7 Luglio 2023

MotoGP, Marco Bezzecchi racconta: “Lui è il mio ‘Uccio'”

Marco Bezzecchi ha registrato un autentico exploit nella stagione MotoGP 2023. Il pilota del team VR46 svela qualche segreto del suo successo.

MotoGP, Marco Bezzecchi

La stagione MotoGP di Marco Bezzecchi è iniziata subito sotto una buona stella, con un podio centrato nella gara d’esordio a Portimao. In Argentina ha dimostrato di avere innestato la marcia in più che in VR46 aspettavano: secondo posto nella Sprint e prima vittoria nella massima serie a Termas. Dopo due GP un po’ sottotono in Texas e a Jerez, ritorna alla vittoria a Le Mans, centra un podio nel sabato del Mugello e lascia il segno ad Assen, con un’altra vittoria nella Sprint e la seconda piazza domenicale. Con un bottino di 158 punti è terzo in classifica, ad una sola lunghezza da Jorge Martin e a -36 dal leader Francesco Bagnaia.

Bezzecchi e i segreti della telemetria

Il pilota del team Mooney VR46 Racing Team ha fatto l’exploit che in Academy si aspettavano, andando anche ben oltre le aspettative. Al termine della prima parte di questo Mondiale ha già ottenuto una Desmosedici ufficiale per il prossimo anno, creando non poco scompiglio nei ranghi della Ducati. Un’ascesa che porta anche la firma di Valentino Rossi, il suo maestro, Alessio Salucci, direttore sportivo, Matteo Flamigni, il capotecnico, Idalio Gavira, il coach. Inevitabilmente ha ereditato qualcosa dal Dottore, come l’analisi accurata dei dati della telemetria. “Matteo è stato lo specialista dei dati di Vale per tutta la sua carriera ed è molto bravo a interpretare tutte quelle battute sullo schermo. È divertente lavorare con lui“.

Vito Bezzecchi ombra di Marco

Anche Casey Stoner gli ha fatto i complimenti per il suo modo di guidare e interpretare le gare, davanti a Marco Bezzecchi potrebbero aprirsi orizzonti di gloria in MotoGP. Era il 2015 quando è entrato a far parte della VR46 Academy, in pochi anni ha scalato le classi del Motomondiale, sostenuto dal gruppo di Tavullia. Ma prima di tutti c’è una persona a cui deve tanto: suo padre Vito, la sua ombra all’interno del paddock. “Mio padre ha dovuto sacrificarsi molto per me, ha sempre lavorato molto duramente“, racconta a Speedweek.com. “È stato con me dal primo giorno e mi sta ancora aiutando. Sa come contattarmi nella buona e nella cattiva sorte. Prepara anche il mio lato del box, si prende cura delle mie tute e dei miei caschi. Proprio come Uccio per Vale. Lui è il mio Uccio“.

Foto: Mooney VR46

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