25 Giugno 2023

MotoGP, Pol Espargaró non esclude l’addio: “Pronto a farmi da parte”

Pol Espargaró ritornerà in MotoGP a Silverstone. Se i risultati non saranno incoraggianti potrebbe meditare l'addio alle corse.

MotoGP, Pol Espargaro

Pol Espargaró si riavvicina a piccoli passi al paddock della MotoGP. Al Mugello e al Sachsenring ha ricevuto un netto rifiuto da parte dei medici, ad Assen era nei box KTM per guardare da vicino il lavoro della squadra. In attesa di rimontare in sella alla sua RC16 nei primi giorni di agosto, quando dopo la pausa estiva si farà tappa a Silverstone. L’incidente rimediato nelle FP2 a Portimao gli è costato tanto e non è escluso che anche la carriera sia a rischio.

Gli ultimi strascichi dell’infortunio

Era uno dei ritorni più attesi, anche se non l’ha fatto come avrebbe voluto. Pol Espargaró ritorna in pubblico dopo il tremendo incidente all’Algarve, ma è ancora presto per rivederlo in azione. La contusione polmonare, le fratture alle vertebre, alla cervicale e alla mandibola, un danno all’orecchio… non è roba da poco. Dice di essere praticamente guarito, ma serve il nulla osta dei dottori che non è arrivato neanche per il GP d’Olanda. Il recupero è stato più lento del previsto, soprattutto per i problemi con una vertebra che sfrega contro il midollo spinale. “Avevamo pensato di tornare in Germania, ma nell’ultima radiografia risultava un problema alla schiena. Charte mi ha consigliato di non correre“.

Il pilota del team GasGas Tech3 ha vissuto il momento più complicato della sua carriera e sopportato dolori lancinanti, affiancato solo dal calore della famiglia. Non so mancati i tanti messaggi dei fan, anche se sui social ha evitato di raccontare ogni particolare dell’infortunio. “Ho cercato di non condividere molto in rete, è stato tutto molto triste. È stata molto dura, ho sofferto molto e non pensavo di poter sopportare tanto dolore… Ho perso otto chili, non mi riconoscevo allo specchio“.

Il futuro di Pol Espargaró in MotoGP

La pausa estiva gli servirà per recuperare tutte le energie e finalmente esordire in sella alla KTM dopo le due stagioni MotoGP molto difficili con la Honda. Sarà una prova del nove personale, consapevole che dietro l’angolo si nasconde l’ipotesi di un ritiro dalle corse se la situazione non ritornerà quantomeno ai livelli di prima. Pedro Acosta scalpita dalle retrovie, per l’alfiere di Granollers si sono già aperte le porte di collaudatore nel peggiore dei casi. “Ho un contratto di due anni. Ero infortunato e non ci ho pensato. KTM non è una squadra per me, ma un famiglia – ha aggiunto Pol Espargaró –. Sono miei amici, stiamo parlando in tutta onestà. Per ora il mio obiettivo è tornare, ottenere risultati e mostrare loro che devo continuare. Se non otterrò buoni risultati o dimostrerò che non merito di essere qui, sarò felice di farmi da parte e permettere a un pilota più giovane di prendere il mio posto“.

Foto: MotoGP.com

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