16 Gennaio 2024

MotoGP, Marc Marquez in Ducati: “Temevano un clima di tensione”

Nadia Padovani a pochi giorni dalla presentazione del team Gresini 2024. L'arrivo di Marc Marquez è un'occasione da non perdere.

MotoGP, Marc Marquez

A distanza di tre anni dalla morte di Fausto Gresini, il team diretto da Nadia Padovani in MotoGP potrebbe sferrare un colpo decisivo al Mondiale. L’arrivo di Marc Marquez, desideroso di rimettersi in gioco con la Ducati dopo anni difficili con la Honda, lascia sperare in grandi risultati. Probabilmente non riuscirà a mettere le mani sul titolo mondiale, ma insieme potrebbero togliersi tante soddisfazioni.

Gresini e Marquez verso la presentazione

Nel 2023 il team Gresini ha centrato il colpaccio di mercato. Mai nessuno avrebbe immaginato un otto volte campione del mondo arrivare in una squadra satellite e senza la moto ufficiale. Di sicuro ha influito anche il fatto che nel box ci fosse già suo fratello Alex, che nella prima stagione con la Rossa ha messo a referto dei buonissimi risultati. Nadia Padovani e il suo gruppo hanno inseguito e realizzato un sogno. Il 20 gennaio ci sarà la presentazione ufficiale al Cocoricò di Riccione, “perché in Romagna siamo grandi lavoratori ma sappiamo anche divertirci“.

Con Marc in Gresini ci sarà tanta pressione mediatica, ma gli uomini del team non sembrano affatto preoccupati. Il test di Valencia è andato alla grande, con il fuoriclasse di Cervera che ha potuto provare la Desmosedici GP23 con cui Francesco Bagnaia ha vinto l’ultimo titolo MotoGP. “Noi non saremmo mai andati a cercarlo, ci ha contattato il suo manager ma aveva un accordo con la Honda fino al 2024. Gli ostacoli non erano pochi – racconta la vedova di Fausto Gresini al ‘Corriere della Sera’ -. L’abbiamo atteso, lo volevo assolutamente nella speranza che si allineassero tutti i pianeti. Ci ho creduto fino all’ultimo, ed è successo“.

L’arrivo del fuoriclasse in Ducati

I vertici di Borgo Panigale hanno storto un po’ il naso quando hanno appreso in anteprima della notizia sensazionale di mercato. Portare un pilota del calibro di Marc Marquez in Ducati potrebbe causare qualche attrito con i piloti del team factory… “C’era chi aveva paura di creare un clima di tensione con i piloti del team ufficiale, ma in realtà c’erano visioni contrastanti all’interno. Penso che anche per loro sarà motivo d’orgoglio avere un otto volte campione del mondo su una Ducati“.

Agli inizi di febbraio comincerà la preseason MotoGP in Malesia, sarà finalmente l’occasione giusta per consentire al campione di familiarizzare meglio con la Desmosedici. Le prime impressioni dopo averlo visto al Ricardo Tormo di Valencia? “Umile, tranquillo, amabile, determinato. Mi sembra che abbia un carattere diverso da Alex – conclude la signora Padovani – che è dolce e sensibile. Mi sembra sia più rock“.

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Foto Gresini Racing

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