12 Ottobre 2023

MotoGP, Marquez racconta: “Perché lascio Honda per Gresini”

Marquez ha svelato come è nata la decisione di divorziare da Honda per firmare con Gresini. Dovrebbe seguirlo anche un suo attuale meccanico.

MotoGP, Marquez spiega: perché lascia Honda per Gresini

Finalmente è arrivato l’atteso annuncio sul futuro di Marc Marquez. Dopo che l’ufficialità del divorzio con Honda, il puzzle è stato completato con la firma con il team Gresini Racing. Il comunicato ha confermato che si tratta di un contratto valido solo per il 2024.

MotoGP, Marquez commenta il passaggio a Gresini

In Indonesia nella consueta conferenza stampa piloti lo spagnolo ha avuto modo di commentare la scelta fatta: “Ovviamente è stata la decisione più complicata della mia carriera, perché interrompere un rapporto di undici anni e molto vincente con Honda è stato molto difficile. La settimana scorsa è stata dura a livello emotivo, perché amici e famiglia sono dentro quel box. Però a volte devi uscire dalla tua comfort zone. Per me Honda era un ambiente comodo. Vero che negli ultimi quattro anni ho sofferto e non mi sto divertendo tanto, avevo bisogno di un cambiamento per tornare a divertirmi in pista perché se non mi diverto non ha senso continuare la mia carriera. E io voglio continuare ancora per diversi anni. Il mio obiettivo è cercare di divertirmi e sorridere sotto il casco, per questo ho scelto il team Gresini, che è una grande famiglia e ha la moto migliore sulla griglia. Inoltre, c’è anche mio fratello Alex. Sarà una grande sfida per me e per la squadra, che ha già ottenuto grandi risultati con Bastianini e Alex“.

Marquez ha spiegato qual è stato il momento in cui ha preso la decisione di lasciare Honda per firmare con la struttura guidata da Nadia Padovani: “Vero che a inizio stagione ero abbastanza competitivo, però prendevo troppi rischi. La seconda parte la sto affrontando con un altro approccio, correndo meno rischi. Ci sono stati tanti infortuni ed è stato difficile. Abbiamo intrapreso discussioni con Honda e gara dopo gara è stato complicato, perché il mio approccio mentale è cambiato in parte. In quel periodo ho allacciato i contatti con il team Gresini e gli ho detto che non potevo promettere nulla, che non potevo firmare nessun contratto e di aspettarmi se volevano. Ho preso la decisione lo scorso martedì. La soluzione più semplice era rimanere in Honda con il mio team e uno stipendio importante, però volendo prendermi cura di me stesso e della mia carriera avevo bisogno di una nuova sfida“.

La decisione di Marc è recente

Marc non vuole andare nel dettaglio di quelle che erano le altre opportunità, anche se si era parlato di Pramac e KTM ad esempio: “Prendermi un anno di pausa era una delle possibilità, perché correre senza divertirmi non ha senso. Avevo opzioni diverse e non voglio rivelarle, perché rispetto tutti quei team. Quelli che mi hanno aspettato sono quelli del team Gresini, hanno giocato d’azzardo. Martedì ho deciso, mercoledì c’è stata la telefonata in Giappone e ho detto quella che era la migliore opzione per me. Ho spiegato loro che hanno bisogno di tempo e di mettere tanti soldi sulla moto. Un costruttore ha tempo, noi piloti no. Ora guardo avanti, voglio concludere al meglio le ultime gare con Honda perché abbiamo vinto tanto assieme“.

L’otto volte iridato conferma che forse solo una persona lascerà Honda per seguirlo nella nuova avventura: “Siamo ancora in discussione, solo stamattina ho firmato. Mercoledì ho iniziato a parlare con Gresini, perché prima non volevo avere distrazioni. La mia priorità era Honda. Uno dei dubbi più grandi era legato al mio team, abbiamo parlato in maniera profonda e questo mi ha aiutato a decidere. Vorrei portare almeno un meccanico con me, non penso sarà un problema. Non posso portare tutto il team, non voglio distruggere il team Repsol Honda e neppure quello Gresini, che è una grande famiglia con i suoi tecnici e devo essere io ad adattarmi“.

Marquez sulla Ducati a Valencia

Il 28 novembre, giorno del test MotoGP a Valencia, dovrebbe esserci il suo debutto ufficiale sulla Ducati: “Non è ancora confermato, però sembra che sarà possibile“.

Il fenomeno di Cervera ha spiegato perché ha scelto di firmare solo per il 2024: “Per me l’unica opzione era un contratto di un anno. Quando sei in un periodo molto complicato, hai dei dubbi anche su te stesso. Ho sempre detto, che se non mi diverto non ha senso restare qui. Ho deciso di passare a un team familiare e con una buona moto, è una grande sfida dopo undici anni con la stessa moto. Voglio divertirmi, sorridere e avere motivazioni. Per quanto riguarda Honda, non è un addio ma un arrivederci. Presto o tardi ci rivedremo, spero che i nostri futuri si incrocino di nuovo“.

Marquez ci ha messo un po’ di tempo per arrivare a una scelta definitiva: “La decisione non era chiara, non ho giocato con voi in questi mesi. Ogni settimana la situazione cambiava. A Misano ero al 90% deciso a restare in Honda, al di là del test, poi la situazione è cambiata. È stato difficile e martedì scorso ho deciso, la sera ho chiamato il mio manager e la mia famiglia per dire che avrei telefonato in Giappone per trovare un accordo“.

Foto: Repsol Honda

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