25 Aprile 2011

MotoGP: un mese “in infermeria” per 6 piloti infortunati

In quali condizioni si presenteranno al GP di Estoril

Giusto 1/3 della griglia di partenza della MotoGP in infermeria. Non il modo migliore per trascorrere il mese di sosta da Jerez a Estoril per sei piloti della top class, che si presenteranno questo fine settimana alla ripresa delle ostilità con incognite in merito alla condizione fisica.

Se di Valentino Rossi si è detto di tutto e di più, con la spalla infortunata “Al 70 %” secondo Jeremy Burgess per Estoril, ben più problematica la situazione per Alvaro Bautista che soltanto nelle prossime ore conoscerà il proprio destino, se riuscirà o meno a prender parte al GP di Portogallo a seguito della frattura del femore sinistro rimediata a Losail. Il recupero, secondo lo stesso pilota Rizla Suzuki, procede bene tanto che ieri è riuscito a tornare in sella ad una moto, nello specifico una Supermotard. La squadra ha in ogni caso pre-allarmato il tester Nobuatsu Aoki, pronto a sostituire l’ex iridato 125cc anche a week-end in corso (secondo regolamento c’è tempo fino alle 12:00 locali del sabato).

Non dovrebbero esserci particolari problemi per Dani Pedrosa, operato lo scorso 5 aprile al Teknon Medical Center di Barcellona per eliminare la compressione dell’arteria succlavia. La riabilitazione, consistita in esercizi passivi alla spalla sinistra con l’aiuto di un fisioterapista, ha dato gli esiti sperati con il vice-campione del mondo in carica fiducioso di poter dare il massimo a Estoril.

Sotto i ferri nelle ultime settimane anche Cal Crutchlow (nella foto), operato il 7 aprile al Policlinico di Modena al braccio destro per risolvere i danni procurati dai muscoli del braccio destro che andavano a schiacciare i nervi, provocando di conseguenza intorpidimento a tutto il braccio interessato.

Altri problemi per la coppia Ducati Pramac. Loris Capirossi di recente è stato sottoposto ad una visita specialistica per verificare l’entità del dolore alla spalla destra: confermate lesioni ai tendine e ai muscoli, scongiurata l’ipotesi di una frattura tanto che non è stato necessario operare.

Ha invece tolto la “vite” al ginocchio sinistro Randy De Puniet, applicata dai medici nel luglio scorso per sistemare la frattura rimediata al Sachsenring. Qualche giornata di riposo ed il pilota francese è già in ottima forma, a caccia dei primi punti stagionali: in campionato, ovviamente…

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