26 Giugno 2023

MotoGP, Marc Marquez al Centro medico: la rivelazione del dott. Charte

Marc Marquez si è diretto al Centro medico di Assen domenica mattina prima del nuovo forfait. La rivelazione del dott. Angel Charte.

MotoGP, Marc Marquez

Il capitolo Marc Marquez terrà banco tutta l’estate, solo al rientro a Silverstone le idee saranno più chiare sul futuro del sei volte campione MotoGP. Dopo aver saltato la gara del Sachsenring ha dato forfait anche nella domenica di Assen. Tra sabato e domenica ha trascorso una “brutta notte” a causa del dolore causato dalla frattura alla costola, tanto da dirigersi personalmente verso il Centro medico.

Il riposo del guerriero Marquez

Una vicenda che ha sollevato i sospetti di una possibile “abdicazione” prima dell’estate, dopo le deludenti prestazioni in sella alla sua Honda RC-V. “Domenica mattina mi sono alzato e sono andato dritto al centro medico per dire loro che non volevo correre. Poi hanno visto che la frattura della costola si era spostata un po’. È ora di riposarsi e questo mese e mezzo di pausa mi farà bene sotto tutti gli aspetti“, ha spiegato Marc Marquez a Dazn. Impossibile negare che l’equilibrio con Hrc si sta deteriorando, negli ultimi mesi ha riportare numerose cadute prendendosi seri rischi per la salute.

Non è un caso che anche Joan Mir, Alex Rins, in passato Pol espargaro e Jorge Lorenzo abbiano riscontrato serie difficoltà con questa moto. Lo stop in campionato servirà “a schiarirmi le idee, riposarmi, per riflettere, cose che torneranno utili“. L’obiettivo resta sempre lo stesso: “Iniziare la seconda parte della stagione con lo stesso impegno di sempre… Arrivare a Silverstone con lo stesso impegno che ho avuto a Portimao. Ma con un approccio leggermente diverso per cercare di rendere la seconda parte della stagione più stabile e non così spigolosa“.

La versione del dott. Charte

La visita al Centro medico di Assen quindi non nasconde nessun mistero? Il dott. Charte assicura che non c’erano le condizioni ottimali per poter scendere in pista. “È una decisione medica pura e dura. Non di altra natura. Quando l’ho visitato, quella piccola frattura è aumentata, si è spostata un po’ di più“, ha spiegato il responsabile medico della MotoGP. “Questa situazione comporta un rischio perché la parte della costola è leggermente spostata verso l’alto e può colpire la pleura parietale e causare processi di tipo respiratorio, quindi ho deciso che non poteva uscire“.

In Germania Marc Marquez ha riportato le fratture a una falange della mano sinistra e una grossa contusione alla caviglia. Nulla che potesse pregiudicare la sua partecipazione al Gran Premio, sebbene abbia preferito non prendere rischi in quanto segnato mentalmente. Ritornato a Madrid è sopraggiunto il dolore ad una costola sul lato destro, gli esami diagnostici non hanno rivelato nulla di anormale, ma una volta arrivato in Olanda il dolore è aumentato. In seguito al contatto con Enea Bastianini nelle qualifiche la situazione è leggermente degenerata.

Stamane il campione MotoGP si sottoporrà ad un’altra tac e si deciderà come agire. Escluso categoricamente l’intervento chirurgico: “Le fratture costali sono difficilmente chirurgiche. Non c’è tanto trauma in quanto tale, ma c’è una componente infiammatoria e soprattutto un raschiamento“.

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Foto: MotoGP.com

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