3 Novembre 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia: le lodi a Quartararo ed il trofeo “intoccabile”

Pecco Bagnaia, manca il GP più importante dopo la grande rimonta. Con un pizzico di scaramanzia: il trofeo ancora non si tocca.

bagnaia, motogp

Ha l’occasione di scrivere una grande storia. Pecco Bagnaia è in una posizione molto favorevole, ma sa altrettanto bene che basterebbe poco per mandare all’aria il lavoro fatto finora. Soprattutto con un Quartararo pronto a tutto, visto l’importante divario che li separa con solo un GP da disputare. Ma l’alfiere Ducati canterà vittoria solamente alla fine della gara, ovvero quando avrà completato il suo lavoro. E solo allora, in caso di vittoria finale, si concederà di toccare quel trofeo dei campioni che al momento non vuole nemmeno sfiorare…

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Bagnaia, ad un passo dal titolo

“Dobbiamo essere intelligenti, c’è un lavoro da finire.” Il #63 di casa Ducati ha le idee chiare, ma non deve farsi prendere dalla tensione. Anche se gli errori della prima parte di campionato sono ormai un lontano ricordo. “Sono caduto troppo” ha ammesso Bagnaia. “Mi sono messo quindi a capire perché, e non è mai facile. Ma al Sachsenring ho capito che avevo un grande potenziale, molto più di quello di un pilota che va forte una gara e quella dopo cade. Da quel momento è andata molto meglio ed abbiamo iniziato ad avvicinarci. Ho sbagliato solo in Giappone, ma è stato un errore differente.” Da -91 a +23, un recupero che non s’era mai visto prima in MotoGP. Ora manca solo la ciliegina sulla torta, distante matematicamente appena due punti. Bagnaia sa benissimo che è tutto nelle sue mani.

Applausi per Quartararo

Accanto a Pecco Bagnaia ci sarà la famiglia, ma anche Valentino Rossi. “Sarà d’aiuto a me, ma anche a tutti gli altri ragazzi della Academy” ha dichiarato il #63. “Lui comunque ha parecchia esperienza in questo genere di situazioni, mi farà davvero da coach.” Un ultimo GP contro Fabio Quartararo, del quale loda il lavoro ed una caratteristica in particolare. “Una grandissima forza mentale, come abbiamo visto in Malesia od in Austria” ha sottolineato. “Sta correndo con una moto inferiore rispetto alla Ducati, era facile perdere fiducia nel campionato in questa situazione. Ma lui è ancora qui, in lotta per il titolo.” Bagnaia ha avuto pure l’occasione di vedere da vicino il trofeo dei campioni, ma non ha osato toccarlo. “Scaramanzia italiana” ha spiegato. “Non sono tanti che hanno il proprio nome sul trofeo, ne ho grande rispetto.”

Foto: motogp.com

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