13 Giugno 2023

MotoGP, Pol Espargaró si racconta: “Ho pianto dal dolore”

Pol Espargaró spinge per tornare a correre in MotoGP dopo il no dei medici per il Mugello. Il pilota racconta il suo lungo calvario.

MotoGP, Pol Espargaro

Pol Espargaró proverà a ritornare per il Sachsenring, dopo che i dottori gli hanno sconsigliato di scendere in pista al Mugello una settimana fa. Dopo il grave incidente subito a Portimao il 24 marzo, il pilota del team GasGas Tech3 ha vissuto un autentico calvario e subito due interventi, uno molto delicato alla mandibola. Sono seguite settimane a letto, di ansia, ma senza mai distaccarsi completamente dai fan che gli hanno sempre mostrato il loro affetto. Uscito dal tunnel, potremmo presto rivederlo in sella alla KTM RC16.

In attesa di ritornare in MotoGP

Il responso dei medici non è affatto scontato dopo il no della scorsa settimana, ma l’alfiere di Granollersi non molla la presa e si sottoporrà alla visita per ricevere l’eventuale ok. “Quando potrò finalmente risalire in sella e guidare questa bestia, sarà una sensazione fantastica“. Il campione di Moto2 2013 scalpita per essere al GP di Germania, ogni giorno si sottopone a fisioterapia e da un po’ di tempo ha ripreso ad allenarsi. Dieci giorni fa è tornato in pista con una superbike ad Aragon. Pensava di essere pronto per il ritorno al Mugello, ma il direttore medico della MotoGP, il dr. Angel Charte, gli ha consigliato di aspettare almeno un’altra settimana.

L’elenco degli infortuni riportati da Pol Espargaró è piuttosto lungo. Una mascella rotta, tre vertebre fratturate, una lesione all’orecchio che ha richiesto un intervento chirurgico, un polmone contuso, due costole rotte e una frattura alla mano destra rotta. Ci sono anche problemi con nervi intorpiditi e muscoli danneggiati. Inizialmente sembrava improbabile un rientro in pista prima di settembre, fortunatamente tutto procede per il meglio, trascorre quattro ore al giorno in una camera di ossigeno iperbarica per rendere il recupero più veloce ed efficace.

Il calvario di Pol Espargaró

Il pilota catalano ha perso 9 chili, per molti giorni non ha potuto svolgere attività fisica e per un mese ha potuto mangiare solo liquidi. “I denti mi hanno fatto male perché alcuni erano rotti. Devo sostituirli tra qualche mese. Solo allora sappiamo se il nervo sottostante sta morendo o no. In tal caso, alcuni denti dovranno essere sostituiti con impianti“, ha raccontato a Speedweek.com. “Per poter riaprire la bocca e rimettere in moto i muscoli, ho sofferto molto. Sono andato da un fisioterapista speciale due volte a settimana. Questi trattamenti causavano dolori lancinanti. Ho pianto dal dolore. Ma ho dovuto affrontare tutto questo per poter mangiare e mordere di nuovo. Non potevo impiegare molto tempo. Ho dovuto mangiare per recuperare il mio peso“.

Nella caduta alla curva 10 di Portimao il pilota della classe regina ha rimediato anche una contusione polmonare, i nervi del collo danneggiati, la scapola fortemente dolorante. “Quando ho ricominciato ad allenarmi, le mie mani sono entrate in una sorta di modalità panico, cominciavano a tremare. Non riuscivo nemmeno a reggere un bicchiere d’acqua dopo l’allenamento. Quindi ho dovuto prendermi una settimana di ferie e ricominciare tutto daccapo… Ho anche perso un piccolo muscolo del collo. Prima o poi dovrebbe riprendersi, ma per ora dorme. Non ha una vasta gamma di compiti. Inoltre, la frattura alla mano mi fa ancora male“. Il fit dei medici resta per ora in forte dubbio, ma la speranza resta.

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Foto: MotoGP.com

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