24 Ottobre 2023

MotoGP, Jorge Martin e Pramac continuano a crederci: vogliono fare la storia

Martin e il team Pramac rimangono fiduciosi per la lotta con Bagnaia. Le recenti delusioni non hanno minato il clima interno.

MotoGP, Martin e Pramac non mollano: credono nell'impresa

Le ultime due gare non sono andate come Jorge Martin sognava, però rimane un dato di fatto: era il più veloce. In Indonesia ha commesso un errore ed è caduto, in Australia ha sbagliato la scelta della gomma e all’ultimo giro è passato da primo a sesto. I 27 punti punti di ritardo da Francesco Bagnaia non sono un ostacolo insormontabile e in Thailandia lo spagnolo cercherà di migliorare la sua situazione di classifica. Il sogno di vincere il titolo con una squadra satellite rimane vivo.

MotoGP, Martin non si abbatte

Dopo il weekend a Phillip Island, il pilota del team Prima Pramac Racing è stato a Sydney con la sua compagna e ha pubblicato alcune foto sul suo profilo ufficiale Instagram. In una di queste lui è raffigurato davanti a un muro che ha la scritta “No risk, no story“, quindi “Niente rischio, niente storia“. Probabilmente, un riferimento alla sua recente decisione nella gara australiana e in generale al suo approccio.

Dopo l’errore commesso, ha dichiarato che nelle prossime gare farà scelte più in linea con quelle degli avversari a livello di gomme, evitando azzardi sconsigliati. Tuttavia, a volte è normale assumersi qualche rischio per cercare di vincere. Non essendo abituato a lottare per il titolo MotoGP, quanto successo a Phillip Island gli sarà utile per il futuro.

Fonsi Nieto esalta Jorge

A proposito della gomma posteriore soft, Martin ha ammesso che è stata una sua scelta e che magari avrebbe gradito che qualcuno fosse più convincente nel fargli cambiare idea. In ogni caso né lui né il team Pramac si demoralizzano. Fonsi Nieto ne ha parlato a DAZN: “Lui era convinto della scelta fatta e la squadra l’ha sostenuto. Quando vinciamo, vinciamo tutti e quando perdiamo, perdiamo tutti. Eravamo convinti fosse una buona opzione. Stava facendo una grande gara. Quando sei al limite e sei lì per vincere, lottando come fa lui, non puoi rimproverargli nulla. È stato rischioso? Sì, ma se vuoi recuperare punti in MotoGP, c’è qualche rischio. In questo sport non esiste rischio zero“.

Il rider performance director del team Pramac è fiducioso sul weekend a Buriram e sul finale di stagione in generale: “Ora andiamo al caldo, su una pista che piace a Jorge. Mancano 148 punti, c’è ancora molto da fare. Dobbiamo continuare a crederci, divertendoci. Per noi come Pramac, che non è una squadra ufficiale, c’è da togliersi il cappello per la stagione che stiamo vivendo e che sta vivendo Jorge, che si vinca o meno“.

Foto: Instagram

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