MotoGP, Maverick Viñales: “Subito forte per battere Marc Márquez”
Maverick Viñales punta ad un inizio di stagione MotoGP vincente per provare a battere Marc Márquez. E sul futuro: "Ci penserà il mio manager".
La stagione 2019 di Maverick Viñales si è chiusa in crescendo: terzo posto in classifica piloti MotoGP e primo pilota Yamaha. Nella prima parte di campionato ha sofferto troppo nelle prime fasi di gara con il serbatoio pieno. Dopo la tappa in Catalunya ha trovato il miglior set-up per la sua moto, ha cominciato a girare veloce nelle qualifiche e ad inanellare buoni risultati. “L’evoluzione è arrivata nella quarta o quinta gara in cui le partenze sono state abbastanza buone – ha spiegato a Todocircuito.com -. Almeno non ho perso posizioni e potevo concentrarmi sul setting della moto“.
LA YAMAHA M1 2020
Maverick Viñales ha lavorato molto su se stesso, ha ingaggiato uno psicologo dello sport per imparare a gestire la pressione nei momenti difficili. Da qualche settimana si è trasferito in Qatar per migliorare lo stile di guida e l’equilibrio psicofisico. A sua disposizione il circuito di Losail e altre strutture all’avanguardia, per esaltare i suoi punti di forza e lavorare sui punti deboli. Partenze comprese. A Valencia e Jerez ha testato la nuova Yamaha M1, ma il motore ancora non lo soddisfa in pieno. “Il motore è molto simile (al precedente). La nostra moto è molto valida in curva e non abbiamo perso questa qualità“. Manca ancora qualcosa in termini di velocità di punta e da qui a febbraio qualcosa potrebbe migliorare. “È difficile da sapere. Alla fine, quando lavori con una factory devi fidarti e sapere che a volte devi aspettare. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro, specialmente in questi due test, abbiamo provato molte cose e abbiamo fatto molti giri“.
GLI AVVERSARI E IL FUTURO
Nelle fasi finali della stagione MotoGP 2019 le gare erano un affare a tre insieme a Fabio Quartararo e Marc Márquez. Il primo avversario è all’interno del box Yamaha, ma può rivelarsi anche un punto a favore. “Per noi è un vantaggio se un’altra Yamaha va veloce – ha proseguito Maverick Viñales -. Con più dati e un altro modo di guidare la moto possiamo trovare le soluzioni quando sono in difficoltà“. L’altro nemico da battere è l’eroe del momento, difficile da battere senza una moto all’altezza della situazione. “Dobbiamo provare a vincere sin dalla prima gara, dobbiamo iniziare subito al massimo“.
Per il futuro c’è una porta aperta in Ducati, ma parlare di mercato piloti è prematuro. A pensarci sarà il suo manager Paco Sanchez al momento opportuno e nelle sedi appropriate. “Per ora ci concentriamo sulla prossima stagione, per me è molto importante. Voglio dare il 100 per cento, dalla moto e dal team, da ciascuna delle persone che compongono la mia squadra. Non mi preoccupo – ha concluso Viñales -, ci penserà il mio manager. Devo dare il gas e fare del mio meglio“.
1 commento
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Il nostro Dovi, Vinales, Quartararo, Rins e forse Rossi daranno qualche grattacapo al binomio Honda/Marquez in diversi gp però per il titolo la vedo difficilissima…
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