22 Aprile 2021

MotoGP, la terapia innovativa scartata da Marc Marquez

Marc Marquez ritorna in MotoGP nonostante la condizione fisica non ottimale. In Spagna si parla di un'innovativa terapia per lesioni come quelle del pilota.

MotoGP, Marc Marquez

All’indomani del ritorno in MotoGP Marc Marquez ha goduto di due o tre giorni di assoluto riposo come prescritto dai medici. Dopo nove mesi lontano dalla sua vita professionale, ha finalmente rivissuto le emozioni in selle ad una Honda, quella moto che gli ha già regalato sei titoli mondiali. “È stato un weekend ricco di emozioni, soprattutto anche di esperienze che non avevo ancora avuto nella mia carriera sportiva. Ho sofferto, ma mi sono anche divertito“.

Un senso di liberazione ha pervaso il box Repsol Honda e il campione di Cervera. Ritorna con un 7° posto a 13” dal vincitore, un traguardo su cui avrebbe firmato alla vigilia della gara. In preventivo c’era un eventuale ritiro prima della bandiera a scacchi, ipotesi scongiurata con una prestazione brillante. La terza e ultima operazione si è svolta quattro mesi fa, per un pieno recupero servono almeno sei mesi. “A livello sportivo, è stato molto meglio di quanto potessi aspettarmi – aggiunge Marc Marquez -. Una cosa è quello che vuoi fare, cioè lottare per la vittoria, altra cosa è essere realista. E sapevo come sarei arrivato fisicamente. Non stavo arrivando al 100% e non sono al 100%, ma è un ulteriore passo nel recupero“.

Una nuova tecnologia a Barcellona

Il fuoriclasse della MotoGP deve molto al suo fisioterapista Carlos J. Garcia e ai medici che lo hanno accompagnato in questa triste vicenda. Ma in Spagna si discute di una chance mancata per Marc Marquez. La Dolorclast Guided Therapy è una terapia ideata dall’azienda svizzera EMS che unisce il laser ad alta potenza per ridurre l’infiammazione e il dolore, le onde d’urto per curare la patologia e la riabilitazione per aumentare il recupero funzionale. “La macchina ad onde d’urto consente a qualsiasi tessuto umano di ripararsi più rapidamente – spiega l’osteopata David Ponce all’EFE -. Le onde chiamano il corpo a fare una riparazione e il corpo stesso se ne prende cura. Quello che fanno è stimolare i fattori di crescita e il plasma ricco di proteine ​​in modo che si ripari il muscolo più velocemente“.

Nella clinica di Ponce situata a Barcellona sono passati gente come Alberto Puig e Jordi Arcarons, oltre a numerosi politici e cantanti. “A Marc Marquez avrebbero potuto applicare questo trattamento alla spalla. Applicando le onde d’urto è possibile un’ossificazione più veloce“. I macchinari EMS sono stati immessi sul mercato nel giugno 2020 dopo due mesi di test in 40 Paesi. Probabilmente la nuova tecnologia non ha dato fiducia allo staff del campione MotoGP.

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1 commento

  1. makiland ha detto:

    Conosco le onde d’ urto da quando sciavo a livelli agonistici molto buoni, sono efficaci e la “nuova” combinazione suggerita mi sembra una grande evoluzione del trattamento che feci a suo tempo … Non è una assoluta novità, ma una nuova tecnica costruita abbinandone due sempre usate separatamente … io avrei provato.