3 Agosto 2023

MotoGP, Marc Marquez grande enigma: tre strade sono possibili

Marc Marquez lascia in sospeso i fan della MotoGP e HRC. Dopo l'addio di Alex Rins non sono esclusi altri colpi di scena.

MotoGP, Marc Marquez

Nel box HRC c’è un certo fermento alla vigilia del GP di Silverstone. Alex Rins ha annunciato il passaggio alla Yamaha dalla prossima stagione MotoGP, Marc Marquez vuole capire cosa hanno fatto gli uomini Honda durante la pausa estiva per migliorare la RC213V. Infine resta in sospeso il futuro del pluricampione di Cervera: correrà un altro anno con l’Ala dorata?

Il ritorno dopo la tempesta

Marc Marquez deve affrontare una decisione difficile. Dovrebbe affrontare un’altra stagione con la Honda, in quanto KTM non riesce a liberargli una sella in tempi brevi. Negli ultimi due Gran Premi al Sachsenring e ad Assen ha deciso di non prendere parte alla gara principale perché si sentiva esausto dopo le tante cadute (5 volte al GP di Germania in 40 ore). In Olanda aveva ancora una distorsione alla caviglia, un dito rotto, una costole dolente. Durante il weekend olandese ha ammesso anche di avere bisogno non solo della pausa per rimettersi in forma fisicamente, ma anche per riprendersi mentalmente. In altre parole, la fiducia del pilota di Cervera si è incrinata, ma le maglie del mercato sono troppo strette per cercare una via di uscita.

Le ipotesi sul tavolo

Durante la pausa estiva Marc Marquez ha riflettuto sul presente e sul futuro, ha persino tentato di bussare alla porta della KTM, senza trovare aperture. Una firma è possibile solo tra un anno in vista della stagione MotoGP 2025. I risultati sono assai deludenti: dopo otto Gran Premi ha zero punti negli eventi della domenica, è caduto tre volte e saltato diverse gare dopo l’infortunio di Portimao. E’ 19° in classifica con appena 5 punti, sul tavolo ha soltanto due o tre possibilità possibilità: rispettare il contratto con Honda, ritirarsi o prendersi un anno di pausa. A confermare che molto bolle in pentola, Alberto Puig (team manager) e Koji Watanabe (presidente HRC) hanno dichiarato a fine giugno: “Non costringeremo nessun pilota a restare”.

Il test MotoGP di Misano

In ogni caso una partenza di Marquez avrebbe conseguenze devastanti per la Honda. Alex Rins è già ufficialmente pronto con le valigie per montare sulla Yamaha M1. A quel punto Nakagami salirebbe nel team factory al fianco di Joan Mir. A Silverstone l’otto volte iridato potrebbe mettere definitivamente la parola fine sulle congetture sul suo conto o lasciare tutto in sospeso. Fatto sta che Honda ha fallito con il telaio Kalex ed è rimasta indietro sia dal punto di vista dell’aerodinamica che dell’elettronica. Oltre ad accusare un’erogazione di potenza troppo aggressiva. Sarà il test di Misano dell’11 settembre che chiarirà le idee del fuoriclasse: in quella occasione assaggerà il prototipo 2024 in fase embrionale.

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