23 Agosto 2020

MotoGP, Marc Marquez: “Tutti falliscono, Mondiale senza favoriti”

Marc Marquez parla in una lunga intervista prima della gara MotoGP in Stiria. L'infortunio, i problemi Honda, il Mondiale senza leader e l'ascesa KTM.

Marc Marquez (getty images)

Lo spettro di Marc Marquez aleggia nel paddock della MotoGP, ma per rivederlo in carne ed ossa dovremo attendere. E non è da escludere che possa saltare l’intera stagione 2020, anche se il desiderio è compiere almeno una gara. Prima del GP della Stiria ha parlato ai microfoni di DAZN, dell’infortunio, dei problemi della Honda e dei passi avanti della KTM. E come per magica coincidenza, dopo la pole position di Pol Espargarò, a vincere è ancora una volta la RC16 di Miguel Oliveira.

Tre mesi di stop

Emilio Alzamora ha ammesso che il campione in carica della MotoGP adesso viene seguito da più medici. Fiducia confermata al dott. Mir ma adesso si seguirà anche “una seconda opinione”. Lo scorso dicembre la spalla destra ha subito un intervento, a luglio due operazioni al braccio. “Adesso sono più cauti, tempo di recupero lungo, ma con la stagione persa è meglio recuperare bene e tornare più forti possibile quando il fisico lo permette“.

Campionato senza leader

E pensare che se fosse tornato a Misano avrebbe potuto ancora lottare per il titolo 2020 di MotoGP. Nessuno degli avversari ha preso il largo in classifica, il leader è Fabio Quartararo con appena 70 punti. “Sembra che nessuno voglia vincere, che nessuno voglia prendere quel vantaggio in campionato. Tutti stanno fallendo, non c’è un favorito chiaro, ma sarà divertente, e perché no forse arriverà una vittoria per Pol [Espargaró], il mio futuro compagno. Non so cosa succede, ma sbagliano tutti. È un campionato che ha avuto molte cadute, molti infortuni, è raro e difficile da analizzare“.

Il divorzio Ducati-Dovizioso

Marc Marquez si dice sorpreso dal divorzio tra Ducati e Andrea Dovizioso. Il tre volte vicecampione MotoGP ha sbalordito anche lui con l’annuncio dato in Austria una settimana fa. “Mi sorprende, soprattutto quando va veloce, con una moto che si adatta bene al suo stile e ne approfitta come ha dimostrato in questi anni rimanendo secondo. Sicuramente qualcosa ci sfugge – aggiunge il Cabroncito -, non lo sappiamo quello che è successo. Ma rispetto la decisione di Dovizioso, è stato un grande rivale e spero lo sarà in futuro“.

Problemi in casa Honda

Si collega con la squadra in videochiamata, resta vicino al suo team anche in questi momenti difficili. Nessun pilota Honda sembra potersi minimamente avvicinare alle sue prestazioni con la RC213V. “Si dice ‘La Honda è fatta per Marc’, tutti i piloti Honda provano le stesse parti e danno gli stessi commenti, io sono il primo che vorrebbe avere una moto molto più versatile per diversi stili di guida e un po’ più facile. Ma la Honda è Honda, ora Nakagami la sta spremendo, so che sta usando molto i miei dati come ha sempre fatto, ma ora sta funzionando. Vediamo se riesce a salire sul podio – dice Marc Marquez -, ma le altre Honda soffrono ancora“.

L’ascesa della KTM

La KTM ha sorpreso il fuoriclasse della MotoGP. A Brno Brad Binder ha dimostrato di che pasta è fatta la RC16, il successo di Miguel Oliveira l’ha confermato. “Sono rimasto molto stupito per come Binder ha guidato in quel GP. Lo ha fatto molto bene, e vorrei sottolineare l’uguaglianza dei marchi, KTM è arrivata e spero che per il bene di tutti gli tolgano le concessioni. Anche se penso che continueranno ad andare veloci. Con questa parità ho più voglia di esserci, gare imprevedibili, questo è quello che mi piace“.

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