16 Maggio 2023

MotoGP, Pedrosa ringrazia KTM: “Mi ha fatto accettare il ritiro”

Dani Pedrosa è molto contento del suo lavoro da collaudatore KTM. Suggerisce anche alla MotoGP di cambiare qualcosa per i test.

Dani Pedrosa KTM MotoGP

A Jerez abbiamo visto un Daniel Pedrosa in grande spolvero, nonostante non corra più come pilota titolare dal 2018. Dopo il ritiro è rimasto comunque a contatto con la MotoGP come tester KTM e disputando anche il Gran Premio di Stiria nel 2021 (decimo posto finale), ma correre con regolarità è diverso. Vero che lui conosce molto bene la pista andalusa e ci ha guidato anche nei test con la RC16, però i suoi risultati nel GP di Spagna hanno comunque sorpreso.

Il 37enne di Sabadell è arrivato sesto nella sprint race e settimo nella gara principale, piazzamenti che sono stati giustamente celebrati. Dovremmo rivederlo in azione anche a settembre in occasione dell’appuntamento a Misano Adriatico. Il team factory KTM conta di averlo anche lì come wild card per provare nuove soluzioni tecniche sulla moto. La sua presenza è finalizzata proprio allo sviluppo della RC16.

Pedrosa cambierebbe i test MotoGP

Pedrosa ha avuto modo di mettersi alla prova in un weekend di gara con il nuovo format che prevede la sprint race e ci teneva ad affrontare questa sfida. La MotoGP ha deciso di prendere una certa direzione e, ad esempio, lui è convinto che ai team bisognerebbe dare più libertà per quanto concerne i test: “Più la tecnologia avanza – ha detto a Moto Revuee più test dobbiamo fare, ma abbiamo sempre meno gomme a disposizione. I piloti ufficiali e le case hanno sempre più limiti per quanto riguarda i test, nonostante l’aumento del numero delle gare”

Non ha torto nell’esporre questo tipo di osservazione e nel sottolineare un aspetto importante: “Con fabbriche che investono così tanto, preparando squadra e sviluppi, non ha senso poi ritrovarsi senza gomme“.

Dani felice di essere collaudatore KTM

Probabilmente la richiesta di Dani rimarrà inascoltata dai vertici della MotoGP. Ad ogni modo, lui è contento di aver intrapreso l’esperienza di tester per KTM: “Ho preso la decisione di ritirarmi – riporta Motosan.es – sentendo che fosse la cosa migliore che potessi fare in quel momento della mia vita. Firmare per KTM mi ha aiutato ad accettarlo. Essendo un pilota collaudatore, mi diverto senza le limitazioni della competizione. Le tribune sono vuote, ma non devo rispondere alla stampa e agli sponsor, viaggio meno eccetera. Mi dedico a quello che prima non mi piaceva“.

Pedrosa in passato non amava fare i test e preferiva di gran lunga gareggiare. Non è certamente l’unico a pensarla così. Adesso, però, si è calato alla perfezione nella nuova realtà e sta facendo del suo meglio per aiutare lo sviluppo della RC16. Tutti nel team gli sono grati per il lavoro svolto. Invece, in Honda qualcuno lo rimpiange.

Foto: KTM Racing

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