29 Febbraio 2024

MotoGP, Marc Marquez: “In Ducati per battere tutti? Non è così”

Marc Marquez parla alla vigilia del campionato MotoGP '24 nel corso di un programma tv: dimenticare la Honda non sarà facile... in ogni senso.

MotoGP, Marc Marquez

Sarà un anno molto importante per Marc Marquez, una stagione storica per Gresini Racing. Un connubio che da mesi sta facendo discutere e sognare i tifosi e gli addetti ai lavori della MotoGP, seminando grandi aspettative e speranze. Dopo gli ultimi quattro anni difficili con la Honda, l’otto volte campione del mondo avrà a disposizione una Ducati Desmosedici GP per dimostrare ancora tutto il suo talento e prima di prendere decisioni per il suo futuro.

Prima diatriba tra i fratelli Marquez

Nel corso del programma ‘El Hormiguero’ condotto da Pablo Motos, Marc Marquez e suo fratello Alex hanno parlato a pochi giorni dall’inizio del Motomondiale ’24, che prenderà il via dall’8 al 10 marzo in Qatar. I due fratelli hanno già condiviso lo stesso box all’inizio del 2020, ai tempi della Repsol Honda, prima che il terribile infortunio di Jerez mettesse fine ad un periodo formidabile. Non manca certo la voglia di scherzare al 31enne pluricampione di Cervera, che ha ricordato il primo litigio con Alex al momento dell’arrivo nel box Gresini. “Ho trascorso tutta la mia carriera sportiva sul lato destro del box e lui aveva il lato destro. Ho detto al team manager Gresini che mi sarebbe piaciuto avere il lato destro, ma mi ha risposto ‘tuo fratello non vuole cambiare’. Ho dovuto arrendermi!“.

Lo stile di guida

Marc ha completato la sua prima preseason sulla Ducati Desmosedici con buone prestazioni, anche se l’adattamento alla Ducati è ancora in divenire. Difficile cambiare stile di guida dopo oltre un decennio in sella alla RC213V, così come adattarsi a certi dispositivi (vedi l’holeshot, ad es.). “Ogni moto ha il suo stile e i suoi segreti per farla funzionare. Una moto può andare benissimo, ma devi guidarla in un certo modo. Per 11 anni ho guidato la Honda con uno stile di guida e ora per passare a un’altra moto devo fare uno sforzo in molte aree del circuito. Nelle prove vai tranquillo, con calma, ma se fai un giro veloce o se fa troppo caldo poi escono i vizi dell’altra moto. È una cosa che devi automatizzare“.

Da Honda a Ducati Gresini…

Lasciare la Honda è stata una decisione difficile, alla fine Marc Marquez non ha nessun rimpianto. “Una volta presa, è quella giusta. Vedremo come va a finire. Ma è costato molto, c’erano rapporti di amicizia da 11 o 12 anni. È stato difficile… c’erano sponsor a vita. Un atleta a volte ha bisogno di questi momenti limite che gli servono per continuare la sua carriera sportiva. Non è uno sfogo. Voglio continuare la mia carriera ed era ora di farlo“.

In merito alle aspettative in vista del prossimo impegno in MotoGP, il neo arrivato del team Gresini resta aperto ad ogni possibilità. Proverà ad attaccare in ogni gara, sebbene sia difficile puntare al titolo, dopo diversi anni in salita. “Nel precampionato sono stato molto paziente… Nelle gare vedremo… La gente dice ‘arriverà in Ducati e batterà tutti, invece non è così. Dopo due anni senza vincere una gara, non posso affrontare un campionato pensando di vincere il mondiale. Prima dovrò fare punti, una top 5 , poi un podio… poco a poco“.

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Foto: Instagram @marcmarquez93

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