9 Novembre 2023

MotoGP, Marc Marquez al banco d’esame: “Non ci sono scuse”

Marc Marquez pregusta la Ducati Desmosedici a poche settimane dal primo test MotoGP. Il 2024 sarà un anno clou per la sua carriera.

MotoGP, Marc Marquez

La lunga e gloriosa parentesi di Marc Marquez con la Honda sta per concludersi, la stagione MotoGP 2024 sarà un anno clou per la sua carriera. A fine mese, durante il test di Valencia, proverà per la prima volta la Ducati Desmosedici del team Gresini Racing. L’obiettivo è di ritornare competitivo facendo leva sulla moto più competitiva del momento., prima di decidere quale direzione prendere nel 2025 e oltre.

Le aspettative di Marquez

C’è tanta curiosità e incertezza su cosa riuscirà a fare il maggiore dei fratelli Marquez in sella ad una Desmosedici GP23, ma di certo salirà su una moto competitiva. In tanti si chiedono se riuscirà a risalire sul gradino più alto del podio e per avere una risposta dovremo attendere il prossimo Mondiale. Marc preferisce volare basso, consapevole che l’adattamento al prototipo di Borgo Panigale non sarà semplice. Ma non cerca alibi: “È molto difficile passare da una moto all’altra e vincere il primo anno. È vero che in base ai risultati scelgo la moto migliore. Con questa moto gareggiano i primi tre del campionato quindi non ci sono scuse, la moto c’è“, ha dichiarato ai microfoni di MotoGP.com. “A volte devi prendere delle decisioni, che possono essere buone o meno, non lo sai, il tempo lo dirà“.

Non si aspetta di competere per il titolo iridato, ma quantomeno di riavvicinarsi al podio e togliersi qualche soddisfazione dopo la lunga sete di risultati. “Pensare di scendere in pista e vincere tutte le gare? Impossibile. Mentirei se dicessi il contrario, per me è una nuova motivazione per capire molte cose. Fondamentalmente cercherò di sentire di nuovo quelle farfalle nello stomaco quando arriverò sui circuiti, quella pressione in più e almeno, forse non in tutte le gare, essere nel gruppo di testa“.

Una decisione sofferta

La decisione di lasciare Repsol Honda per migrare nel team satellite della Ducati non è stata indolore. Marc Marquez rinuncerà ai suoi fidati collaboratori (tranne un meccanico) per immergersi in uno staff tecnico totalmente nuovo. “Per me la cosa più complicata è stata il lato umano al momento della decisione. Mi mancherà la mia squadra, Honda, HRC, sono la squadra della mia vita“. Insieme hanno vinto sei titoli MotoGP, condiviso momenti di pura gloria. Dall’incidente di Jerez nel luglio 2020 tutto è cambiato, ha subito quattro operazioni all’omero destro, due casi di diplopia. E nell’ultimo biennio zero vittorie, un duro colpo nella carriera del fuoriclasse di Cervera. “Certo, ho dei dubbi su me stesso, ma risponderà a questi dubbi l’anno prossimo“.

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