1 Gennaio 2024

MotoGP, Marco Bezzecchi: come sorprendere i tifosi e la Ducati

Marco Bezzecchi ha stupito tifosi e il paddock della MotoGP, prima con i risultati, poi con la decisione di non firmare con Pramac Racing.

MotoGP, Marco Bezzecchi

Marco Bezzecchi è una delle rivelazioni della stagione MotoGP 2023. Dopo aver conquistato il titolo di “rookie of the year” nel 2022, c’erano grandi aspettative sul pilota romagnolo del team VR46. Non si è fatto attendere: nella gara d’esordio a Portimao ha conquistato il podio, nella seconda gara in Argentina ha centrato la prima vittoria personale e del team in classe regina.

Bezzecchi… 2023 da incorniciare

Per buona parte del Mondiale sembrava che il ‘Bez’ potesse persino ambire al titolo iridato. La seconda vittoria è arrivata a Le Mans, consentendogli di riportarsi al vertice della classifica piloti MotoGP. Ad Assen centra la sua seconda pole, primo posto nella Sprint e secondo nella gara domenicale. Dopo la pausa estiva centra un doppio podio a Misano, dove sogna di vincere nel 2024, e ancora una vittoria in India. A frenare la scalata di Marco Bezzecchi ci pensa purtroppo un infortunio rimediato al Ranch di Tavullia durante un allenamento agli inizi di ottobre. “È stata sicuramente una stagione molto bella per me. Oltre le aspettative. Peccato che con l’infortunio nel finale di stagione ho perso un po’ di terreno. Ma sinceramente non mi aspettavo di lottare per il titolo, anche prima dell’infortunio“.

Il terzo posto finale

L’operazione alla spalla sembrava dovesse mettere fine alla stagione 2023 con anticipo, invece il ‘Bez’ è ritornato in pista pochi giorni dopo per disputare il GP dell’Indonesia. Il sogno iridato si allontanava, ma il pilota del Mooney VR46 Racing Team sapeva che finire nei primi tre era un obiettivo plausibile. “Il primo pensiero è stato provare a tornare presto, per continuare a lottare“, racconta a ‘The-Race’. “Dopo l’Indonesia, dove ho recuperato alcuni punti da Jorge [Martin] perché era caduto, ero davvero felice. Ma nel weekend australiano ero distrutto… dolore e stanchezza“.

Fedele al team VR46

Nel finale di campionato ha dovuto stringere i denti per cercare di chiudere almeno in top-10. Obiettivo terzo posto centrato in pieno, con Bezzecchi che ha stupito il mondo della MotoGP anche fuori dalle piste. Infatti ha ricevuto un’offerta dal team Pramac, dove avrebbe guidato una Ducati con specifiche ufficiali, ma ha rifiutato preferendo l’ambiente più familiare del team VR46. Anche a costo di proseguire l’avventura mondiale con una Desmosedici dell’anno precedente. “È stata una decisione difficile per me… Ho costruito questo rapporto con il mio staff e la mia squadra, e per me il lato umano è molto importante… Alla fine mi sono detto: ‘perché devo passare da una squadra satellite ad un’altra squadra satellite?’“.

Nel 2024 sarà ancora nel box VR46, il suo nuovo compagno di squadra sarà Fabio Di Giannantonio, dopo il passaggio di Luca Marini in Repsol Honda. Tra le mani avrà la Ducati GP23 con cui l’amico e collega Francesco Bagnaia ha vinto il suo secondo titolo in MotoGP. “Certo, sarebbe bello avere la moto ufficiale… Ma so che alla fine posso ottenere buoni risultati anche con un pacchetto vecchio di un anno, perché la Ducati è molto competitiva. Questo era il mio pensiero in quel periodo e alla fine ho deciso di restare“. Per inseguire il sogno iridato servirà mettere a posto alcuni dettagli… “In MotoGP in questo momento il livello è altissimo e si può fare la differenza nei piccoli dettagli“.

Jonathan Rea, la biografia ufficiale disponibile su Amazon

Lascia un commento