, non ho accusato grossi problemi. L’asfalto di sessione in sessione migliorerà, pertanto cercheremo di farci trovar pronti: ottavo come inizio non è male, spero di confermare questa posizione domani per qualificarmi direttamente per il Q2 e ribadire il buon feeling trovato oggi“. Nicky Hayden (Ducati Team), 9°Quest’anno la pista era indubbiamente in condizioni migliori rispetto al passato, fin da questa mattina. I nostri tempi sul giro sono più veloci e siamo riusciti subito a trovare un buon set-up, e comunque il tracciato è meno abrasivo e meno impegnativo per le gomme. Speravo di riuscire ad andare più forte, ma stiamo ancora lavorando per risolvere alcuni problemi. In alcune parti del tracciato soffro parecchio in curva e questo problema purtroppo peggiora anche il nostro grip sull’asfalto ruvido perché non si riesce a raddrizzare bene la moto in uscita. Dobbiamo continuare a lavorare con impegno, ma per me oggi è stata una giornata abbastanza positiva“. Andrea Dovizioso (Ducati Team), 10°La mia giornata è andata così così. Siamo ancora un pò lontani come passo, e qui la situazione è difficile sempre per tutti perché il grip è molto precario, con buche imprevedibili e difficili da vedere. Siamo riusciti a migliorare rispetto al turno di stamattina, anche perché nel pomeriggio è migliorato il grip e anche noi siamo riusciti a fare qualche passo in avanti. Abbiamo ancora tutto domani per lavorare, sperando che il tempo rimanga buono, e cercheremo di migliorare il set-up della mia moto. La cosa più importante è riuscire a limare ancora qualche decimo per non essere lontani in griglia domenica ed avere la possibilità di giocarcela in gara per le posizioni che contano“. Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 11°Ero davvero impaziente di tornare in sella oggi: è stata una sosta estiva più lunga del solito, così ho cercato di ritrovare le sensazioni di sempre in sella alla moto. Non è stato facile perchè le condizioni dell’asfalto non erano delle migliori, così un pò tutto ci è sembrato “strano” rispetto al solito e non abbiamo viaggiato sul nostro solito livello di competitività. Manca ancora un pò di feeling sul davanti dove abbiamo incontrato i maggiori problemi, ma siamo convinti di poter trovare una soluzione per domani“. Ben Spies (Ignite Pramac Racing), 13°Il circuito di Indianapolis mi ha dato delle grandi soddisfazioni in passato. Certo è difficile, dopo tre mesi di stop forzato, tornare a gareggiare su un circuito così fisico, con molto cambi di direzione, chicane e un asfalto particolarmente scivoloso. Ciò nonostante questa pista mi piace molto ed anche il pubblico di casa. Abbiamo molto lavoro da fare ma lo faremo passo dopo passo, per evitare il più possibile di prendere inutili rischi. Sono soddisfatto del risultato che abbiamo ottenuto durante questa prima giornata di prove libere e l’obiettivo di domani è di cercare di avvicinarmi il più possibile ai piloti del Ducati Factory Team, e possibilmente essere tra i primi dieci per poter entrare direttamente nelle Q2. Ci prenderemo il tempo necessario ma finalmente mi sento bene“. Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), 14°Tutto sommato oggi non è andata malissimo. La spalla mi fa male, soprattutto nei cambi di direzione, ed inoltre non riesco a frenare al meglio in inserimento in curva e non è proprio una situazione facile, perché con la MotoGP è importante frenare forte. Credo che assieme alla Clinica Mobile valuteremo la possibilità di prendere degli antidolorifici, per poter sopportare meglio il dolore, e spero inoltre che, apportando qualche piccola modifica alla moto, domani possa andare meglio“. Claudio Corti (NGM Mobile Forward Racing), 15°Oggi non è andata male: dopo la pausa estiva è sempre bello risalire in moto. Nel pomeriggio la pista è migliorata molto rispetto il mattino e anche il feeling con la moto era buono. Le sensazioni sono positive, abbiamo ancora qualcosa da migliorare, soprattutto nel T2 e domani cercheremo di aggiustare un po’ l’elettronica e il cambio. Siamo sulla buona strada e dobbiamo continuare così, vediamo come andrà in qualifica“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 16°Oggi è stato probabilmente il miglior venerdì dall’inizio dell’anno ad oggi. Fin dai primi giri il feeling con la moto è stato buono. Abbiamo fatto una piccola modifica sulla forcella anteriore, sembrava che non girasse bene questa mattina e così ho giocato un po’ sulla sua regolazione. Ho cambiato l’impostazione del posteriore mentre la geometria della moto è più o meno identica a quella di Laguna. Stamattina abbiamo girato con le morbide con le quali sappiamo di poter spingere di più, ma con la temperatura del pomeriggio ho preferito montare gomme dure sia all’anteriore che al posteriore. Ho poi provato l’altra moto con un link diverso, ma non sembrava che le cose andassero per il verso giusto così sono tornato a girare con i vecchi pneumatici. Il feeling con la moto è buono, mi sento a mio agio nella guida e sono fiducioso perché so anticipare quello che accadrà. Ogni volta che si raggiunge questo tipo di feeling è facile essere veloci“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 17°Dopo una pausa estiva così lunga non vedevo l’ora di tornare in pista oggi, ma a dire la verità è stato molto difficile. Un pò per le condizioni dell’asfalto, un pò per un problema al cambio riscontrato questa mattina e prontamente risolto, non sono riuscito a forzare. A questo vanno inoltre aggiunti dei problemi al motore che non abbiamo ancora capito la causa: per questo domattina nelle FP3 monteremo un nuovo propulsore, speriamo che questo sia la soluzione a tutti i nostri guai incontrati oggi“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 22°La caduta di questa mattina è stata davvero brutta. Ho dei lividi sulla spalla e sulla gamba, ma per fortuna non mi sono fatto nulla, non c’è niente di rotto. Nel pomeriggio sono risalito in sella, ma non stavo proprio benissimo, è stato davvero difficile riuscire a guidare. Spero domani andrà meglio e che possa ritrovare la fiducia: nella caduta non so cosa sia successo, non stavo forzando, quando tutto d’un tratto mi ha sparato in aria. Pensavo che la colpa fosse mia per aver inavvertitamente cambiato marcia per errore, ma lo abbiamo escluso“. Bryan Staring (GO&FUN Honda Gresini), 23°Sono abbastanza contento perché sono riuscito a trovare un buon feeling con la pista ed a fare importanti e positivi progressi nel corso della giornata. Pensavo di trovarmi in maggior difficoltà ed invece credo di aver imboccato la giusta strada che mi permetterà domani di fare un ulteriore passo avanti guadagnando terreno ed ottenendo un miglior riscontro cronometrico“.

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