19 Giugno 2023

MotoGP, Jorge Martin punta al titolo: “Ducati non mi frenerà”

Martin si sente libero di lottare con Bagnaia per diventare campione MotoGP. Non teme alcun tipo di limitazione da Ducati.

Jorge Martin Pecco Bagnaia MotoGP Ducati

Jorge Martin è reduce da un weekend straordinario al Sachsenring: vittoria nella sprint race e anche nella gara lunga. In classifica si è portato a -16 dal leader Francesco Bagnaia e ha ricevuto una bella iniezione di fiducia. In Germania c’è stata la conferma dei netti passi avanti fatti rispetto allo scorso anno. È maturato, è diventato più costante e con una migliore condizione tecnica (non si era trovato bene con il motore 2022) sta dimostrando il suo vero potenziale. Deve continuare così.

MotoGP, Jorge Martin ambisce al titolo

Martin dopo il fine settimana trionfante al Sachsenring ha ribadito di voler lottare per vincere il Mondiale MotoGP: “Non ho dubbi da quando abbiamo iniziato la stagione. Forse non sono stato fortunato a Portimao e a Austin, però ho chiuso tutte le altre gare tra i primi quattro-cinque. Ciò dimostra che possiedo la velocità in ogni circuito. E arriveranno delle ottime piste sulle quali penso di poter fare la differenza“.

Nel prossimo weekend il Motomondiale fa tappa ad Assen e lo spagnolo ci arriva con il morale alle stelle. Un anno fa al TT Circuit vinse Pecco Bagnaia, che ha già indicato in Marco Bezzecchi un pilota al quale prestare attenzione lì. Anche Jorge vuole essere della partita e cercherà di salire sul podio per il quarto gran premio consecutivo.

Jorge non pensa che verrà frenato da Ducati

Al pilota del team Pramac Racing è stato domandato se tema che Ducati possa rallentarlo nel caso in cui battesse con regolarità i colleghi del team ufficiale. La sua risposta è netta: “Non credo – riporta ASperché so che Ducati si fida di me. Anche se sono in Pramac, loro conoscono il mio potenziale e fino a che punto posso arrivare. Spero che abbiano fiducia nel fatto che io possa lottare e vincere contro Pecco“.

Martin si sente tranquillo, anche se più di qualcuno ritiene che un costruttore non farebbe mai vincere la squadra satellite. Il madrileno possiede la stessa Desmosedici GP23 di Bagnaia, seppur con carena diversa (scelta dai piloti), e non ha particolari dubbi sul fatto che la casa di Borgo Panigale lo lascerà libero di battagliare con il campione.

Martin con il team Pramac anche nel 2024

Per quanto riguarda il futuro, Martin appare destinato a rimanere nel team Pramac Racing anche nella prossima stagione. Sta mettendo insieme una serie di risultati che meriterebbero la promozione nella squadra ufficiale, ma in Ducati sanno bene che Enea Bastianini non ha potuto mostrare il suo potenziale a causa del serio infortunio capitato a Portimao. Non se la sentono di “bocciarlo” e retrocederlo senza avergli permesso di sfruttare la chance che si è meritato grazie a un grande 2022. Una scelta comprensibile.

In teoria Martin avrebbe anche la possibilità di trasferirsi altrove, liberandosi con anticipo dal contratto che lo lega a Ducati. Tuttavia, non ha alcuna intenzione di valutare la firma con un altro marchio. Sta guidando la migliore moto della griglia MotoGP e non esiste oggi un’opzione che possa metterlo in una condizione tecnica più vantaggiosa per il 2024. Se non potrà correre per il team factory Ducati, rimarrà nella famiglia Pramac.

Foto: MotoGP

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